Ufficializzati gli equipaggi presenti al 1° Rally Day Città di Dogliani; gli astigiani Chiesa e Grimaldi ad aprire le danze

3 dicembre 2015 | 17:37
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Ufficializzati gli equipaggi presenti al 1° Rally Day Città di Dogliani; gli astigiani Chiesa e Grimaldi ad aprire le danze

La gara, organizzata dalla “Aeffe Sport e Comunicazione” si svolgerà su sei prove speciali nelle giornate di Sabato 5 e Domenica 6 Dicembre ed il rallysmo astigiano sarà nuovamente al centro dell’attenzione.

Ebbene si perché sfogliando la lista degli equipaggi iscritti, il pesante compito di aprire le danze e di indossare il numero uno sarà affidato al veloce pilota di Asti Damiano Chiesa affiancato dal canellese Fabio Grimaldi. Un bel vanto per il talentuoso ex kartista con diversi titoli internazionali alle spalle e gestore di una nota gelateria del centro città che in quel di Dogliani dovrà riprendere in mano la Renault Clio Super1600 di Balbosca ad un anno di distanza dal quarto posto assoluto conquistato al Grignolino duemilaquattordici. Numero uno che si presenta anche nel discorso legato a Fabio Grimaldi: per la prima volta infatti detterà le note al pilota marchiato Eurospeed.

Impegnativa e sicuramente di rilievo la prestazione che potrà offrire l’equipaggio astigiano, specie se rapportata ad un concorrenza di alto livello. A seguire la Renault di Chiesa e Grimaldi ed a formare la classe Super1600 ci saranno infatti nell’ordine: Cosimo Mazzarà e Stefano Mazzetto, tornati nello stesso abitacolo dopo cinque anni e nuovamente pronti a ben figurare, il bresciano Ettore Catterina insieme al giovane Nicolò Gonella, il savonese Paolo Vigo con Berutti, l’altoatesino Bernd Zanon ed il pavese Ronny di Stefano.

Vera spina nel fianco delle muscolose compatte a trazione anteriore saranno le berline nipponiche di classe N4 spinte dalla trazione integrale e quindi favorite in caso di asfalto viscido e bagnato. Presenza quindi in produzione per Fabrizio Bianchi ed Enrico Ghietti, uno degli equipaggi favoriti per la vittoria finale, Pierluigi Maurino con Samuele Perino, Bonifacino con Tesi e Cugnasco affiancato dall’astigiano Saglietti. Tre invece le vetture in classe R3C con la Clio di Daniel Minerdo e Diego Sacco seguita dal friulano Filippo Bravi e dal veloce Matteo Giordano. Analogo discorso in R3T dove i missili della montagna pistoiese Federico Gasperetti e Federico Ferrari su Renault Clio dovranno confrontarsi con la Citroen DS3 di Alessandro Cadei e Claudio Bertotto e con la Peugeot 207 di Baravalle e Ameglio.

Nutrita la schiera di vetture A7 con Riccardo Ala ad aprire il sipario davanti a Malaspina, Cocino con l’astigiano Oldano, Campus, Morganti, Cirio, Pirra e Montanaro. Apertissima e difficile per qualsiasi bookmakers la sfida in R2B dove Gianluca Tavelli su Citroen C2 dovrà difendersi dagli attacchi del conterraneo Antonio Rotella, del decorato Simone Giordano reduce da un Monza Rally Show vissuto da ufficiale Peugeot, del canellese Fabrizio Cillis, dai liguri Sicca e Gandolfo e da Davide Gulfi su Peugeot 208.

In N3 si rinnova il confronto tra Claudio Nebiolo e Giovanni Ferrando, già presenti due weekend fa al Grignolino, con Bertola, Baglione, Conte, Formosa e Pellissero che rincareranno la dose di incertezza sul risultato.

Sette le unità presenti in A6 dove a portare in alto il drappo astigiano saranno Mirco Garbero ed Andrea Materi pronti a sfidarsi con Passalacqua, Piscioneri, Salati, Rosano, Dotta e Reynaud. Si preannuncia una gara solitaria invece per la Mini JCW di Luca Mantovani tra le Racing Start Turbo così come per la vettura gemella di Emiliano Diglaudi con Luca Santi.

Diego Carena, Marco Curcio e Fabrizio Schenardi formeranno invece la categoria delle Racing Start aspirate mentre nella A5 sei vetture si contenderanno al vittoria finale: le Fiat Panda di Gobbin e Mensone e le Peugeot di Vola, Giai Via, Aime e Ferro.

Tanti in riflettori puntanti sulla classe N2, la più numerosa in quel di Dogliani; la sfida tra Paolo Iraldi, Andrea Castagna e Christian Boniscontro promette scintille. Da non sottovalutare qualche possibile incursione di Gianluca Bizzini, di Castelli Villa o di Federico Vedelago.

Gli alessandrini Carlo Camere e Stefano Bosco, abituali frequentatori delle gare di zona non volevano mancare all’appuntamento conclusivo della stagione duemilaquindici e hanno scelto di chiudere l’anno su una Fiat Seicento A0 precedendo Emanuele Perotto con il cuneese Allais, Paolo Terrando affiancato da Corollo, Antonio Tignola navigato da Bruno, Edoardo Nolasco con Ferrari e Christian Damiano insieme a Nardini.

Otto le leggende dei rally che comporranno la classifica riservata alle vetture storiche; primi a partire saranno Thierry Cheney ed Andrea Piano su Autobianchi A112 davanti alla Alpine Renault di Edoardo Paganelli e Luca Culasso. Seguiranno Icardi/Casazza, Fontana/Torricelli, Parodi/Bruno, Astesana/Santini e Tassara/Massa.

Marco Cantarella