Asti Calcio, il ds Luca Zilioli rassicura: ”Puntiamo sui ragazzi del vivaio e stiamo lavorando per il futuro”

Il successo ottenuto in trasferta sul campo del San Giuliano Nuovo (2-0 per i Galletti) è stato un autentico toccasana per tutto l’ambiente, rivitalizzato dopo un avvio di campionato deficitario, non particolarmente brillante e fortunato oltre che intriso di difficoltà e problemi, all’indomani anche di un’estate come quella trascorsa particolarmente complicata e, a tratti, psichedelica per tutto quello che è avvenuto e successo nelle arcinote e assurde vicende societarie di quest’ultimi mesi.

Adesso però si guarda avanti, e si pensa al presente e a un campionato di Promozione da affrontare, tutt’altro che semplice, visto che se si vorrà lottare per un’immediata risalita almeno in Eccellenza occorrerà certo tempo, ma anche duro impegno, sacrificio, dedizione e abnegazione.

A spiegarci questo difficoltoso avvio di torneo e del momento che stanno vivendo i Galletti, è stato Luca Zilioli, promosso da poche settimane quale nuovo direttore sportivo, una delle poche figure societarie a cui non si possono certo imputare comunque colpe e che si è sbattuto e ha lavorato sodo, anche nei giorni estivi di agosto (lavorando, ad esempio, perfino sino alle tre del mattino, per tesserare i calciatori), pur di reggere le sorti del club, nel suo momento più critico della storia.

“Non abbiamo potuto lavorare al meglio nella costruzione della squadra” spiega Zilioli, analizzando il difficile inizio di torneo e, prosegue, togliendosi qualche “sassolino dalle scarpe”: “abbiamo saputo in quale campionato di competenza avremmo giocato, solamente tre giorni prima di scendere in campo”.

Alla tifoseria contrariata e mostratasi un po’ perplessa e depressa dopo le prime uscite ufficiali della squadra, il ds Zilioli si dimostra realista e dice: “Abbiamo attraversato un momento difficile, ma in questo momento non possiamo montarci la testa e parlare di classifica alta o di promozione diretta in Eccellenza, piuttosto è giusto pensare a fare punti per uscire da questa situazione in cui ci siamo ritrovati. La vittoria di domenica, proprio in questo senso, è stato un primo passo e un segnale importante, pur consapevoli che deve essere soltanto l’inizio. L’obiettivo, ora come adesso, è la salvezza. Tutti devono essere consapevoli che il momento è delicato”.

Anche se è un discorso prematuro, si parla già di mercato di riparazione, a tal proposito su come si porrà la società se interverrà o meno, Zilioli promette: “Certamente interverremo, ma è un discorso al quale penseremo fra qualche mese. E’ indispensabile adesso concentrarsi sul presente”.

La chiosa finale di Zilioli e poi sui giovani e il vivaio biancorosso, presente ma anche futuro su cui la società punta molto: “Vogliamo far crescere i ragazzi che sono rimasti con noi e puntare su di loro. In Prima Squadra abbiamo parecchi elementi classe ’98 e anche un ’99 come Reka. Il futuro è tutto loro e noi speriamo davvero che questi ragazzi possano con noi, in pochi anni, far tornare grande l’Asti Calcio”.

Domani sera intanto, i biancorossi torneranno in campo per disputare la settima giornata nel turno infrasettimanale: al Censin Bosia, arriveranno i torinesi del Cenisia che si trovano attualmente al secondo posto assieme al Colline Alfieri, a un solo punto, fra l’altro, dalla capolista Arquatese. Una gara da non sottovalutare per Perrone e compagni, ma soprattutto un’opportunità da non farsi sfuggire per i Galletti, di rilanciarsi ulteriormente in classifica e portarsi in una posizione più tranquilla, e possibilmente consona al blasone del club biancorosso. La gara avrà inizio
alle ore 20.30.

Neil Palladino