Da dove comincio per affrontare una maratona? La parola a Katia Figini

A fare gli onori di casa, la regina dei deserti, Katia Figini, campionessa italiana assoluta della 50 km, nonchè allenatrice di molti podisti, anche astigiani, che ritroveremo anche nelle prossime settimane su SportAsti.it con i suoi preziosi consigli.

Ora bando alle ciance e…la parola a Katia:

“E’ molto difficile in poche parole spiegare come cominciare a preparare una maratona in quanto i fattori da tenere in considerazione sono tantissimi. Proprio per questo non possiamo addentrarci in modo specifico sugli allenamenti da eseguire ma posso provare a dare delle linee guida.

Un fattore che ritengo molto importante è la mente. Sembra strano, forse, ma mi piace partire da qui e, sono sicura, troverete un senso a quello che dico dopo aver letto questa frase che mi piace dire spesso: un cervello può caricarsi due gambe ma due gambe non possono caricarsi un cervello. Se non abbiamo la determinazione e la voglia di finire una maratona la nostra testa non ci aiuterà a tagliare il traguardo.

Esistono infatti atleti di alto livello con delle buone potenzialità fisiche che però non riescono ad eccellere nella maratona. Detto questo è facile capire perché non sempre le proiezioni che vengono fatte dal tempo sulla mezza non combacino con quelle effettive. Ovviamente questo non è l’unico motivo, a complicarci l’esistenza entrano in ballo anche la predisposizione muscolare, la capacità di utilizzare al meglio i grassi, il glicogeno e l’ossigeno. I grassi sono davvero “antipatici”, li abbiamo ma non sempre li usiamo al meglio. E’ un po’ come se sulla nostra macchina avessimo delle belle taniche di benzina che però non stanno nel serbatoio: pesano ma non danno energia per correre.

Per poter iniziare a preparare al meglio una maratona è perciò importante fare in modo che quelle taniche vengano usate. E come? Non è facile ovviamente, ed è proprio per questo che per una buona preparazione a una maratona sono necessari dai 4 ai 6 mesi, dipende dal livello da cui si parte. Questo è il tempo necessario per permettere al nostro corpo, attraverso allenamenti mirati, di creare i giusti adattamenti per “insegnare” a utilizzare le famose taniche di benzina e sfruttare al meglio l’energia prodotta con il meccanismo “aerobico” (u  meccanismo che utilizza/combina l’ossigeno con un combustibile rappresentato di solito da grassi e carboidrati). La giusta miscela di questi fattori permetterà una buona performance.

E’ molto importante anche tenere in considerazione il livello da cui si parte: se non si sono mai superati i 10 km di corsa è facile capire che sarà necessario arrivare per gradi aumentando i km percorsi in modo costante e graduale senza strafare. Anche l’età influisce tantissimo e in funzione di essa i carichi dovranno essere dosati di conseguenza.

Le persone a cui è dedicato questo articolo non sono certo professionisti ma sono certa che prendono molto sul serio i loro allenamenti. Proprio per questo io prendo in considerazione i miei allievi come professionisti tenendo conto ovviamente che hanno un altro lavoro, una famiglia e degli impegni personali.

Vedersi impegnati per una maratona certamente presuppone il fatto che il tempo dedicato agli allenamenti aumenterà rispetto alla preparazione di una mezza, ma non si deve pensare che per preparare bene una maratona siano necessari sempre tantissimi lunghi. Gli allenamenti di qualità come ripetute, i progressivi e i medi sono molto importanti e non hanno durate eccessive. Attenzione però, una cosa che spesso si sbaglia è quella di correre sempre e solo veloce e al massimo che si può. Anche le corse lente e a ritmo maratona sono fondamentali e diventano sempre più indispensabili man mano che si avvicina la data della gara.

Non sempre “strafare” è allenante, magari, facendo così, i sensi di colpa diminuiscono ma sappiate che l’allenamento potrebbe essere controproducente…

Buone corse a tutti!

Katia

Per chi vuole confrontarsi con Katia sul proprio programma di allenamento, chi per iniziare a correre, chi per migliorare, può rivolgersi all’Hastafisio, in Via Sanguanini 21, Asti – Tel 0141.594455 mail: info@hastafisio.it