Presentato il nuovo staff tecnico e dirigenziale dell’Asti Calcio, Simone Merlo è il nuovo allenatore

26 luglio 2016 | 14:59
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Presentato il nuovo staff tecnico e dirigenziale dell’Asti Calcio, Simone Merlo è il nuovo allenatore

La società vuole cercare di voltare pagina e provare a ripartire, dopo un’annata disastrosa e molto difficile vissuta a livello societario, e che definire “burrascosa” pare essere un eufemismo. A fare da padrone di casa il presidente Ivan Mercurio che ci ha tenuto a precisare che avrebbe mantenuto direttamente lui la carica, smentendo le illazioni e presunti indiscrezioni delle ultime settimane, circa un cambio di guida societaria.

Mercurio, è andato poi nel dettaglio illustrando come sono state suddivise le nomine, con la novità più significativa rappresentata dalla divisione degli incarichi di direttore generale, rappresentata nella figura di Silvio Aimo (già nominato consulente di mercato, con trascorsi in piazze importanti quali Alessandria, Crotone e Nocerina) e di direttore sportivo, ruolo che vede confermato Luca Zilioli così come Giovanni Catarisano, persona di riferimento della società in qualità di Amministratore delegato del club di via Ugo Foscolo e che detiene il 70% delle azioni.

E’ stata poi la volta di svelare il nome del nuovo allenatore, Simone Merlo, seduto accanto proprio a Mercurio, a cui sarà affidato il non facile compito di ereditare la squadra da Enrico Pasquali, con cui nelle scorse settimane si è concluso un lungo rapporto di collaborazione: “Si è voluto dare discontinuità alla guida tecnica quest’anno – sottolinea lo stesso Mercurio -, nonostante bisogna dargli i meriti per quanto ha fatto. Alla fine però, abbiamo dovuto adottare e fare questa scelta” mentre sulla scelta caduta sul neo allenatore Merlo, precisa: “E’ stato scelto per i valori umani, ed è un mister che lavora tanto sotto l’aspetto tattico e psicologico, con una voglia di fare tanto con i ragazzi” e, aggiunge, “E’ la persona giusta a lavorare in una situazione assai complicata”.
La carriera di Merlo lo ha visto prevalentemente impegnato nel Monza, dove ha compiuto tutta la trafila del settore giovanile sino alla Primavera, poi esperienze anche nel Voghera e al Pavia fino ad arrivare, sino a due stagioni fa, come viceallenatore della Tritium in Lega Pro prima che la squadra lombarda fallisse; lui stesso, spiega il motivo per cui lo ha spinto a sposare quest’avventura e la sua concezione del modo di lavorare: “Mi piace molto lavorare a contatto con il campo, più che stare dietro le scrivanie. Oltre l’aspetto tattico, l’unico credo che ho è il lavoro, con giocatori di qualità nella testa ma anche mentali, che dimostrino di avere attaccamento alla maglia”.

Determinante ai fini della scelta, il contatto proprio con Silvio Aimo: “C’è stato il contatto con lui, abbiamo parlato del progetto e alla fine ho accettato con entusiasmo questa scelta”.

Il neo tecnico dei biancorossi – fra l’altro, dato curioso è il terzo Merlo che viene ad allenare l’Asti nella storia -, con un passato da centrocampista centrale come giocatore, predilige come suo credo tattico il 4-3-3 che vuole adottare, in base alle caratteristiche dei giocatori che avrà a sua disposizione e giungeranno dal mercato.

E’ stata la volta poi del direttore generale Aimo, che ha spiegato come si collaborerà tutti quanti assieme sotto l’aspetto sportivo e non, assicurando il massimo impegno anche per quanto riguarda la sfera generale e provare ad aprirsi a nuovi rapporti di collaborazione con altre società ma anche nel reperimento di nuovi sponsor e partnership con altri soggetti da far entrare nel club, creando un management diverso con la finalità di riportare e far risorgere questa società, riportandola ai fasti di un tempo, dopo tutti i danni ingenti d’immagine che sono stati commessi: “Provo a portare avanti questo progetto che possa valorizzare meglio l’Asti, nonostante una situazione persistente che ha fatto cadere in basso la nostra squadra negli ultimi tempi. Cercheremo di lavorare a larghe vedute e a 360 gradi, facendo un campionato tranquillo ma con obiettivi ben precisi e delineati attraverso un budget definito”.

Sul fronte mercato, a parlarne è stato Luca Zilioli che ha spiegato come l’impronta di giocatori sarà quella di valorizzare maggiormente giocatori del territorio, restando tuttavia però “abbottonato” nel svelare o far trapelare eventuali nomi, anche se l’unico colpo sin qui confermato per il momento, è quello di Balestrieri I prelevato dal Canelli.

Il presidente Mercurio ha poi ripreso la palla al balzo, spiegando che si è voluto fare un cambio di rotta incisivo, con un’operazione di risanamento societario che verrà portato avanti e si concluderà entro l’annata, con giocatori di qualità puntando contemporaneamente molto sulla crescita dei giovani, dando il via possibilmente a un nuovo corso che possa far superare la gestione pessima precedente avuta negli anni scorsi.

Sul fronte agibilità e della concessione dello stadio, dopo l’intimazione giunta dal Comune della revoca dell’autorizzazione a gestire la struttura se entro fine luglio non avesse provveduto con interventi di adeguamento a risistemare l’impianto, con l’ultima tegola piombata addosso che riguarda il bar che è stato chiuso per mancanza di corrente, Mercurio ha rassicurato: “Non è stato un fulmine a ciel sereno per noi, il controverbale l’avevo firmato con i tecnici del Comune il 6 luglio scorso” ha spiegato, affermando altresì che si sta lavorando quotidianamente per risistemarlo e rimetterlo apposto, con l’impianto elettrico e i lavori di ristrutturazione della tribuna che sono già stati eseguiti, mentre resta da rimettere in sesto i bagni e servizi igienici, “gravemente guastati anche a causa dell’Adunata degli Alpini dello scorso maggio”, assicurando comunque che i tempi di conclusione dei rimanenti lavori da fare saranno rispettati, ha voluto far presente.

Intanto una nuova problematica spunta fuori con il settore giovanile, con il mancato accordo saltato nella tarda mattinata di ieri con la Sca, sinergia saltata “per questioni tecniche e di alcuni cavilli burocratici”, ha spiegato lo stesso Mercurio, rassicurando però che si stanno cercando di definire nuovi accordi nei prossimi giorni con altre realtà.

Infine, definite le date e le prime uscite amichevoli della formazione biancorossa, che si ritroverà agli ordini di mister Merlo, l’8 agosto prossimo al “campo Scirea” del Bosia con una doppia seduta mattutina e pomeridiana mentre la prima amichevole è fissata per il 13 agosto, quando sfideranno gli Allievi nazionali del Torino, oltre a un’altra uscita amichevole dopo Ferragosto in quel di Villafranca. Confermato inoltre, l’alternanza con il Colline Alfieri nel giocare le partite interne presso l’impianto del Bosia (il San Domenico giocherà invece a Rocchetta, ndr), nel corso della prossima stagione sportiva.

Neil Palladino