Dieci ciclisti astigiani al via della 29° edizione della Maratona dles Dolomites-ENEL

3 luglio 2015 | 12:00
Share0
Dieci ciclisti astigiani al via della 29° edizione della Maratona dles Dolomites-ENEL

Tra questi, che sono stati sorteggiati tra le 31.600 richieste di adesione, ci sono anche dieci astigiani che sfideranno i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico.

Sono Allione Luigi e Ariano Davide dell’U.C Montaldese, Bauducco Riccardo dell’ASD Ciclisti della Domenica, Bo Valerio della Zard, il trio dell’Us Costigliole d’Asti composto da Catto Giovanni, Giacosa Alessandro e Giovo Barbara, Cilio Giuseppe dell’A.S.D. Cycling Team Verrua, Gallo Andrea del Pedala Sport Canale e Nebiolo Andrea del Circolo Sportivo Ortovero.

Partenza da La Villa alle ore 6.30 e arrivo a Corvara. Tre i percorsi di gara:Lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 m di dislivello.

I partecipanti italiani sono in maggioranza con 4.770 iscritti, seguiti da Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Belgio. Ci sono anche ciclisti provenienti da, Cina, Russia, Giappone, Brasile e Nuova Zelanda. Questa edizione sarà caratterizzata dalla grande affluenza di nomi noti dello sport in generale e di imprenditori e dirigenti, che amano le sfide toste.

Tra gli sportivi Alex Zanardi, Fabrizio Ravanelli, Manfred Mölgg, Christian Zorzi, Dorothea Wierer, Davide Cassani. In questa cornice unica ci sarà anche un nutrito gruppo di manger e nomi noti: Rodolfo De Benedetti (CIR), Francesco Starace (ENEL), Corrado Sciolla (BT), Mario Greco (Generali), Alberto Sorbini (Enervit), Alberto Calcagno (Fastweb), Dario Cremonese (Castelli), Mauro Lusetti (Legacoop), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi Calissoni (Carvico), Matteo Arcese (Arcese), Paolo Belli, Maurizio Cheli (astronauta), Roberto Sgalla, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri.

Il tema di questa edizione è il Perdono, un gesto di forza e determinazione, come le doti che ci vogliono per affrontare questa gara in sella alla bici. Michil Costa, patron dell’evento ha così sottolineato questo tema: “La Maratona è una sfida, la vita è sfida continua. E le sfide si vincono e si perdono; siamo fatti per perdere il controllo. Vale per me e vale per te, vale per l’uomo che é relazione e solamente perdonando riuscirà a liberarsi da astio e rancori. Perdonare significa donare se stessi, il dono perfetto. È l’uomo che anche perdendo una sfida diventa io a contatto con il tu. Nella Maratona e nella vita”.

Confermata anche la diretta televisiva su Raitre dalle ore 06.15 alle 12.15 e la chiusura al traffico dei passi dolomitici durante lo svolgimento della gara (fonte fonte www.maratona.it)

Red.