“Ok il rispetto delle regole sui campi sintetici, ma è più importante il rispetto degli impegni economici presi”

“La lettera inviata (clicca qui per leggerla) voleva essere solo un modo per sottolineare come beghe politiche e personali non fanno altro che creare disagio a dei ragazzi che semplicemente vogliono fare del sano sport ed ai loro genitori che lo sport prediligono ai vari videogiochi o peggio ancora all’ozio, che come tutti sappiamo è padre dei vizi.

La situazione degli impianti sportivi astigiani a nostro parere è a dir poco allarmante probabilmente favorito da casse comunali sempre più povere.

L’impianto di Via Fregoli e la sua ristrutturazione con fondi privati sembra una soluzione ottimale per poter far giocare i più piccoli ed allenare decorosamente anche i più grandi.

Per quello che è dato sapere la suddetta ristrutturazione poco avrebbe influenzato il bilancio comunale, mentre di contro alla luce della Delibera 619 del 14/04/2016, sembrerebbe che la ristrutturazione dell’impianto di Corso Alba ed il successivo mancato pagamento del finanziamento probabilmente determinerà un esborso per il comune di Asti e quindi di tutti noi contribuenti.

Se parliamo di regole tutte dovrebbero essere rispettate partendo dalle misure, dai materiali ma anche e soprattutto dovrebbero essere rispettati gli impegni presi perché quelli influiscono sulle casse pubbliche e quindi vanno a depauperare parte delle tasse che tanti onesti cittadini pagano.

Quindi piuttosto che preoccuparci dei materiali usati non conformi alle direttive FIGC ma comunque salubri, bisognerebbe preoccuparsi di ben altro evitando come è successo di dover fare intervenire il comune (e quindi la comunità) in qualità di fideiussore per il pagamento delle rate di mutuo non onorate dalla società che aveva ottenuto la concessione dell’impianto stesso.”