Il punto della situazione sul futsalmercato: si sistemano anche gli ex orange Zanella e Ramon

2 agosto 2016 | 19:17
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Il punto della situazione sul futsalmercato: si sistemano anche gli ex orange Zanella e Ramon

La prossima stagione sportiva prenderà il via a inizio ottobre (l’8 per l’esattezza), dopo lo svolgimento dei Mondiali che si terranno in Colombia dal 10 settembre al 2 ottobre, e che vede proprio la nostra Nazionale allenata dal ct Roberto Menichelli, impegnata in questi giorni ad Ostia per la prima fase della preparazione che terminerà il prossimo 13 agosto e che, culminerà mercoledì 10 con l’amichevole contro la Slovacchia che si giocherà nella stessa cittadina romana.

Attivissima in questi ultimi giorni di mercato, dopo i botti di mercato compiuti nelle scorse settimane dalle abruzzesi Acqua&Sapone e Pescara, è il Kaos Futsal che risponde a tono e cala due grandi acquisti, riportando in Italia Saad Assis che dopo aver trascorso otto stagioni consecutive vestendo la prestigiosa maglia del Barcellona dove ha vinto tutto, tre campionati spagnoli, tre Coppe di Spagna e due volte la Uefa Futsal Cup, sbarca sulla via Emilia assieme all’altro colpo messo a segno dalla dirigenza ferrarese, il forte pivot spagnolo Fernandao (Fernando Maciel Gonçalves questo il suo vero nome, ndr), tra i centravanti più forti che ci siano in circolazione e con una carriera costellata da grandi soddisfazioni raggiunte anche con la maglia della nazionale iberica, nell’ultima stagione alla Dinamo Mosca. Due elementi dallo spessore internazionale ma soprattutto di esperienza, che assieme agli altri arrivi di Nora ed Ercolessi, formano un organico di tutto rispetto e in grado di provare a farsi largo e a recitare il ruolo di “terza incomoda” alle due abruzzesi per la lotta allo Scudetto.

Per quanto concerne gli ex giocatori invece dell’Orange Futsal, che come noto ha deciso di ripartire dalla serie D a cominciare dalla prossima stagione (vedesi per tanto l’articolo a riguardo (inserire il seguente link) >>>: http://sportasti.it/index.php?option=com_content&view=article&id=21529:l-orange-futsal-si-iscrive-alla-serie-d-per-salvaguardare-le-iscrizioni-delle-squadre-giovanili&catid=93:calcio-a-5&Itemid=775), scelta inevitabile da adottare per salvaguardare l’iscrizione delle squadre giovanili ai loro rispettivi tornei, altri due giocatori ed ex campioni che hanno legato molto alla carriera e all’avventura in nero-arancio, si sono accasati.

Stiamo parlando dell’ormai ex capitan Ramon e di Ricardo Zanella, che hanno trovato – dopo lunghi corteggiamenti – le loro nuove destinazioni: per il primo, dopo l’interessamento dei mesi scorsi da parte del Pescara e un sondaggio effettuato dal mister Colini che lo avrebbe voluto nel suo roster, si è fatta concretamente avanti la Luparense che se lo è assicurata, portando a segno un altro colpaccio alla sua positiva campagna di rafforzamento che ha visto giungere alla corte di patron Zarattini, anche Edgar Bertoni, che per la terza volta in carriera ritorna nelle file dei Lupi veneti, dopo essere stato tra i trascinatori (assieme a Romano ed Espindola) che avevano portato e condotto gli Orange, allo storico traguardo dello scudetto raggiunto nella finale play-off vinta con il Real Rieti. Si è conclusa dopo otto anni dunque, l’avventura del capitano in maglia nero-arancio anche se pensiamo possa trattarsi solamente di un’arrivederci, dato che ormai ha legato moltissimo con la nostra città ed è ormai diventato, col passare del tempo, cittadino astigiano a tutti gli effetti.

