Tra novità, nuovi arrivi e importanti conferme l’AstiSport riparte dalla serie D Femminile

23 agosto 2015 | 10:25
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Tra novità, nuovi arrivi e importanti conferme l’AstiSport riparte dalla serie D Femminile

Dopo le sei annate consecutive disputate in serie C, la squadra femminile astigiana, unica realtà della provincia per quanto riguarda il calcio a 11, riparte dalla categoria inferiore con alcune novità e importante conferme.

Partendo da quest’ultime la più importante è la guida tecnica: sulla panchina dell’AstiSport siederà Marilena Cervellino, capitano storico delle girls astigiane per tanti anni, che lo scorso anno, dopo la maternità, aveva deciso di smettere con il calcio giocato per iniziare la sua carriera da allenatrice a tempo pieno, succedendo ad un’altra figura che fa parte della storia del team astigiano, mister Guglielmo Gullì.

Purtroppo gli accresciuti impegni familiari di Marilena hanno portato il cambio della guida tecnica a metà stagione, con il subentro di Pietro Giarrizzo, ma ora la Cervellino è pronta per tornare a guidare le ragazze astigiane in questo campionato di serie D, che prenderà il via domenica 20 settembre con le gare casalinghe che si giocheranno sul campo di Corso Alba.

Tra le novità in formazione tre nuovi arrivi: Aurora Valente, difensore centrale proveniente dalle giovanili dell’Alba, Melanie Beltrame centrocampista offensivo dalle giovanili dell’Annonese e Silvia Mazzotta, portiere che arriva dalle giovanili della Polisportiva Mezzaluna di Villanova d’Asti (nella foto in ordine da sinistra i tre nuovi arrivi).

L’altra novità è rappresentata dal settore giovanile al femminile, gestito dalla Scuola Calcio Astigiana, come già spiegato nell’articolo di ieri (clicca qui per leggerlo).

Carica a mille Marilena Cervellino alla vigilia dell’inizio della nuova stagione: “Quest’anno l’ambizione è riprenderci la serie C, ma in primis l’obbiettivo è far crescere le piccoline per cui i punti se sono a favore, bene, ma si punterà molto sulla disciplina, sulla tecnica e sul gioco di squadra…cose che in molti hanno dimenticato!”

l.b.