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Al termine di un’incredibile gara 4 di finale dove gli orange erano avanti 4 a 1 e si sono fatti riprendere subendo due reti nell’ultimo minuto, sono i calci di rigore a regalare il primo storico scudetto all’Orange Futsal.
La partita inizia male per gli Orange con Zanchetta che porta in vantaggio il Rieti prima che scocchi il primo minuto; la rete gela un PalaSanQuirico stracolmo ed è una doccia fredda anche per la squadra che pare paralizzata e nei primi sei/sette minuti rischia in più occasioni di subire la seconda rete ma la tiene in gara un super Espindola che compie un paio di interventi strepitosi e altre ottime parate.
La scossa la dà prima una bella occasione di Chimanguinho con tiro di poco alto, poi De Oliveira trova il pareggio su azione da calcio d’angolo. Il pareggio galvanizza gli orange che ritrovano la sicurezza e iniziano a giocare bene, poco prima del 14′ arriva la rete del sorpasso con De Luca al termine di una bella azione iniziata da De Oliveira e rifinita da Bertoni; la reazione del Rieti è più di nervi che con il gioco e così si va al riposo con la squadra astigiana avanti 2 a 1.
Il riposo fa bene al Rieti che si riorganizza e prova a cercare il pareggio, ma gli orange non stanno a guardare e cercare di chiudere la gara; per dieci minuti non il risultato non cambia poi Chimanguinho finalizza un’altra bella azione iniziata da un super De Luca e rifinita dal capitano Ramone. Sul 3 a 1 Rieti schiera il portiere di movimento, mossa che inizialmente non crea pericoli anzi sono gli uomini di Cafù a sfiorare la quarta rete con De Oliveira che dalla propria area centra il palo della porta sguarnita; occasione che è il preludio alla rete di Bertoni che dalla stessa distanza inquadra la porta e fa esplodere il PalaSanQuirico.
Sembra fatto (siamo al 15’55”), ma passano solo quindici secondi e Zanchetta accorcia le distanze; si torna a giocare con il portiere di movimento e questa volta le occasioni per Rieti non mancano, ma Espindola e i suoi difensori sono bravi a respingere tutto. Si arriva all’ultimo minuto e sembra fatta, basta resistere solo sessanta secondi invece per un fallo di mano di Bertoni arriva il tiro libero per Rieti che Zanchetta trasforma; mancano ancora 46 secondi ma agli ospiti ne bastava altri 15 e Hector gela il palazzetto astigiano con la rete del quattro a quattro. Negli ultimi trenta secondi ci sono ancora occasioni da entrambe le parti per vincere la partita, ma il risultato non cambia più e si va ai rigori.
Il timore dei tifosi è quello di presentarsi dal dischetto con lo sconforto della rimonta subita, inizia la sequenza il Rieti con Zanchetta che batte Espindola, Bertoni tranquilizza tutti trasformando il suo rigore, Jeffe segna per Rieti, ma Romano riporta la serie in parità; al terzo rigore si presenta Hector dal dischetto e la sua conclusione termina sul palo, nei piedi del capitano Ramon c’è la palla dello scudetto e, come in una favola, e proprio il leader storico di questo meraviglioso gruppo a segnare la rete che fa esplodere il PalaSanQuirico e, ne siamo certi, Piazza San Secondo e tutta Asti.
ASTI-REAL RIETI 7-6 d.t.r. (4-4 al 40’, 2-1 p.t.)
ASTI: Espindola, Nora, Duarte, Bertoni, De Oliveira, S. Romano, Follador, Ramon, De Luca, Chimanguinho, Bocao, Casassa. All. Cafù
REAL RIETI: Micoli, Corsini, Zanchetta, Saul, Hector, Ghiotti, A. Romano, Jeffe, Martinelli, Scappa, Rafinha, Liistro. All. Patriarca
MARCATORI: 0’45’’ p.t. Zanchetta (R), 6’57’’ De Oliveira (A), 13’53’’ De Luca (A), 10’39’’ s.t. Chimanguinho (A), 15’55’’ Bertoni (A), 16’10’’ e 19’14’’ t.l. Zanchetta (R), 19’29’’ Hector (R)
SEQUENZA RIGORI: Zanchetta (R) gol, Bertoni (A) gol, Jeffe (R) gol, Romano (A) gol, Hector (R) parato, Ramon (A) gol
AMMONITI: Rafinha (R), Zanchetta (R), Ghiotti (R), De Oliveira (A), Bertoni (A)
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Francesco Peroni (Città di Castello), Giuseppe Parente (Como) CRONO: Rocco Morabito (Vercelli)
Luciano Baracco