Conosciamo i Big del 27° Rally del Tartufo

23 luglio 2015 | 17:02
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Conosciamo i Big del 27° Rally del Tartufo

Sessantasette invece le vetture in totale, che riempiranno la città di Vittorio Alfieri già nella mattinata di Sabato 25 Luglio per le consuete verifiche tecniche e sportive nel complesso di Piazza Leonardo da Vinci. Nella giornata di Domenica, si apriranno le danze con le nove prove speciali in programma ed un totale di settantasei chilometri cronometrati.

N°1 Fredrik Fassio – Pilota moncalvese rientrato nel mondo delle corse ad inizio anno dopo un periodo di stop sta maturando gara dopo gara ed aumentando sempre di più il feeling con la Abarth Grande Punto Super2000 conosciuta nel Marzo scorso; il fatto che parta con il numero uno senza aver raggiunto risultati negli ultimi anni ha già fatto storcere il naso a qualcuno ma certamente sarà in grado di dare battaglia e di onorare la sua posizione di partenza. Al suo fianco, per la prima volta, siederà il giovane monferrino Andrea Rossello, a digiuno di Super2000 dal Rally Città di Torino 2013 quando dettò le note a Gianluca Verna.

N°2 Luca Cantamessa – Lui, non ha bisogno di presentazioni. Si perde il conto di tutte le sue partecipazioni e vittorie nella gara astigiana. Sportivamente sarà il pilota da battere e dopo il colpo basso incassato al Rally di Alba con una foratura ed un cedimento meccanico, il pilota di Maretto vuole riscattarsi. La sua vettura sarà la moderna, ma già collaudata, Ford Fiesta R5 del team Balbosca; molto efficace e precisa la compatta inglese dispone di un motore 1.6 turbocompresso da circa 280cv. A dettargli le note, la sua compagna Lisa Bollito, detentrice di cinque vittorie ad Asti.

N°3 Massimo Marasso – Da gran conoscitore di queste strade, il pilota cuneese della scuderia Etruria torna al Tartufo con la fida Peugeot 207 Super2000 dopo la parentesi Ford a Santo Stefano Belbo un mese fa. Con l’esperienza maturata sulla vettura francese sarà da tenere d’occhio per tutta la durata della gara. Vincitore di due edizioni del Moscato Rally sarà affiancato dal vercellese Marco Canuto, con il quale ha condiviso già numerose gare e soddisfazioni.

N°4 Corrado Pinzano – Al debutto sulla Peugeot 208 R5 dopo qualche gara sulla più datata 207, il pilota biellese sarà una delle incognite del Tartufo targato duemilaquindici; bisognerà infatti valutare la velocità con la quale il pilota della New Driver’s Team si adatterà alla nuova vettura e come unirà il tutto con le prove speciali, già percorse in diverse occasioni. Nel suo primo approccio alle R5 sarà coadiuvato dal conterraneo Mario Cerutti.

N°5 Alessandro Bramafarina – Gradito ritorno al Rally del Tartufo per il pilota astigiano protagonista di belle battaglie nelle passate edizioni e lontano dalle corse da circa sei anni. Dal suo nome tornano alla mente le belle prestazioni con la Fiat Punto Super1600, la Renault Clio R3C e la Clio Williams A7 che lo portò alla vittoria nel Rallysprint di Casale nel 2007. Si presenterà allo start della prima speciale con una Abarth Grande Punto Super2000 insieme al navigatore astigiano Massimo Barrera.

N°6 Patrick Gagliasso – Sarà il cuneese, ormai perfettamente a suo agio con le quattro ruote motrici, a portare al debutto la Ford Fiesta R5 appena acquistata dal preparatore di Castellero (AT) Roger Tuning. Sempre in lotta per la vittoria o per un posto nei primi cinque dell’assoluta, il pilota nei colori Turismotor’s dovrà creare il giusto feeling con la nuova vettura e mantenere il contatto con i primissimi. Nella scorsa stagione fu ad un passo dalla vittoria al Rally di Bagnolo prima di uscire di strada. Dario Beltramo sarà al suo fianco.

