Flavio Gulinelli nuovo allenatore della Pallavolo Molfetta

22 luglio 2015 | 15:41
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Flavio Gulinelli nuovo allenatore della Pallavolo Molfetta

Dopo le tante esperienze all’estero, le ultime due con la Nazionale della Slovacchia e con i turchi del Galatasaray, Gulinelli nella prossima stagione guiderà la Pallavolo Molfetta, squadra che ha chiuso all’ottavo posto lo scorso campionato di serie A1 con conseguente qualificazione ai play off, dove è stata eliminata da Trento, laureatosi poi campione d’Italia.

A dare l’ufficialità è il sito della Pallavolo Molfetta (www.pallavolomolfetta.it) con il comunicato che ripercorre la carriera di Gulinelli e che di seguito riportiamo integralmente.

“Molfetta ha il suo imperatore. Flavio Gulinelli nuovo allenatore

Apprezzata capacità di tirar fuori il meglio dai propri giocatori, straordinarie qualità umane, entusiasmo alle stelle. Flavio Gulinelli è il nuovo allenatore della Pallavolo Molfetta, ed è pronto a mettere a disposizione della squadra, della società e della città intera il suo background di successi ed esperienze.

Una vera e propria fonte d’orgoglio per la società molfettese, capace di abbracciare un uomo che ha fatto del volley la passione e la sua vita. Un vero e proprio giramondo della pallavolo, come dimostrano, specialmente negli ultimi anni, le innumerevoli esperienze all’estero. Reduce dall’impegno con la Nazionale della Slovacchia, Gulinelli ha allenato nella scorsa stagione anche i turchi del Galatasaray, conquistando il quarto posto nel girone finale dei playoff. Turchi sfidati a Molfetta poco meno di un anno fa in un allenamento congiunto.

La sua carriera inizia nella sua città natale, ad Asti, ma è dal 1989 che inizia realmente a decollare. In quell’anno infatti diventa secondo allenatore di Bebeto nella Pallavolo Parma, con cui vince due scudetti, una coppa delle Coppe, una coppa Cev e un Mondiale per Club. Sempre come vice di Bebeto, stavolta però con la Nazionale italiana, conquista, tra 1997 e 1998, un bronzo europeo, una World League e un Mondiale.

Come primo allenatore non tardano ad arrivare le prime soddisfazioni. Prima in A2, con Asti e Cagliari, poi a Santa Croce, Bolzano e Taviano, compagine con cui vince la coppa Italia di categoria. L’esordio in A1 avviene nel 2006, come allenatore di Latina. Quindi l’esperienza a Vibo Valentia, prima di sedere, nella primavera del 2009, sulla panchina dell’Iraklis Salonicco. Con i greci disputa una finale di Champions League nel 2009.

Poi Austria (in Nazionale), Turchia (Halkbank Ankara) e Grecia (con l’Olympiacos). Il ritorno in patria è una tentazione niente male, e Gulinelli decide di accettare, a gennaio 2011, le avances di Castellana Grotte. La sua seconda esperienza pugliese si chiude con una retrocessione, ma l’allenatore piemontese sfiora un autentico miracolo, guidando il team a una rimonta che, in caso di salvezza, avrebbe avuto dell’epico.

Successivamente guida Cuneo, torna a Castellana, diviene CT del Portogallo. Nel 2013, già allenatore del club russo dell’Uraf Ufa, accetta la proposta di CT della Slovacchia. Ora arriva a Molfetta, con un bagaglio carico di esperienze e l’entusiasmo di un ragazzino pronto a stupire. Per l’ennesima volta, come se fosse la prima. Perché per lui, per l’imperatore Flavio, guardare il mondo con occhi curiosi è solo il modo migliore per vivere lo sport e approcciare la vita. I successi sono una conseguenza quasi ovvia.

Molfetta non vede l’ora di conoscerlo.”

l.b.