Fondamentale e preziosa per la riuscita dell’accordo, il beneplacito del presidente Claudio Giovannone che ha dato il via libera per il suo passaggio, come ha tenuto a sottolineare lo stesso patron Zarattini: “Ringrazio l’amico Claudio Giovannone, che al pari della trattativa con Bertoni, ha avallato la scelta e dato il benestare al passaggio di questi due campioni alla Luparense, spendendo anche belle parole per la nostra società”. Per uno degli storici leader del club nero-arancio, si tratta comunque di un ritorno, poiché in terra veneta era arrivato nell’estate del 2005 dove restò tuttavia per poco tempo, venendo girato al Torino Calcio a 5, prima di trascorrere ben otto stagioni vestendo la maglia Orange con cui, oltre a centrare due promozioni dalla B alla A, è riuscito a vincere tutto.

Sulla scelta ha influito decisamente anche il fattore umano, e proprio su questo il patron dei veneti non può che spendere grandi parole: “Possiede grandi valori umani e lo abbiamo scelto anche per questo”. Dal canto suo, ecco le prime dichiarazioni rilasciate da Ramon per la sua nuova avventura: “Cercherò di iniziare nella maniera migliore possibile questa nuova esperienza. Ho appena assaggiato quanto è bello vincere, e non voglio certo fermarmi” afferma, e poi aggiunge: “Alla Luparense vorrei proseguire il percorso intrapreso nell’ultima stagione, cercando di continuare a vincere altri trofei. Sono contento di avere scelto i Lupi per tanti motivi: prima di tutto perchè è la squadra più titolata d’Italia. Poi perchè dal Brasile ero venuto in Italia proprio per venire qui alla Luparense. Infine perchè qui ci viene chi vuole vincere, e deve avere questa mentalità. Il benvenuto dei dirigenti è stato caloroso; ho conosciuto molti giocatori della squadra come avversari. Sarà un piacere averli come compagni, vivendo la quotidianità assieme a loro”. Infine, chiosa finale e pensiero su chi lo ha lanciato nella grande platea nazionale di questo sport e gli ha dato onore, gloria e fama come è stata e ha rappresentato per tutti questi anni, l’Asti: “Posso solo ringraziare Giovannone e tutta la città per questi anni fantastici passati assieme. Ora si apre un nuovo capitolo”.

Assieme ai già citati Bertoni e Ramon, ad accasarsi con la maglia dei Lupi, oltre a Bordignon e Coco Wellington, ci sarà anche un altro ritorno, quello del pivot Rogerio che, dopo aver trascorso un po’ in ombra l’ultima passata stagione con la maglia del Pescara, ha optato per fare ritorno in Veneto provando a rilanciarsi dopo un’annata molto opaca trascorsa nella città adriatica e che va a completare un’ottima campagna di rafforzamento adottata dalla società patavina, mentre in uscita si segnala l’addio di Daniel Giasson che si è trasferito alla Lazio che, in attesa dell’ufficialità nelle prossime ore, è ormai certa e sicura di essere ripescata in massima serie. Sempre con il club biancoceleste, si è trasferito anche il laterale Giovani Pedotti, che dopo tre stagioni ha lasciato il Kaos dove ha vestito la fascia di capitano per sposare il progetto di rilancio della squadra capitolina, in cerca di rilancio e di riscatto dopo la deludente ultima stagione, chiusasi sul campo con la retrocessione in A2.

Tornando agli Orange, l’altro ex che ha trovato sistemazione nelle ultime ore, è stato Ricardo “Pimenta” Zanella che, dopo una lotta serrata in cui a fargli la corte si erano interessati molti club, tra cui il PesaroFano del neotecnico Cafù e che sembrava destinato addirittura a trasferirsi in Spagna, resterà invece in Italia grazie alla Cogianco di patron Giannini, che è stata abile e sagace a strappare alla nutrita concorrenza, l’esperto laterale offensivo su cui molte società avevano puntato l’occhio. L’accelerazione decisiva è avvenuta nel week-end, e l’ufficialità dell’avvenuto accordo, a titolo definitivo, è giunta nella serata di ieri, lunedì 1° agosto con una nota ufficiale emessa dal proprio sito internet.