N°7 Stefano Giorgioni – Anche lui, da tanti anni, non si presentava sul palco di partenza del Rally del Tartufo e anche lui, per il suo rientro, punterà su una Abarth Grande Punto Super2000 marchiata Turismotor’s. Del torinese si ricordano alcune buone prestazioni nel Campionato Aperol al volante di una Ford Sierra Cosworth e le numerose partecipazioni nel Campionato 2 Litri sulla insolita Ford Escort Gr.A a due ruote motrici; fu infatti uno dei pochi ad apprezzare le doti della berlina inglese a trazione anteriore. Nel 1999 portò ad Asti un esemplare di Ford Escort Maxi Kit con la quale si ritirò nelle primissime battute. Massimo Vasini sarà il suo navigatore.

N°8 Benjamin Perrin – Attenzione! Passa lo straniero! Il 32enne francese sarà un’altra incognita per l’edizione alle porte. Nei Rally dal 2003 secondo i database, il pilota d’oltralpe avrà a disposizione una Peugeot 207 Super2000 di Roger Tuning con la quale darà filo da torcere agli specialisti della zona. Al suo primo rally in Italia, ha però dalla propria parte una grande esperienza di guida, maturata con novanta gare e numerose vetture. Partecipò inoltre alla selezione Volant Peugeot nel 2004 su una 206 XS, trofeo che fece salire alla ribalta due anni dopo Sebastien Ogier, oggi Campione del Mondo. A scandirgli i vari “longue droit à fond pas corde!”, “et epingle gauche!” e “droit deux ferme” sarà il connazionale Gregory Deloche.

N°9 Franco Mastrazzo – Seguendo nuovamente le orme del fratello Andrea, buon interprete della Abarth Grande Punto Super2000, Franco Mastrazzo ci riprova. Dopo le brevi apparizioni con la Peugeot 306 Maxi tutte culminate con un ritiro, il canellese della New Driver’s Team vuole rifarsi sulle impegnative speciali della provincia di Asti. Come sempre, formerà l’equipaggio con Jody Capitanio.

N°10 Marco Gianesini – Insieme a Marco Bergonzi debutterà sulla Peugeot 208 R5 e per lui varrà lo stesso discorso di Corrado Pinzano tra velocità di apprendimento e le prove che avrà già percorso. Da sempre è un cliente scomodo per gli equipaggi locali e spesso è riuscito ad infilarsi tra le Super2000 con vetture più piccole come la Clio Williams A7, suo grande amore. Dopo le vittorie al Coppa Valtellina ed al Prealpi Orobiche sulla Ford Fiesta cosa tirerà fuori dal cilindro il veloce lombardo, nuovamente su una vettura da assoluta?

N°11 Davide Riccio – Ha iniziato a correre l’anno scorso con una Grande Punto Super2000 nella serie Italy Rally Circuit che prevedeva solamente gare su circuito, un po’ lontane dalla vera filosofia della specialità. Contrariamente a ciò, al suo primo rally su strada, il Rally di Alba, ha raggiunto un più che positivo nono posto. Sempre supportato da Luca Caniggia, il pilota alessandrino cercherà di acquisire nuova esperienza sulle selettive speciali del Tartufo dopo un Valli del Giarolo finito troppo presto.

N°12 Mario Viotti – Forse non esiste un Rally del Tartufo senza Mario Viotti. Quest’anno l’inossidabile pilota astigiano d.o.c. chiuderà la schiera delle vetture di punta con la quarta Abarth Grande Punto Super2000 del team chierese D’Ambra. Insieme all’esperto Enzo Colombaro farà valere tutta la sua esperienza ed i suoi numeri nella corsa di Asti, quasi incalcolabili. Ha corso il rally intitolato al pregiato alimento con una grande varietà di auto, dalla Lancia Delta Integrale alla Mitsubishi Lancer passando per tutte le versioni della Renault Clio. Nonostante questo, è alla sua prima partecipazione con l’integrale torinese.

Marco Cantarella