Gli Allievi Orange ipotecano l’accesso alla “FinalFour” nazionale; bella esperienza per i giovani Orange a Lisbona

11 maggio 2016 | 12:38
Share0
Gli Allievi Orange ipotecano l’accesso alla “FinalFour” nazionale; bella esperienza per i giovani Orange a Lisbona

Le gare di spareggio per accedere alle fase nazionali tra le vincenti dei vari tornei, vedevano tra le altre compagini impegnate, anche la formazione Allievi dell’Orange Futsal, che, dopo aver dominato brillantemente la regular season e aver vinto meritatamente il campionato per il secondo anno consecutivo, nella gara d’andata disputata sabato scorso al Palasanquirico, ha travolto con un sonoro 10-1 la Roncalli Bergamo, squadra campione regionale della Lombardia, prenotando di fatto così, un posto per le imminenti FinalFour nazionali di categoria che si terranno a Prato e Montecatini dal 20 al 22 maggio prossimo.

Gli Orange guidati da mister Gabriele Penna partono subito forte davanti al pubblico del Palasanquirico e dopo tre minuti d’orologio passano già in vantaggio con un gran destro di Ibrahim Ghouati, che fa secco l’estremo difensore ospite. Pochi istanti dopo giunge il raddoppio, che porta il timbro di Sanfilippo ma i bergamaschi si risvegliano dopo il torpore e lo choc iniziale. Superlativa la prestazione del giovane portierino Morando, che mostra gran affidabilità e reattività, sfoderando un paio di parate decisive ma nulla può sulla sfortunata autorete di Pieracci. E’ però Alongi a riprendere l’allungo, siglando il 3-1 con cui si conclude la prima frazione di gioco.

La ripresa è un autentico monologo nero-arancio e con i Penna-boys che prendono il largo: prima capitan Vitellaro dilaga rifilando una splendida e sontuosa tripletta, poi la doppietta di Marocco e le reti ancora di Ghouati e Alongi, quest’ultimo migliore in campo dell’incontro, completano l’opera con le loro rispettive doppiette. A questo punto, la sfida di ritorno si svolgerà a Sedriano sabato prossimo, 14 maggio, con inizio alle ore 16 anche se ormai si tratta di una pura semplice formalità visto che è stato ipotecato il passaggio del turno.

Non solo gli Allievi però regalano soddisfazioni e gioie al settore giovanile Orange: dopo la meravigliosa esperienza vissuta a Barcellona lo scorso anno, si è conclusa pochi giorni fa, una gita sportiva svoltasi a Lisbona che ha visto prendere parte, accompagnati da genitori e famiglie, i ragazzi dei Pulcini 2006/2007, guidate dai rispettivi tecnici DavìAlves ed EduDias, nel viaggio che si è tenuto tra il 3 e il 6 maggio.

Una tappa non solo formativa e istruttiva utile per visitare e conoscere da vicinodue tra i migliori settori giovanili d’Europa, ma anche ludica e di svago nonché di scoperta delle meraviglie e delle bellezze e ricchezze artistiche che sa esprimere e offre la capitale lusitana. Il 3 maggio i giovani Orange hanno disputato la prima amichevole contro i pari età dello Sporting Lisbona presso il Centro Sportivo ALGES.

Grande sorpresa in serata quando c’è stata la visita dei 4 grandi e indimenticati ex Orange che si sono presentati in albergo a salutare l’allegra comitiva astigiana: Fortino e Cavinato, che ora giocano nello Sporting Lisbona, Patias e Wilhelm, accasati al Benfica, che per qualche ora hanno “deposto le armi” per stare in compagnia dei giovani Orange, facendo capire quanto ancora sono legati ai colori nero arancio ma soprattutto, quanto siano rimasti nel cuore anche di molti genitori e ragazzi.

Nel giorno successivo, gli astigiani hanno visitato lo stadio “JosèAlvalade” (sopra, la foto di gruppo svoltasi nel salone dove solitamente si tengono le conferenze stampa ndr, fonte: www.orangefutsal.it) e subito dopo hanno disputato la seconda amichevole contro lo Sporting presso il centro sportivo TELHEIRAS, durante la quale ci sono stati scambi di presenti da parte delle due società.

Nel terzo e conclusivo giorno il gruppo orange ha visitato lo Stadio “DA LUZ” del Benfica e subito dopo ha giocato l’ultima gara amichevole contro il Benfica, nel polo universitario “CEDAR” di Lisbona. Tutte le partite si sono svolte all’insegna del divertimento e dell’amicizia. Oltre agli “impegni” sportivi, non sono mancati i momenti di svago durante i quali bambini e genitori hanno potuto ammirare la bellezza della capitale portoghese. Baixa, il centro della città, la torre di Belem, il Rio Tejo, la Praca do Comercio sono solo alcune delle immagini che le famiglie si porteranno gelosamente a casa.

Queste giornate hanno permesso inoltre ai tecnici orange di confrontarsi con gli omologhi colleghi portoghesi sulle differenti metodologie e ai bambini di avvicinarsi e affacciarsi a due delle realtà giovanili calcistiche più importanti del nostro continente. A collaborare nell’organizzazione e nell’ottima riuscita del viaggio, assieme alla società nero-arancio, fondamentale è stato l’apporto e il contributo dell’agenzia di viaggi “Lab Travel -Euphemia” di corso Dante ad Asti, nella persona di Cristina Tedeschini, per la grande disponibilità offerta e la gentilezza dimostrata.

Neil Palladino