Per il 27enne brasiliano dunque una grande opportunità che gli viene data, per poter dare prova e lustro del suo talento e avere ancora più spazio per mostrare tutto il suo immenso potenziale, che già nella prima di quest’ultima stagione si era intravisto, quando con la maglia degli Orange aveva realizzato ben 10 reti e tutte nel girone d’andata, prima che un ennesimo guaio muscolare lo tenesse lontano dai parquet nella seconda parte, non precludendolo però per tornare giusto in tempo per qualche scampolo di partita nella serie delle finali-Scudetto. Alla Cogianco, oltre a Zanella, arriva e approda nel BelPaese un altro grande protagonista del futsal che risponde al nome di Gabriel, prelevato anche qui dal Barcellona: il 36enne centravanti brasiliano, è stato due volte campione del mondo con la “Seleçao” verdeoro e ha trascorso le ultime cinque stagioni vestendo la maglia dei blaugrana.

Gli altri colpi di mercato effettuati negli ultimi giorni, vedono poi il giovane Matias Rosa passare al Pescara ma soprattutto l’Acqua&Sapone ancora una volta protagonista, capace di assicurarsi e di prelevare Alan Brandi dal Benfica, 28enne pivot argentino, accontentando così le richieste giunte e pervenute dal neo allenatore degli angolani, Fuentes. Un giocatore di indubbia e indiscutibile classe e qualità oltre che di gran caratura internazionale, che va a impreziosire un roster competitivo e di sicuro prim’ordine, dopo i grandi arrivi di Sergio Romano e Gabriel Lima: nell’ultima stagione, assieme all’ex Chaguinha, Brandi ha realizzato 20 reti nella regular season del campionato portoghese, vincendo la Supercoppa e chiudendo al terzo posto nella Uefa Futsal Cup. Dopo aver vinto il titolo un anno fa, nella recente finale scudetto della Liga portoghese è uscito battuto dai cugini dello Sporting. Scovato dall’Inter Movistar, che lo ha valorizzato nella sua squadra B da giovanissimo, in Spagna è esploso definitivamente con la maglia del Santiago Futsal (Giocatore rivelazione della Liga), prima di trasferirsi a Lisbona, tre anni fa.

In conclusione, tornando al pianeta Orange, grande soddisfazione per i due portieri Luca Casalone e Carlos Espindola, che sono stati tra i protagonisti della prima edizione dell’iniziativa “Premier Futsal”, tournée di promozione estiva della disciplina sportiva dal pallone rimbalzato, svoltasi nella seconda metà di luglio e chiusasi la scorsa settimana in India. Un’iniziativa a cui hanno preso parte grandi nomi stellari del futsal e del calcio internazionale come Ronaldinho, Scholes, Crespo, Falcao, Giggs e Salgado tanto per citare alcuni nomi conosciuti.

Tutto merito di Sergio Tabbia e Stefano Cionini che hanno portato i due giocatori dell’Asti a vivere e trascorrere quest’esperienza indimenticabile dove c’era tutto il meglio del football mondiale e il gotha del calcio a 5 internazionale.

Pur non partendo fra le compagini favorite, il Kochi dove ha giocato Casalone, composta fra gli altri anche dall’ex Acqua&Sapone Chaguinha e dalla “leggenda” Salgado (capitano della squadra, ndr), è riuscita a raggiungere la finale arrendendosi nell’ultimo atto della kermesse al Mumbai, solamente dopo i calci di rigore: “In queste manifestazioni ci sono atleti che affrontano le sfide con grinta e determinazione, altri che puntano più allo spettacolo».

«Non eravamo di certo i favoriti ma siamo arrivati in finale – spiega Casalone -, un ultimo atto intenso ed equilibrato, forse non spettacolare come sono state le gare dei gironi, decisamente però apprezzate dal pubblico» ha aggiunto. Un’estate insomma di ribalta e da ricordare per lui, iniziato con la conquista del titolo di campione d’Italia nel giugno scorso e che, dopo una meritata pausa di riposo per le vacanze estive, lo vedrà aggregarsi a fine agosto all’Avis Isola, per l’avvio della preparazione in vista del prossimo campionato di serie C2 che gli isolani disputeranno con l’obiettivo dei playoff e dove giocheranno le loro gare interne al Palasanquirico, condividendo e alternando l’impianto di via Chiuminatti, di fatto, con l’Asti Orange.

Neil Palladino