Calciomercato: Pasquali lascia la guida dell’Asti, colpi in casa San Domenico e Colline Alfieri

11 luglio 2016 | 19:05
Share0
Calciomercato: Pasquali lascia la guida dell’Asti, colpi in casa San Domenico e Colline Alfieri

Sono tante le novità che hanno caratterizzato, in modo particolare, questi ultimi giorni e che riguardano soprattutto il Colline Alfieri e il San Domenico, attivissime sul fronte acquisti ma anche cessioni: in casa gialloblù, che ha scelto Giuseppe Bosticco quale successore di Franco Moretti sulla panchina degli alfieriani, nell’attesa tuttavia di sapere verso fine mese se sarà ripescata (ipotesi molto probabile) nel campionato di Eccellenza, sta compiendo una vera e propria rivoluzione, con il direttore sportivo Giovanni Barnaba e il citato neoallenatore che stanno ridisegnando e ridefinendo la squadra in vista della prossima stagione agonistica.

Dopo gli arrivi del trequartista Blini, del difensore Bordone e dei giovani Gennari, Arione e Sacco, i salesiani si sono assicurati alcuni elementi di spessore nei reparti dove si trovava scoperto: innanzitutto, per la porta, è stato raggiunto l’accordo con il promettente Franceschi, classe 1995, ex Gassino che affiancherà il confermatissimo e irremovibile Brustolin mentre nel reparto difensivo, dal Bra arriva il ventenne Di Savino che si aggiunge all’acquisto dell’esperto Patrick Maglie, 35 anni, proveniente dalla Pro Dronero, elemento d’esperienza e di gran utilità che va a puntellare il reparto arretrato.

Inoltre, la società del presidente Nino Di Maria, irrobustisce il centrocampo assicurandosi e calando tre grandi colpi per la fase mediana, con gli arrivi dell’esterno Ahmed (ex Albese e Saluzzo) e all’ex terzino dell’Asti, Matteo Vaqari (classe 1998), strappato “in extremis” dopo una dura e combattuta concorrenza con la compagine del San Domenico Savio.

Pressoché confermata risulta il resto della rosa, con Lumello e Testolina in difesa, Di Maria, Pozzatello e Marino per il centrocampo, mentre a tenere banco è l’attacco, dove resta da definire e individuare un bomber di peso che possa affiancare gli unici peraltro confermati centravanti Bosco e Gueyè: tramontata l’ipotesi D’Alessandro, in vantaggio sembra ora esserci Serta, che nella stagione passata aveva vestito la maglia dell’Atletico Torino, andando peraltro in doppia cifra.

Grandi movimenti e acquisti di spessore anche in casa San Domenico Savio, che nell’ultima settimana ha compiuto tre grandi importantissimi colpi: il primo, riguarda il ruolo del portiere; con Corradino passato al Bra, a difendere i pali della porta gialloverde ci sarà il giovane talentuoso Federico Rovera, gigante classe 1996, che nell’ultima stagione ha militato in serie D prima vestendo la casacca dell’Acqui e poi, andando al Castellazzo, nella seconda parte del campionato.

A centrocampo, il club presieduto da Bruno Scavino, si assicura invece l’esperto jolly Andrea Manno, acquisto di assoluto livello sia per l’Eccellenza che per la Promozione, abile a ricoprire il ruolo di mediano e, all’occorrenza, anche quello di centrale difensivo: “Sono felice di far parte della società lazzarina, lusingato della fiducia che il club ha voluto dimostrare nei miei confronti. Sono pronto a faticare e dare il 110% e sono sicuro che lo faranno anche i miei compagni”, queste le prime parole del neocentrocampista.

L’ultimo grande rinforzo in ordine di tempo, riguarda l’attacco dove il team manager Walter Vercelli e il ds Diego Priamo, si sono assicurati il colpaccio, portando a termine una trattativa di assoluto pregio, acquisendo la punta Andrea Ligotti, battendo in un duello combattuto la concorrenza del Lucento. Il centravanti proviene dall’Olmo, dove nelle ultime due stagioni ha collezionato 50 presenze realizzando venti reti: le sue caratteristiche sono quelle di un attaccante generoso, abile a giostrarsi e ad agire sia come punta esterna che da attaccante puro e che, soprattutto, può garantire prestazioni di livello sia in Eccellenza quanto in Promozione.

