Under 21: l’Orange Futsal cede di misura nel big-match con l’Aosta, ritrova la vittoria l’Avis Isola

12 gennaio 2016 | 18:39
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Under 21: l’Orange Futsal cede di misura nel big-match con l’Aosta, ritrova la vittoria l’Avis Isola

Grande attesa c’era per quella che è stata la partitissima di questo turno, ovvero lo scontro al vertice che vedeva gli Orange opporsi all’Aosta, dominatrice indiscussa del campionato (nella foto, al momento della disposizione e ingresso in campo delle due squadre, ndr). A differenza della sofferta sfida infrasettimanale del turno dell’Epifania vinta contro la rognosa Castellamonte, questa è stata una gara vibrante, bella e intensa che si è conclusa sul punteggio di 4-3 in favore dei valdostani, capaci di aggiudicarsi il match soprattutto negli ultimissimi secondi, approfittando di alcune sbavature della retroguardia nero-arancio, in un secondo tempo che è stato certamente più avvincente e interessante, caratterizzato da una serie di emozioni e occasioni, sia da una parte che dall’altra ma dove gli Orange sono apparsi diversi e, più in palla e agguerriti.

Positiva è stata la prova di un ottimo e reattivo Zanchetta, autore di numerose parate e buona, si è rivelata anche la prestazione di un’efficace Karaja, in particolare nelle chiusure difensive. Una sconfitta in cui i ragazzi di Sinisa Milosevic però possono uscire a testa alta, moderatamente soddisfatti e consapevoli di averla comunque giocata a viso aperto e per larghi tratti alla pari contro i valdostani, rispetto ad esempio alla gara di Coppa Italia giocata a dicembre; padroni di casa, invece, apparsi nervosi per l’intera partita. Se per gli Orange è giunta una bruciante sconfitta, sorride e si riprende invece l’Avis Isola, che è riuscito a superare la Rhibo Fossano per 5-3, in una gara che le permette di ritornare prepotentemente in corsa per un posto nei play-off.

Venendo al racconto e all’analisi delle rispettive sfide partendo dagli Orange, i ragazzi di mister Milosevic coadiuvati dall’esperta guida del vice Massimo Iglina in un PalaMontfleuri tirato a lucido e con un parquet nuovo di zecca, partono bene in avvio con un tentativo per Torino che viene però parato da Monteleone. Poco dopo ci provano i padroni di casa, con una conclusione ben respinta da Zanchetta che successivamente, effettua una bella chiusura sul tiro ravvicinato di un pericoloso Iurmanò. Al 4’ ci prova Azzoni ma il tiro termina a lato; le due squadre lottano e si studiano a centrocampo. Di Venanzio e compagni reggono bene il campo e si chiudono in difesa ai timidi tentativi in avanti dei locali, che di rado si presentano nell’area degli astigiani.

Dopo una conclusione angolata di Karaja, ben respinta dall’estremo difensore valdostano, salgono in cattedra i gialloblù che sfiorano il vantaggio a metà tempo con Rosa. Pochi istanti dopo, è Iurmanò che tenta un tiro da centrocampo, provvidenziale l’ottimo intervento in tuffo di Zanchetta che si supera egregiamente. Si susseguono le opportunità per i locali, che prendono coraggio e cercano di uscire da un’ottima retroguardia astigiana che si chiude bene, e da un Zanchetta che mostra riflessi pronti ed eccellenti nel respingere le occasioni avversarie. La gara si fa all’insegna dell’equilibrio per tutto il primo tempo, fino a che a tre minuti dal termine ci pensa Pellegrino a spezzare le ostilità, portando in vantaggio la formazione di casa, un gol giunto nel miglior momento dei nero-arancio. Gli ultimi minuti scorrono via velocemente, e si va al riposo con il punteggio di 1-0 per l’Aosta.

