Il team Servetto Footon pronto per prendere il via al Giro Rosa

I tre titoli nazionali vinti in settimana dalla squadra astigiana hanno dato morale a società, atlete e staff tecnico, tutti pronti per partire in direzione Lubiana dove giovedì sera ci sarà la presentazione delle squadre e venerdì si correrà il prologo individuale in notturna nel centro cittadino.

Otto sono le atlete partecipanti, con Tatiana Antoshina che andrà a caccia della Maglia Rosa proprio già nella tappa di debutto, nella stessa città in cui circa due settimane fa è riuscita a conquistare il primo sigillo stagionale personale e della squadra, bissato in occasione della cronometro dei campionati nazionali di Russia. Al suo fianco la connazionale campionessa in linea Anna Potokina e le altre russe Elena Kuchinskaya e Marina Likhanova; la inglese Jessie Walker chiude il lotto delle straniere, mentre le italiane Veronica Cornolti, Michela Pavin ed Elena Franchi difenderanno i colori “azzurri” provandoci in volata e in salita.

Il 26° Giro Rosa dopo il prologo iniziale resterà ancora un giorno in Slovenia per la prima tappa in linea che parte da Kamnik e si concluderà ancora a Lubiana. Domenica 5 luglio si corre in Veneto sul tracciato vallonato da Gaiarine a San Fior e poi trasferimento in Lombardia per la Curtatone – Mantova riservata alle ruote veloci. Le sprinters avranno un’altra occasione subito grazie alla Pioltello – Pozzo d’Adda, prima di dare spazio alle scalatrici e alle big che si daranno battaglia lungo la salita che porterà mercoledì 8 luglio all’arrivo di Aprica.

La quartultima tappa è tutta valtellinese ed è considerata tra le più arcigne della 26° edizione, ovvero la Tresivio – Morbegno. Un lungo trasferimento in auto e si va in riva al Mar Ligure per la Arenzano – Loano, antipasto di un finale al cardiopalmo composto dalla difficile cronometro da Pisano a Nebbiuno e dalla Verbania – San Domenico di Varzo, dove verrà decretata la vincitrice finale.

Dario Rossino, Team Manager della squadra, descrive la vigilia: “Arriviamo pronti e determinati all’appuntamento più prestigioso della stagione. I titoli nazionali vinti in questi giorni sono un biglietto da visita importante e la squadra che correrà il Giro può fare bene su tutti i terreni lottando con le grandi campionesse che vi partecipano”.

Red.