Equitazione: al Concorso Internazionale di Sanremo prima vittoria per il giovanissimo Pietro Serratore

15 giugno 2016 | 14:29
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Equitazione: al Concorso Internazionale di Sanremo prima vittoria per il giovanissimo Pietro Serratore

L’astigiano Pietro Serratore, soltanto 13 anni, si è imposto in una C115 del Concorso internazionale di equitazione che si è concluso a Sanremo. Pietro è anche un ottimo calciatore e ha vinto il campionato di categoria con il Colline Alfieri.

A Sanremo Pietro si è trovato a gareggiare con cavalieri e amazzoni più “grandi” per, poi, batterli. Così in sella a Joeri Vd Bisschop, cavallo belga di 7 anni, ha preceduto il brasiliano André Coutinho Mendonca, le italiane Martina Testi e Camilla Massaglia, quindi Caroline Bruliére, Victoria Schram e altri discreti concorrenti.

Si trattava, per il giovanissimo cavaliere, del primo concorso con la qualifica di “internazionale” al quale partecipava. E ha centrato subito una vittoria collezionando insieme i primi punti che lo inseriscono nel ranking mondiale della Fei (Federazione equestre internazionale).

Serratore, tesserato per il Centro Equestre Capricorno di Castell’Alfero, a Sanremo era accompagnato da mamma Alessia e papà Pino insieme alle due sorelle. “Mi sono divertito molto – le sue parole – su un bellissimo campo. Ho fatto un’ottima prestazione ma non pensavo di vincere. Anche perché ho questo cavallo da soli tre mesi e devo perfezionare e migliorare molto”.

Pietro ha anche avuto modo di vedere all’opera, nelle categorie maggiori, campioni come Natale Chiaudani (centinaia di vittorie in carriera e una cinquantina di maglie azzurre collezionate) nel concorso organizzato dalla Società Ippica Sanremo, presieduta da Maria Grazia Valle Valenzano Menada. C’erano concorrenti di 15 paesi diversi fra europei, nordamericani e sudamericani.

I cavalli non sono la sola passione di Pietro visto che gioca difensore esterno destro nella squadra Giovanissimi del Colline Alfieri. Presto potrebbe essere costretto a una scelta. <Fare bene sia equitazione che calcio – confida – diventa sempre più difficile. Forse dovrò abbandonare una di queste discipline. In questo momento la mia predilezione va all’equitazione>.

Intanto, in questi giorni, è impegnato con gli esami di terza media.

Red.