Under 21: gli Orange cedono solo nel finale all’Aosta nel big match, l’Avis Isola ”formato trasferta” funziona

21 ottobre 2015 | 05:45
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Under 21: gli Orange cedono solo nel finale all’Aosta nel big match, l’Avis Isola ”formato trasferta” funziona

Una gara in cui gli Orange, hanno tenuto testa ai vicecampioni d’Italia valdostani, giocando spesso alla pari nel corso della partita, ma dovendo poi arrendersi nel finale con il risultato di 5-3 in favore degli ospiti, che grazie a questo successo nello scontro diretto, avanzano in vetta alla classifica restando a punteggio pieno, al pari delle torinesi CLD Carmagnola e Top Five, anch’esse vincenti.

Tra le note liete nelle fila dei nero-arancio, spicca sicuramente la bella prestazione offerta da Ibrahim Ghouati, che si è rivelato prezioso nella manovra offensiva ricoprendo abilmente il ruolo di “playmaker” e, nelle conclusioni in porta, valido uomo-assist oltre a quella di Giacomo Azzoni, che ha bagnato il suo esordio al Palasanquirico con una splendida doppietta e una prestazione super, purtroppo non sufficiente a strappare un pareggio che sarebbe stato meritato per quanto si era visto in campo.

La cronaca dell’incontro inizia dopo 40 secondi, con un’occasionissima subito per gli ospiti con Charrier, su cui il portiere  Callegari respinge ottimamente. Al 4’ arriva il vantaggio degli Orange proprio con il citato Azzoni, che sfrutta benissimo l’assist di Ghouati, abile a recuperare un pallone perso in precedenza dai valligiani e a servire, con un preciso cross sul “piatto d’argento” la palla al laterale giunto in estate dalla Fenice, che a pochi passi insacca e non sbaglia. Gli ospiti non demordono ed è ancora Charrier che al 8’ prova un tiro destro da fuori-area, il pallone rimbalza fra il palo e l’estremo difensore astigiano che para successivamente in due tempi.

Si susseguono le occasioni da una parte e dall’altra: Delgado prova un’altra conclusione, ma Callegari si oppone benissimo in tuffo mentre al 9’, i ragazzi di Sinisa Milosevic sfiorano il raddoppio con Itria, ma il suo tiro diagonale viene respinto da Monteleone. Preludio al raddoppio, che arriva puntualmente a metà della prima frazione di gioco con Curallo, che sfrutta a dovere l’assist di Fazio. L’Aosta però non ne vuole sapere di mollare, e ci prova con il duo Iurmanò-Estedadishad, con quest’ultimo che solo in mezzo all’area non appoggia.

Al 11’ Delgado accorcia le distanze, riuscendo a superare e a battere Callegari con una serpentina a porta vuota che non gli ha lasciato scampo, e il match si riapre sul 2-1. Negli ultimi cinque minuti, il pressing dell’Aosta si fa insistente, con lo spagnolo Lopez Pena (uno dei grandi acquisti giunti in estate) che sfiora il pareggio. Ancora Delgado ci prova, al 15’ con una conclusione angolata, ma il pallone termina a lato.

Il pareggio è nell’aria, e giunge puntualmente purtroppo al 16’ con Botteghin – appena rientrato in gialloblù dopo le note vicende che hanno riguardato il Cosenza Futsal e la sua esclusione dal campionato -, che con un potente e siderale tiro dalla distanza, trova il 2-2. Il pari, galvanizza di fatto gli ospiti, che in serie si presentano sovente pericolosi nella trequarti degli Orange, con i tentativi di Lopez Pena ed Estedadishad che però terminano largamente fuori. Nei secondi finali, l’Asti prova a riportarsi avanti con uno spiovente di Costa, ma l’estremo difensore ospite Monteleone devia sopra la traversa.

Nella ripresa, gli Orange partono subito forti ma i valdostani chiudono bene, stroncando le iniziative avversarie. Sale in cattedra al 24’ Morellato, che riesce a trovare un varco libero che taglia rasoterra l’area, nel passaggio riuscito a Fazio che però non appoggia. Di Venanzio ci prova due minuti più tardi, Monteleone si oppone ma Costa successivamente in tuffo di testa prova a ribadire in rete, ma becca il palo e sfiora il provvisorio vantaggio per gli astigiani.

Al 27’ l’episodio che potrebbe cambiare la gara: Lopez Pena trattiene in piena area Curallo, il direttore di gara ammonisce l’iberico ma non assegna il calcio di rigore optando per la punizione, decisione che scatena le proteste dello staff nero-arancio e di parte del pubblico presente. Sul calcio piazzato, calcia Costa per l’accorrente Azzoni, ma la conclusione viene parata dall’estremo difensore ospite. Lo stesso Azzoni si mette in luce poco dopo, con una precisa parabola che prova a ingannare Monteleone, che però non si fa sorprendere e respinge in angolo.