La ripresa si apre con un pericoloso scambio proprio fra Pellegrino e Rosa, ma la conclusione finisce a lato. Il pareggio giunge subito, e arriva con Karaja che realizza uno splendido eurogol ben imbeccato da Di Venanzio: una volée calciata di destro altamente bella e spettacolare, imprendibile per Monteleone e che vale l’1-1. Poco dopo ancora Karaja, scatenato, ci prova nuovamente ben servito sulla fascia da Azzoni ma in piena area cicca clamorosamente la chance. Dopo il rasoterra di Di Venanzio che non trae in inganno il portiere di casa, gli Orange trovano ugualmente la rete del vantaggio al 25’, grazie a un autogol effettuato da un giocatore di casa, che in maniera rocambolesca appoggia in rete l’assist dalla fascia sinistra di uno scattante Azzoni per il 2-1 ospite.

I valdostani appaiono in difficoltà in questo frangente, nervosi, e compiono molti falli mentre gli Orange resistono tenacemente e mantengono il vantaggio. Al 29’ Fazio scheggia il palo sfiorando la terza rete degli astigiani. Si susseguono i tentativi per i valdostani di pareggiare, che con la forza della disperazione reagiscono e provano a impattare, ma le conclusioni si rivelano imprecise e terminano a lato, mentre la difesa nero-arancio fa sempre buona guardia. A sette minuti dalla sirena, arriva il 2-2 con Carvalho che ben si incunea in area, e in slalom supera due difensori astigiani e batte secco Zanchetta, che non può fare nulla.

Il giovane portiere astigiano non si demoralizza e si erge ancora con una successiva respinta in tuffo con le mani, intervenendo su una conclusione in area dei padroni di casa, e poi si dimostra reattivo ed efficace sul tiro di Rosa. A 3’ dalla fine l’Aosta sigla la terza rete che arriva con Estedadishad. Il finale è al cardiopalma, facendosi appassionante ed emozionante: Milosevic gioca la carta del portiere di movimento, e Di Venanzio a 2’36” becca il palo ma il pareggio è nell’aria, e arriva a meno di due minuti dal termine con Fazio, che ben assistito da un ottimo Karaja, si coordina ottimamente in tuffo e batte Monteleone per la terza volta.

I nero-arancio provano a conservare il risultato, ma allo stesso tempo cercano anche di trovare un varco per provare a beffare i valdostani, e vanno vicini al nuovo vantaggio ma clamoroso è il palo che centra Torino mentre qualche secondo dopo, Occhiena sfiora clamorosamente la quarta rete. Sulla successiva ripartenza, i locali ne approfittano e a porta vuota si aggiudicano la partita, grazie ancora a Carvalho che realizza la doppietta decisiva, rendendo inutile il forcing finale ed esemplare effettuato dagli astigiani, che negli ultimissimi secondi avevano provato ancora con Di Venanzio, il cui tiro però si è concluso abbondantemente fuori.

Una sconfitta immeritata quella degli Orange per quanto hanno saputo mostrare e per il gioco che hanno saputo offrire, e che interrompe la striscia di 11 successi consecutivi in campionato ma come detto, è stata una gara giocata comunque alla pari dagli astigiani contro una corazzata come quella valdostana, messa più spesso in difficoltà e apparsa tutt’altro che brillante rispetto alle ultime strabilianti prestazioni. La “dea bendata” ha però premiato Estedadishad e compagni, che hanno osato bene e sino all’ultimo hanno creduto di poter strappare, seppur in extremis, tre punti pesantissimi che chiudono virtualmente i giochi e i discorsi per il primato, con un vantaggio che sale ora di ben sei punti sulle inseguitrici.

Detto degli Orange, discorso totalmente differente per l’Avis Isola, che trova la prima vittoria del 2016 e alla palestra comunale di Isola d’Asti, coglie un prezioso successo contro la Rhibo Fossano in una gara spartiacque per entrambe per rilanciarsi in ottica play-off. Gli “isolotti” si sono aggiudicati la sfida, prevalendo 5-3 contro i fossanesi grazie ancora a uno scintillante Bonzano, autore di una tripletta e alle reti di Gianotti e Tessitore. Per gli ospiti, non sono bastati le segnature di Fusco, Rahimi e Serra. Tre punti vitali e fondamentali per gli isolotti dunque, che si portano a ridosso dei play-off, a due soli lunghezze da I Bassotti.

