La finale della Coppa Italia di Tambass sarà ancora Grazzano-Vignale

Nella piazza centrale di Portacomaro (AT), al cospetto del torrione, lo scorso weekend si sono disputate le semi-finali di Coppa Italia per accesso alla finalissima di domani, martedì 25 agosto.

La formula rinnovata e sperimentale, giocata sin dalle fasi iniziali al meglio dei 16 giochi, prevede obbligo di schierare soltanto quattro giocatori in campo e l’ingombro della zona neutra (dove l’eventuale tocco della pallina è fallo).

Il primo incontro di sabato tra i campioni d’Italia del Grazzano ed il Tonco ha visto i grazzanesi prevalere in una partita equilibrata nella prima parte, con parziali di poco favorevoli agli aleramici fino all’8-7 quando, trovato il ritmo giusto, Biletta e compagni iniziano a prendere il largo fino al 13-8 per chiudere poi con il punteggio di 16-9.

Nella partita disputata domenica, il Vignale ha avuto la meglio sul Castell’Alfero. Vignalesi sempre in leggero vantaggio, aumentano il gap nel corso dei trampolini fino al 13-8 dove gli alferesi recuperano terreno e si portano sul 13-11. Sotto l’egida di Giove Pluvio, il Vignale avanti con il punteggio di 15-12 perde in lucidità ed il Castell’Alfero conquista due games arrivando a sfiorare il pareggio (che avrebbe previsto i canonici due trampolini di spareggio con eventuale tie-break). Il Vignale però costruisce meglio il gioco ed approfittando di alcuni errori, chiude la partita a suo favore con il punteggio conclusivo di 16-14.

Qualificate quindi per la finalissima le squadre dell’Asd Grazzano Badoglio e dell’Asd Vignale Ristorante Doc. Due compagini indubbiamente agguerrite e motivate, diverse per composizione e vocazione, protagoniste di una finale scudetto combattuta e decisa sul filo di lana per pochi, ma come spesso accade, decisivi “15”.

Martedì prossimo, sempre a Portacomaro (AT) nella giornata conclusiva dei festeggiamenti patronali di San Bartolomeo, i ragazzi del Vignale sono chiamati al riscatto contro il Grazzano di coach Penna.

Red.