24×1 Ora 2016: la cronaca di due intensi giorni di sport, agonismo e solidarietà

21 marzo 2016 | 15:08
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24×1 Ora 2016: la cronaca di due intensi giorni di sport, agonismo e solidarietà

La società organizzatrice della popolare manifestazione, che anche nel 2016 è stato un successo, si è aggiudicata la vittoria per l’undicesima volta nella sua storia.

Baciata dal sole, la 42a edizione della 24×1 Ora è scattata alle 14 di sabato 19 marzo, alla presenza delle autorità: a fianco dei 40 atleti al via della prima ora, il Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, il Presidente della Provincia Marco Gabusi e Maurizio Rasero , Vice-Presidente della Banca di Asti, main sponsor della manifestazione.

Anche quest’anno, la 24×1 Ora ha ospitato anche la 24×1 Giro ‘’Corri col cuore’’, riservata ai bambini in memoria di Flavio Rossi, i cui genitori da anni sostengono l’iniziativa. Quest’anno, il premio di questa speciale kermesse è andato al Progetto Junior.

Inoltre, ancora una volta, con la presenza del Cepim e del GSH Pegaso, sport e solidarietà sono andate a braccetto sulla pista di via Gerbi.

Una 24×1 Ora 2016 ricca di premi: al primo e alla prima di ogni ora, e all’ultimo, con il “Premio km 0” con prodotti del territorio, di Agripassione di Borin Laura, provenienti direttamente da Valmanera, mentre la palestra Yoo & Miss Gym ha offerto i premi per le squadre femminili.

“Siamo molto contenti – commenta così Silvia Binello, Presidente della Vittorio Alfieri Asti, sempre in prima linea per ben oltre le 24 ore di gara – sono stati due giorni di amicizia, sport  e rispetto. Un ringraziamento va a tutte le società partecipanti, agli sponsor, all’Associazione Valmanera Viva, che ha fornito il servizio di ristoro, e a tutti quelli che si sono dati da fare per la buona riuscita della manifestazione”.

Sotto il profilo agonistico, la due giorni di gara è stata molto combattuta, con continui cambi di fronte in testa alla classifica: se dopo le prime ore sembrava che il Trofeo prendesse la strada del cuneese, con la Dragonero e il Pam Mondovì molto agguerriti, la bella prova corale notturna della Vittorio Alfieri ha riportato gli astigiani in vetta. All’alba è ancora Dragonero, ma le ultime ore di gara proclamano, per il secondo anno consecutivo, come vincitori i padroni di casa.

Alla fine la classifica vede la Vittorio Alfieri A al primo posto con 374,010 km, secondo il Pam Mondovì con 371,078 km, terzo il Dragonero con 368,618 km.

Questi gli atleti della prima squadra dell’Alfieri artefici del successo, per la soddisfazione della presidente, Silvia Binello, e di tutto lo staff: coordinati dal DT Michele Anselmo nella Squadra A hanno corso i senatori Franco Cipolla e Paolo Musso insieme a Maurizio Dal Col, Nicholas Bouchard, Roberto Musso, Mohamed Hammoudy, Edoardo Marchisio, Matteo Russo, Fausto Liguori, Jacopo Musso, Davide Elli, Michele Anselmo, Federico Tassone, Pasquale Scala, Nunzio e Giuseppe Zamboli, Romeo Grattapaglia, Stefano Cossu, Denis Regis, Francesco De Napoli, Diego Rossini, Vincenzo Ippolito, Emanuele Ladetto e Agostino Lanzo.

A livello individuale la migliore prestazione maschile  è quella di Gabriele Gagliardi con 17,906 km davanti a Massimo Galfrè del Dragonero con 17,444 km e Rudy Albano del Borgaretto con 17,295 km.

Tra le donne tripletta Brancaleone con Elisa Stefani che domina con 16,307 km davanti ad Irene Baccelliere, con 15,007 km, e Giovanna Caviglia con 14,677 km che sono state premiate con le medaglie offerte dal Club dei Sempreverdi della Vittorio Alfieri Asti.

Eccezionale prestazione della Brancaleone Asti tra le squadre competitive completamente femminili: dopo diversi  tentativi, la formazione astigiana è riuscita ad abbattere il muro dei 300 km, vincendo con 309,416 km, al quindicesimo posto assoluto. Seconda è la Ferrero Femminile, con 287,465 km, terza la Vittorio Alfieri Femminile, con 263,019 km.

Il Trofeo Massese, il particolare premio che va a chi, tra i più pesanti, in rapporto al suo peso e alla sua altezza, è stato monopolizzato ancora una volta dai tedeschi di Biberach: il più forte dei più “corpulenti” è stato Kevin Seitz, che ha percorso 7556 metri portandosi in giro per un’ora in pista i suoi 138 kg. Secondo Jaochim Burger (120 kg per 6.147 km), terzo Erwin Baier, con 105 kg e 5,6 km. Il primo degli italiani, quarto nella classifica, è l’astigiano del GSH Pegaso: 150 kg di peso e 2,4 kg percorsi!

Altra nota di “costume” dell’edizione 2016: se nella seconda ora di corsa era presente il Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, presenza fissa da anni nell’AtletiCanelli, nell’ultima ora di gara sono scesi in pista anche il Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, e l’Assessore allo Sport di Asti Beppe Basso.

Dopo le 24 ore di corsa, gli sbandieratori del gruppo Alfieri di Costigliole d’Asti hanno animato l’attesa delle premiazioni, alla presenza di Rita Masoero e Gabriella Demilano, accompagnata dal figlio Luca: ricordiamo che alla Vittorio Alfieri è andato il sesto trofeo Arturo Masoero, tesserato, amico e sponsor della manifestazione e della stessa Alfieri, mentre a Gabriele Gagliardi è andato il premio in memoria di Beppe Demilano, anche lui atleta e amico della Vittorio Alfieri Asti.

Per consultare tutte le classifiche complete clicca QUI , per vedere le foto della manifestazione clicca QUI.

Le foto della premiazione e altri contenti speciali sul blog Biocorrendo, guardali cliccando QUI.

Claudia Solaro