La prossima Serie A di calcio a 5 verso un sospirato ritorno alle canoniche 14 squadre

30 luglio 2015 | 06:02
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La prossima Serie A di calcio a 5 verso un sospirato ritorno alle canoniche 14 squadre

Il condizionale però è d’obbligo, dettato dal fatto che proprio nella giornata odierna è emerso che il neopromosso Orte, che di recente ha pure cambiato la denominazione sociale, potrebbe clamorosamente non prendere più parte alla massima serie a causa di sopraggiunti questioni economiche, dopo aver dominato e vinto con pieno merito sul campo, il girone A della Serie A2 dell’ultima stagione.

Non c’è ancora nessuna ufficialità e pertanto resta ancora un margine di spiraglio affinché i viterbesi possano iscriversi, ma tutto dipenderà dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti in programma venerdì 31 luglio, che darà la sua parola definitiva e definirà gli organici dei rispettivi campionati, anche se al momento si prospettano due scenari, far disputare ugualmente il campionato con 14 squadre mediante un ripescaggio oppure con soltanto 13 squadre, ipotesi quest’ultima che ci auguriamo non venga presa in considerazione.

In lizza per la riammissione a questo punto, qualora l’Orte dovesse rinunciare all’iscrizione, ci sarebbe l’Augusta, che può contare su ottime percentuali di essere ripescata grazie ad alcuni parametri molto importanti che potrebbero essere presi in considerazione, quali i meriti sportivi, la militanza, la storia e la tradizione sportiva (il club nero-verde ha disputato per ben 19 volte consecutive la massima serie, ndr), senza dimenticare che è stata la finalista dei play-off contro la Carlisport Cogianco, con tutto lo strascico di polemiche che ne è seguito, di una partita, quella di ritorno, non disputata lo scorso 15 maggio per impraticabilità del PalaCesaroni, e finita fra ricorsi, carte bollate e aule di tribunale della Giustizia Sportiva, e fatta poi rigiocare soltanto il 22 giugno scorso con i laziali che prevalsero nettamente contro i siciliani. In base a questi fattori, i siciliani partono in pole per ottenere il ripescaggio, mentre appare invece molto defilata la posizione del Cagliari.

La Divisione Calcio a 5 intanto, ha comunicato le date ufficiali di avvio e conclusione della stagione 2015-2016, con il campionato che partirà sabato 19 settembre per concludersi il 16 aprile 2016, mentre i play-off come di consueto scatteranno due settimane più tardi, fra venerdì 29 (con possibili anticipi) e sabato 30 aprile, nella stagione che sarà caratterizzata anche dai molti impegni della Nazionale azzurra che in dicembre sarà impegnata nel girone eliminatorio di qualificazione per il Mondiale che si terrà in Colombia nel settembre del 2016, mentre a febbraio, in Serbia, cercherà di difendere il titolo europeo conquistato ad Anversa, in Belgio, nell’indimenticabile finale vinta contro la Russia di Eder Lima e Robinho, in cui capitan Lima e compagni prevalsero per 3-1. Anche per questi motivi e per ragioni di calendario, non sarà riproposta la Winter Cup, competizione che si è svolta negli ultimi due anni (vinte entrambe dall’Asti) e utilizzata come “riempitivo” per far aumentare il numero delle partite.

Per quanto riguarda invece il fronte mercato, c’è da segnalare il doppio grande colpo messo a segno dal Pescara, che in vista di una stagione che si preannuncia assai impegnativa, con la Uefa Futsal Cup alle porte, vede trasferirsi alla corte di Fulvio Colini, Fabricio Calderolli e Leandro Cuzzolino, due elementi di grandissimo spessore che vanno ad arricchire e a rinforzare un roster di prim’ordine e di tutto rispetto, che punterà a confermarsi nuovamente in Italia e tenterà di vincere anche in Europa.

Si sta infiammando decisamente la campagna acquisti, anche per Acqua&Sapone e Lazio: i neroazzurri del riconfermato mister Massimiliano Bellarte, prelevano infatti l’esperto centrale difensivo Cristiano Scandolara dall’Orte e l’universale brasiliano Diego Brandao Martins Mancuso, giocatore che ha fatto faville nella Liga carioca: due grandi colpi di mercato per la società angolana, che si rinforza ulteriormente dopo aver preso il difensore globetrotter brasiliano Sidney Gomes Lima (per tutti Sidney) giunto dal KPRF di Mosca, il giovane centrale Cesaroni e aver rimpiazzato Borruto con Jonas, giocatore ch’era in uscita dall’Asti.

La Lazio invece, acquista il pivot serbo Danilo Kostic (classe 1996), un gigante alto quasi due metri (simile fisicamente a Luca Toni), proveniente dall’Ekonomac Kragujevac, mentre dai pugliesi del Salinis arrivano due argentini, il difensore dotato di un gran fiuto del gol, Juan Cruz Perri e l’ottimo laterale con spiccate caratteristiche offensive, Dario Sebastian Nardacchione. Entrambi, con i loro rispettivi 18 e 23 gol, hanno contribuito la squadra pugliese, a raggiungere i play-off per la promozione in serie A.

Un altro nome che potrebbe impreziosire il prossimo campionato di serie A, potrebbe essere quello di Francisco David Ruiz, in arte Burrito, eclettico pivot brasiliano classe 1990, su cui è forte l’interesse di almeno tre squadre della massima serie, in primis quello del Real Rieti, che in alternativa starebbe pensando anche a un altro brasiliano, l’esperto Papù (ex Canottieri Belluno). Il Latina starebbe pensando a un acquisto di lusso, come Borja Blanco Gil, ex giocatore della Marca. Infine, due notizie ufficiali: il brasiliano Gil Marques, dopo aver guidato per tre anni consecutivi con buoni risultati il Lecco in A2, è il nuovo allenatore del Fabrizio Corigliano mentre Vinicius Bacaro (37 anni il prossimo 20 agosto), pivot che nell’ultima stagione ha militato con il Latina, scende nella serie C1 laziale e sposa il nuovo progetto della Mirafin, dove ha firmato l’accordo per una stagione.

Neil Palladino