La Regione Piemonte investe sugli impianti e sulla promozione sportiva

28 dicembre 2015 | 07:20
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La Regione Piemonte investe sugli impianti e sulla promozione sportiva

Il primo provvedimento riguarda l’attivazione di un Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva piemontese, con una iniziale dotazione di 250.000,00 euro.

Prima tra le Regioni d’Italia a dotarsi di questo strumento finanziario in materia di impianti sportivi, il Piemonte stipulerà una convenzione triennale con l’Istituto per il Credito Sportivo, per la regolamentazione delle attività di gestione dei contributi in conto interessi e in conto capitale, nonché per l’attivazione di un Fondo dedicato, che consentirà all’Istituto per il Credito Sportivo di costituire una sezione apposita per la Regione Piemonte.

Il Fondo di Garanzia ha lo scopo di fornire garanzie integrative per mutui finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento di strutture ed attrezzature sportive, comprese le relative aree. La sua istituzione costituisce una grande opportunità per quanti sono interessati ad investire nell’impiantistica sportiva; la mancanza di garanzie idonee ha sempre rappresentato, infatti, l’ostacolo principale che ha impedito o seriamente limitato l’accesso al credito da parte di società ed associazioni sportive. Questo nuovo strumento agevolativo pone le condizioni per dare ulteriore impulso alla crescita qualitativa del nostro patrimonio impiantistico.

<<Un momento importante – dichiara l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris – nella politica di programmazione a favore dello sport regionale e dell’impiantistica sportiva. E’ un provvedimento atteso da Comuni, associazioni e società sportive che potranno usufruire di garanzie integrative per mutui finalizzati allo sviluppo, al potenziamento e alla qualificazione degli impianti, con particolare attenzione al tema attuale dell’efficientamento energetico, per favorire l’accesso al credito e sanare le indubbie difficoltà riscontrate fino ad oggi da parte di chi spesso si è visto impedito o seriamente limitato proprio per la mancanza di sufficienti garanzie. Girando per tutta la regione – continua Ferraris – per accogliere e condividere le esigenze dei sindaci e del mondo sportivo, mi sono reso conto che sono mutate le condizioni e le prospettive dell’impiantistica sportiva e che quindi, oltre a queste misure puntuali, occorre anche affrontare con urgenza il problema gestionale e definire nuove regole per l’affidamento e la conduzione degli impianti stessi.>>

Il secondo provvedimentoriguarda l’incremento delle risorse per i due nuovi bandi dell’Assessorato allo Sport della Regione Piemonte, rivolti il primo alla promozione e al sostegno dello sport di base e il secondo alle manifestazioni sportive di eccellenza svoltesi sul territorio piemontese, per i quali è stata anche prorogata la scadenza a giovedì 28 gennaio 2016.

84.000,00 euro di incremento per la misura riguardante progetti diretti alle persone con disabilità e progetti di inclusione sociale, per uno stanziamento totale di 364.000.00 euro.

36.000,00 euro di incremento per il sostegno di manifestazioni nazionali e internazionali, cioè quegli eventi svolti nel 2015 sul territorio piemontese e che coinvolgono atleti e/o squadre provenienti da almeno 5 Nazioni (esclusa l’Italia) o atleti e/o squadre provenienti da almeno 5 Regioni (escluso il Piemonte), per uno stanziamento totale di 226.000,00 euro.

<<Incentivare la pratica motoria e sportiva nei disabili – commenta Ferraris – nei giovani in età scolare e più in generale tra le fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione alle pari opportunità e promuovendo l’integrazione sociale, è il pensiero portante di questa misura, volta ad avvicinare allo sport tutte quelle persone che vivono o sono esposte a forme di marginalità e che grazie allo sport possono riscoprire speranza e linfa nuove.>>

<<Un altro passo avanti della Regione Piemonte – conclude Ferraris – per favorire l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, con l’obiettivo di prevenire situazioni di esclusione, emarginazione, fragilità e disagio sociale. I contributi regionali per le manifestazioni, d’altro canto, contribuiscono a diffondere la pratica sportiva anche ad alti livelli, per incrementare l’immagine del Piemonte quale regione a grande vocazione turistico-sportiva e terra di talenti e di promesse.>>

Red.