Nati per correre…con le scarpe o a piedi nudi?

29 ottobre 2015 | 11:02
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Nati per correre…con le scarpe o a piedi nudi?

Alcuni studiosi sostengono che la struttura corporea dell’uomo sia stata influenzata dalla necessità di correre, anche se non si sa se, quando la corsa serviva per sopravvivere, si dovessero fare anche i conti con gli infortuni. Certamente, il correre senza scarpe qualche problema lo creava; le ferite erano all’ordine del giorno, per cui l’uomo inventò, già 10.000 anni fa, le prime, rudimentali, calzature: una sottile suola e dei lacci per tenerle ferme.

Sono passati secoli da allora, ma la funzione della scarpa è rimasta la stessa: la protezione. Certo, tutto si è evoluto, dalla rudimentale copertura della cute siamo passati a calzature sportive sviluppate da studi e ricerche che hanno portato ad avere una scarpa per ogni superficie…ma non avremo mai una scarpa per ogni piede!

I piedi saranno pure più protetti, ma gli infortuni e le problematiche tendinee sono all’ordine del giorno per i runners. Questi piedi…saranno allora troppo protetti? O non sono adeguatamente protetti per il tipo di corsa di ogni podista?

Sicuramente la calzatura ha modificato la tecnica di corsa, ma non può condizionarla. Dove sta allora la chiave per comprendere il miglior rapporto tra scelta della giusta scarpa e ottimizzazione degli appoggi?

Per approfondire questi ed altri temi legati all’uso dei propri “Piedi per Correre”, Hastafisio ha organizzato una giornata di riflessioni ed analisi personalizzate.

Domenica 15 novembre, all’Hastafisio, in via Sanguanini 21, ad Asti, è infatti in programma “Piedi per correre”, rivolta a tutti gli appassionati che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla corsa ed avere maggior consapevolezza del proprio gesto atletico.

Per info su costi e iscrizione clicca QUI.

s.c.