Salvatore Vassallo è il nuovo allenatore dell’Asti Calcio Football Club

7 luglio 2015 | 21:37
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Salvatore Vassallo è il nuovo allenatore dell’Asti Calcio Football Club

Il nuovo allenatore dell’Asti Calcio Football Club è Salvatore Vassallo (nella foto credit Pletosu fonte www.asticalcio.com con Alessio Gherlone, team manager), 54 anni, con un passato a Pontedera, Trapani e Colligiana; ad annunciarlo è il sito ufficiale dei biancorossi con un breve comunicato, che si seguito riportiamo, in cui si ringrazia l’allenatore uscente, Nicola Ascoli.

“Prima mossa dell’era Claudio Dondi per l’Asti Calcio FC. Il sodalizio biancorosso ha scelto il nome del nuovo tecnico: ringraziando mister Nicola Ascoli per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi tre anni, il club di via Ugo Foscolo comunica che a guidare il team in serie D nella stagione sportiva 2015-16 sarà Salvatore Vassallo, classe 1961, in passato a Pontedera, Trapani e alla Colligiana.”

Mentre nella giornata di mercoledì verrà formalizzato il passaggio della maggioranza della società Asti Calcio Football Club a Claudio Dondi, il nuovo direttore sportivo Pranzani è già al lavoro per costruire la squadra che, come anticipato sabato dal ds e dallo stesso Dondi, dovrebbe ripartire da due certezze: Ciolli e Lo Bosco. Sul fronte nuovi arrivi sono in stato avanzato le trattative con il giovane centravanti Piantoni che ha realizzato 10 reti nell’ultima stagione col Borgomanero, con un passato trascorso nel Prato, e Campanaro, un mediano. Inoltre, ci sono anche importanti contatti con il Varese per Esposito e Berutto, due giovani calciatori che provengono dal vivaio dei biancorossi lombardi.

Notizie che dovrebbero rassicurare i tifosi dell’Asti con cui, nel corso della conferenza stampa di sabato scorso, c’è stato anche un confronto in particolare fra Pranzani e il capo-ultras del gruppo “Vecchie Maniere”, Marco Schillaci, che ha sollecitato la nuova proprietà a trasparenza e normalità per il bene della storia del club biancorosso, ponendo l’accento su alcuni punti fondamentali: mantenere l’Asti Calcio FC con trasparenza e motivazioni per la città, trattenere giocatori come Ciolli e Lo Bosco che rappresentano i punti cardinali e lo zoccolo duro della Prima Squadra, da riconfermare nella stagione ventura, e infine, mettere apposto gradualmente lo Stadio in modo tale da poter essere funzionale e adeguato alle esigenze della piazza.

l.b./n.p.