Altro episodio, che invece stavolta influirà sul risultato finale, è il calcio di rigore assegnato ai gialloblù, con l’espulsione per Callegari per un fallo su un giocatore ospite, alla battuta va Delgado che non sbaglia e trafigge il sostituto Pablo Morgero. I valdostani rubano la scena, e dopo pochi secondi arrotondano il risultato nuovamente con Delgado che in contropiede sigla la quarta rete per l’Aosta e realizza la sua tripletta personale.

La squadra di Milosevic prova a reagire: Saltarel svirgola in area, ma Azzoni a due minuti dalla sirena realizza un potente fendente dal limite che termina nell’angolino per la terza rete astigiana. L’Asti ci crede nell’impresa di pareggiare, e attua un forcing finale che è esemplare: sempre dalla mente di Ghouati, arrivano due assist per Costa e Di Venanzio, ma le due occasioni non sortiscono l’effetto sperato, e su una disattenzione successiva, Botteghin a porta vuota trova il tap-in vincente per il 5-3 definitivo con cui si è concluso l’incontro.

Una partita insomma che è stata in bilico e all’insegna dell’equilibrio sino alla metà del secondo tempo, anche se gli episodi arbitrali hanno condizionato il match, risultando decisivi e determinanti. I “Burros” potevano sfruttare le occasioni create a inizio ripresa, andando sul 3-2, ma l’Aosta è stato abile a riprendere il pallino del gioco e ad approfittare delle sbavature mostrate in alcuni frangenti da Ghouati e compagni, anche se di fronte c’era una squadra come quella valdostana, con giocatori che vengono anche impiegati con la Prima Squadra. I margini di miglioramento ci sono comunque tutti e occorrerà ancora un po’ di tempo per amalgamare al meglio la rosa; le buoni basi però ci sono e si sono intraviste nel corso della partita.

Se per l’Asti è arrivata una sconfitta immeritata, sorride invece l’Avis Isola che coglie a Fossano la sua seconda vittoria consecutiva fuori casa, prevalendo per 8-6 contro la Rhibo, in quella che è stata un’ottima prova offerta dagli isolani: da segnalare un Lorenzo Calvo da applausi (autore di una tripletta), e ancora una volta un ottimo Stefano Tessitore, protagonista di un positivo primo tempo dominato dall’Avis e conclusosi 5-1. Nella ripresa, qualche svarione difensivo di troppo rischia di compromettere il risultato, ma le doppiette di De Marco e Gianotti mettono al sicuro il risultato e regalano tre preziosi punti che fanno classifica.

I restanti risultati del terzo turno, brevemente, premiano le altre capoclassifica Top Five e CLD Carmagnola, con i primi che espugnano il parquet dei nero-verdi dell’L84 per 8-3, mentre le giovani vespe giallo-nere superano il Savigliano con un netto 7-2. Combattutissimo sino all’ultimo si rivela l’altro derby torinese di giornata, quello fra I Bassotti e Castellamonte, che viene vinto dai padroni di casa druentini per 7-6. Infine, prima gioia per il Tigullio, che al terzo tentativo si porta a casa il primo successo stagione, prevalendo in trasferta ed espugnando Cavallermaggiore, dove sconfigge 5-2 il Time Warp.

Domenica prossima per la quarta giornata, appuntamento alla palestra di Isola d’Asti per il derby cittadino fra l’Avis Isola e gli Orange, che si scontreranno per cercare di restare in alto, in un turno che vedrà anche la sfida Aosta-I Bassotti, tra le gare più interessanti della giornata.

Ecco nel dettaglio, il tabellino dell’attesa sfida fra Asti e Aosta:

ASTI-AOSTA 3-5 (2-2 fine 1°t): 2 Azzoni, Curallo; 3 Delgado, 2 Botteghin. Asti: Callegari, Di Venanzio, Itria, Saltarel, Costa, Curallo, Morellato, Fazio, Azzoni, Ghouati, Morrone, Moggero. Aosta: Monteleone, Charrier, Tufano, Stracka, Esteddadishad, Delgado, Lopez Pena, Iurmanò, Botteghin, Luberto.

Ammoniti: Itria (AT) e Stracka (AO). Espulso: Callegari (Asti).

Di seguito, invece, il quadro riepilogativo con i risultati completi e la classifica aggiornata:

Campionato Nazionale Under 21 – Girone A (Risultati terza giornata): Asti-Aosta                                     3-5 CLD Carmagnola-Savigliano        7-2 I Bassotti-Castellamonte              7-6 L84-Top Five                                3-8 Rhibo Fossano-Avis Isola            6-8 Time Warp-Tigullio                       2-5

Classifica: Top Five, Aosta, CLD Carmagnola 9 punti; Asti, Avis Isola e I Bassotti 6 punti; Castellamonte, L84 e Tigullio 3 punti; Savigliano, Rhibo Fossano, Time Warp 0.

Neil Palladino