Per il resto, ad approfittare del ko dell’Asti è stata la Top Five, che in un’avvincente derby con i pari età della L84, si impone per 6-5 e in cui si rivela ancora determinante uno straripante Cerbone, sempre più preciso e concreto in fase realizzativa e protagonista in tutte le sei reti dei torinesi, che agganciano gli Orange al secondo posto. Sempre con il medesimo risultato, termina l’altro atteso derby torinese fra Castellamonte e I Bassotti in un match ricca di colpi di scena e di fuochi d’artificio, in cui figurano le doppiette per i bianconeri di Villoria e Prandoni mentre, nelle fila dei druentini, sono da evidenziare le doppiette di Esposito e Roella. Gli altri risultati, vedono il rotondo e facile successo della CLD Carmagnola che ritorna quarta (4-0 a Savigliano) e il ritorno alla vittoria del Time Warp che cala il “settebello” contro il Tigullio, espugnando il campo dei liguri per 7-5.

Domenica prossima per la quarta giornata di ritorno, appuntamento da non perdere con il derby di categoria che vedrà gli Orange attendere al Palasanquirico proprio l’Avis Isola, in una “stracittadina” che promette scintille ed emozioni incandescenti ma che dovrà significare anche un’occasione di riscatto immediato per la squadra di Milosevic, obbligata per forza di cose a ritrovare la vittoria e a consolidare in solitaria la seconda posizione.

Turno abbordabile sulla carta invece per la capolista Aosta, che è attesa dall’impegno in trasferta sul parquet de I Bassotti mentre la Top Five sarà di scena sul campo della Rhibo Fossano, in attesa poi dello scontro diretto contro gli Orange del 24 gennaio che potrebbe definire e individuare una volta per tutte la squadra che meriterà di chiudere, con molta probabilità, alle spalle dei valdostani che viaggiano spediti a suon di record e, di fatto, ormai imprendibili.

Di seguito, nel dettaglio, il quadro completo con risultati e la classifica:

Campionato nazionale Under 21 – Girone A
Risultati quattordicesima giornata (terza di ritorno)

Aosta-Asti 4-3
Avis Isola-Rhibo Fossano 5-3
Castellamonte-I Bassotti 6-5
Savigliano-CLD Carmagnola 0-4
Top Five-L84 6-5
Tigullio-Time Warp 5-7

Classifica: Aosta 42 punti; Asti e Top Five 36; CLD Carmagnola 25; L84 24; Castellamonte 23; I Bassotti 21; Avis Isola 19; Rhibo Fossano 12; Time Warp 6; Tigullio 4; Savigliano 1.

Nei restanti tornei giovanili, domenica è ripreso il campionato regionale Allievi, con i ragazzi guidati da mister Gabriele Penna che sono ritornati in campo dopo la pausa natalizia. E al Palasanquirico è giunta una roboante vittoria, con i Penna-boys che hanno letteralmente schiacciato la Top Five, sconfiggendola con un sonoro e implacabile 15-3. Esaltante la prova di Marocco, protagonista di un poker di reti e incoraggiante anche la prova di Ibrahim Ghouati, che ha realizzato una tripletta. A completare il quadro delle segnature, le doppiette di Pieracci e Pinto e i restanti gol che portano le firme di Pace, Scalzo, Vitellaro e Sanfilippo. Inutile la tripletta di Cazzin per gli ospiti, che vale solo per la statistica.

Un successo questo che proietta gli astigiani al primo posto e verso la conquista del titolo di campione d’inverno, grazie al contemporaneo turno di riposo osservato dall’Aosta che scivola al 3° posto, dato l’ampio e contemporaneo netto successo del CLD Carmagnola, che si rilancia e ne rifila ben otto al malcapitato Avis Isola, quest’ultima che resta in ultima posizione. Domenica prossima, Marocco e compagni sono attesi nell’ultimo turno del girone d’andata, sul terreno dello Sportiamo quarta forza del campionato e vincendo, si laurerebbero campioni d’inverno al “giro di boa” del torneo.

Ricordiamo intanto, infine, che i tornei Juniores e Giovanissimi, già ferme e a riposo da un mese per la sosta invernale, ripartiranno solamente nel fine settimana del 22-23 gennaio prossimo, con l’avvio dei rispettivi gironi di ritorno.

Neil Palladino