Asti capitale dell’atletica, tutti i risultati della due giorni di CDS

Tantissimi gli atleti, oltre 1200, che sono giunti ad Asti per l’evento, organizzato dalla Vittorio Alfieri Asti, con una presenza particolare nelle gare di marcia di sabato pomeriggio, che hanno visto la presenza dei campioni mondiali cinesi Wang Zhen, Cai Zelin e Liu Hong insieme all’azzurro Federico Tontodonati, che hanno colto l’occasione per un test in vista della gara di La Coruna, prova del Challenge mondiale di Marcia, dove si sfideranno tutti sui 20km.

Oltre alla marcia, si segnala la prova dell’astigiana di San Damiano d’Asti Francesca Massobrio, tesserata per le Fiamme Oro ma in gara per il Cus Torino, a ridosso del personale nel lancio del martello con la misura di 64,46 m, che le sono valsi ben 1056 punti.

Sulla pedana astigiana si conferma anche il talento del campione mondiale allievi di salto in alto Stefano Sottile, che chiude la gara con la misura di 2,13 m sfiorando due volte la misura di 2,18 m.

Vittorie astigiane targate Vittorio Alfieri nei 5000 metri maschili, con Jido Ed Derraz, che si impone facilmente con il tempo di 14’59″20 e di Mohamed Hammoudy nei 3000 siepi a suon di nuovo primato personale, in 9’08″54, che gli vale il minimo di qualificazione per i Campionati Italiani Assoluti. E’ profeta in patria anche Matteo Omedè, astigiano dell’Atletica Piemonte, che fa suoi i 110hs in 15″69.

La pista di Asti ha regalato eccellenti risultati a molti giovani, che hanno conquistato i minimi di partecipazione per le rassegne internazionali di categoria: brilla l’allieva Francesca Agostino (CUS Torino) che sugli 800m migliora nettamente il proprio primato personale correndo in 2’12″20, crono che le vale anche il minimo per gli Europei di categoria; fa la stessa cosa l’allievo Simone Massa (Roata Chiusani) che sui 400m corre in 48″82.

In casa Vittorio Alfieri Asti, oltre alle due belle prove dei mezzofondisti del gruppo di Fabrizio Marello, la due giorni di gare ha regalato ottimi risultati. Primo fra tutti è il risultato di squadra al femminile: le ragazze sono infatti ad un passo dalla matematica qualificazione alle finali nazionali.

Vediamo da vicino come sono andati i padroni di casa. Le note positive arrivano soprattutto dalla pedana del salto in lungo: in campo maschile ancora in progresso l’allievo Giorgio Gianola che si migliora con 6,63 m, subito davanti al 6,60 m del rientrante Lorenzo Stratta; la domenica Annalisa Rasero avvicina il personale con un primo salto di 5,36 m, bene anche Antonella Giulivi oltre i 5 metri. Sabato sulla stessa pedana, ma nel salto triplo, Claudio Orrù aveva superato i 13 metri per la prima volta in carriera mentre Matilde Casale si portava al personale limando di un centimetro il suo precedente 11,28 di tre anni fa.

La martellista Silvia Boero, colonna portante della squadra femminile, si migliora ancora con un lancio di 51,87 m, davanti alla compagna Mariam Guadagnin, in progresso di un paio di metri sul suo precedente limite con un bel lancio di 45,37 m. Silvia ha completato l’opera arrivando anche al personale nel disco con 31,43 m.

Ancora in progresso l’allieva Federica Bombara che sul giro di pista scende a 60″81, minimo per i nazionali di categoria anche su questa distanza dopo quello già intascato sui 400hs.

Nel complesso quest’anno sono i giovani l’asse portante della squadra, fa bella impressione il più che giovane (16 anni) Yassin Choury che si impone nella seconda serie dei 1500 con il tempo di 4’21″98.

Da segnalare anche le prove a suon di primato personale per Matilde Morellato (100m), Giovanni Nervo e Fabio Veneto sui 200m, doppietta di records per Ginevra Cornero, che si migliora nei 400 e negli 800; poi Beatrice Buzzi (salto in alto), e Marco Forlano che si è sacrificato per la squadra coprendo con successo la gara dei 400hs. Molto brava anche Flavia Benussi, che è seconda nel salto in alto con 1,60m.

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s.c.