Gli altri volti nuovi, che si aggiungono ai tre colpi compiuti negli ultimi sette giorni, sono invece i centrocampisti Schiavone e Azzolin, il giocane jolly difensivo Tigani, e il rientrante Vittorio Sasso. Restano solo più da definire e individuare un trequartista e un portiere d’esperienza e di gran affidabilità da affiancare come valida alternativa a Rovera. Intanto nelle ultime ore, un’interessante novità sembra poter riguardare da vicino il capitolo ripescaggio per la società gialloverde: resta in bilico l’iscrizione al campionato da parte dell’Acqui così come quella della Novese (entrambe retrocesse dalla serie D nell’ultima stagione, ndr): la mancata partecipazione di una di queste due squadre all’Eccellenza, aumenterebbe notevolmente le possibilità di riammissione per i lazzarini, che dunque possono sperare e aspirare a una riammissione.

Venendo al capitolo Asti, la novità più clamorosa è il drammatico addio di Enrico Pasquali alla conduzione della Prima Squadra: i due, da quanto è trapelato, infatti, non si sono affatto lasciati bene rompendo quell’idilliaco rapporto che pareva indissolubile e il suo nome, nelle ultime ore, pare sia stato accostato alla panchina della Nuova Sco, che deve risolvere il nodo allenatore dopo il doloroso addio di Enzo Isoldi: Pasquali, deve battere però la concorrenza di Fioriello, che resta favorito in pole come sostituto. Tuttavia, la società biancorossa da via Ugo Foscolo, ha ribadito e confermato ancora una volta che si iscriverà al prossimo campionato di Promozione nella giornata di domani, martedì, anche se restano da risolvere nelle prossime ore, i nodi legati anche al pagamento dei rimborsi di alcuni ex tesserati come Vicentin e alcuni tecnici del settore Under, come Frenna e Bochicchio, mentre le vertenze effettuate da altri cinque atleti dovranno essere saldate entro maggio 2017.

Il primo tassello comunque pare essere stato messo: in attesa di conoscere il successore in panchina di Pasquali, Silvio Aimo è stato nominato come consulente di mercato, e a lui spetta il compito di costruire una squadra giovane e ricca di volti nuovi. La prossima squadra dovrebbe essere un giusto mix che coinvolgerà anche numerosi volti del vivaio, gli unici per il momento confermati.

Restando sempre in Promozione, primi movimenti per quanto riguarda il Canelli che sarà affidato a Franco Moretti, che ha lasciato il Colline Alfieri: gli spumantieri, si assicurano proprio dalla società salesiana, il terzino Ishaak Sherif e il centrocampista Edoardo Fraquelli, due “pupilli” scoperti dallo stesso Moretti che sono passati alla corte di Davide Di Maria e Beppe Barotta, che confermano fra gli altri il capitano Andrea Cherchi. Sempre per gli spumantieri, resta vivo l’interesse per l’attaccante Mattia Acampora mentre alla voce conferme, restano in maglia azzurra i giovani Genta, Mondo, Vuerich e il portiere Contardo, affiancato da Furin, a cui si dovrebbe aggiungere con molta probabilità anche Pietrosanti. In casa Nuova Sco, in attesa di risolvere a breve il rebus allenatore, arrivano alcuni rinforzi come quelli di Elettrico e Paracchino, mentre sembra in dirittura d’arrivo anche l’accordo per il nuovo numero uno che dovrebbe andare a Fabio Favarin. Le intenzioni comunque, sono quelle di confermare grossomodo l’intelaiatura e il blocco che ha raggiunto la promozione, aggiungendo alcuni elementi di prospettiva.

Infine, in Seconda Categoria, colpaccio per lo Spartak San Damiano: sarà Antonio D’Urso a guidare la squadra gialloblù. L’allenatore astigiano, con un passato glorioso avendo militato come portiere nelle fila dell’Asti Sport sul finire degli anni ’80, arriva appunto a San Damiano dopo aver guidato per tre stagioni il Cmc Montiglio, dove ha conquistato la Prima Categoria grazie alla entusiasmante vittoria di due stagioni fa.

Neil Palladino