Ai Campionati Italiani Under 18 medaglia di bronzo e cintura nera per Francesca Marchisio

E’ stata, la gara di domenica, l’epilogo di un lungo viaggio iniziato l’anno scorso quando Francesca ha iniziato a gareggiare nella classe Cadetti (1999 -2001) che premia i migliori tre classificati con l’acquisizione della cintura nera.

Durante tutto il 2015 Francesca ha preso le misure e ora, al suo secondo anno nella categoria ha realizzato il sogno di ogni judoka di salire sul podio di una finale nazionale e vestire la cintura nera.

Purtroppo la giornata di domenica non era iniziata sotto i migliori auspici. Pur essendo una delle favorite al podio, Francesca non era in condizioni di salute ottimali ed ha faticato per rientrare nel peso dei 52 kg. Questo affaticamento ha condizionato la sua prestazione fisica e fin dai primi incontri è apparsa stanca e non concentrata.

Grazie alla sua posizione nella Ranking nazionale, i primi due incontri non le hanno opposto atlete di caratura e quindi la Marchisio è riuscita a superare i primi turni. Ma restringendosi la rosa delle candidate al titolo, le avversarie si facevano sempre più ostiche e nell’incontro dei quarti di finale, contro la laziale Barboni, l’astigiana veniva atterrata con un contraccolpo.

In questo momento così critico della gara la portacolori della Polisportiva C.R.Asti, invece di abbattersi, ha radunato tutte le sue forze ed ha affrontato i recuperi, superando altre due avversarie prima di giungere all’incontro decisivo per la medaglia.

Un ultimo combattimento che decreta il successo o la sconfitta; la vittoria porta la medaglia e la cintura nera, la sconfitta annulla tutto un anno di preparazione e di sacrifici. Ma proprio questo è stato l’incontro più bello, terminato prima del tempo con un “uchi-mata” valutato ippon dal giudice, e quindi vittoria per ko.

“La tensione prima dell’ultimo incontro era alle stelle – commenta il Tecnico Cristina Cirillo – ma Francesca è una ragazza determinata e sapevo che voleva salire sul tatami e vincere. Si è presa quello che si meritava, medaglia e cintura.”

Peccato perchè la giornata avrebbe potuto portare anche un altro risultato per la società astigiana, Sabrina Mariotto nel peso fino a 70 kg. ha superato bene il primo turno contro un’atleta romana e così i pronostici erano buoni anche per il secondo incontro visto che l’astigiana affrontava un’atleta già battuta in precedenza.

Purtroppo un suo errore nel portare la sua tecnica preferita ne ha decretato la squalifica perchè ritenuta pericoloso dagli arbitri. Così la Mariotto non ha avuto nemmeno la possibilità dei recuperi e si è dovuta accontentare del 12° posto che lascia il rammarico di una occasione sprecata.

Red.