La possibile rivoluzione in casa Acqui potrebbe condizionare il mercato dell’Asti Calcio

15 luglio 2015 | 13:46
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La possibile rivoluzione in casa Acqui potrebbe condizionare il mercato dell’Asti Calcio

Negli ultimi giorni è girata una voce, con dei riscontri molto fondati, che non riguarda direttamente l’Asti, ma il suo recentissimo passato; pare infatti che l’ex direttore generale biancorosso Lillo Di Franco e l’ex tecnico Nicola Ascoli siano in procito di passare all’Acqui.

La società termale starebbe per cambiare proprietà con l’ingresso di nuovi soci, anche in questo caso nomi noti ad Asti; infatti sarebbe la famosa cordata milanese guidata da Sante Groppi e Angelo Caroli che ha trattato a lungo per l’acquisizione della maggioranza dell’Asti.

E’ chiaro che se le voci venissero confermate avrebbero un effetto domino sul calciomercato dell’Asti in quanto uno dei principali obiettivi dell’Acqui sarebbe il bomber biancorosso Lo Bosco, che la nuova dirigenza dei galletti vorrebbe però blindare per costruire intorno a lui la squadra che affronterà il prossimo campionato di serie D.

Sono questi giorni decisivi in casa per la nuova dirigenza dell’Asti Calcio Football Club che punta ad ottenere al più presto il si della conferma da Lo Bosco, Andrea Ciolli, Giovanni Campanaro e Mattia Rolando, i quattro giocatori da cui ripartire, operazione non semplice che le voci di cui sopra potrebbero complicare.

Per quanto riguarda i nuovi arrivi sono diversi i nomi sul taccuino del nuovo ds Pranzani (a sx nella foto con Claudio Dondi, nuovo azionista di maggioranza): si va dai possibili ritorni di Tato Manasiev e Marc Lewandowski all’ipotesi Danny Magnè.

Red.