L’ambizioso Città di Asti calcio a 5 ad Acqui prepara la stagione puntando sui giovani

E’ iniziata nei giorni scorsi, precisamente da domenica 28 agosto, la nuova stagione agonistica per il quintetto capitanato dal confermatissimo Andrea Maschio e, affidato nella guida tecnica da quest’anno, a Gianfranco Lotta, assistito nel ruolo di “spalla” dal valido vice Fabio Miglia. La squadra (nella foto), si sta allenando intensamente presso il Centro Sportivo Mombarone di Acqui Terme, location ormai storica e diventata di casa per la società astigiana, nel corso di questi anni diventato sempre più, un insostituibile punto di riferimento, ancor di più per la nuova società nata dalle “ceneri” della ex Astense, e pronta a gettare le basi verso quello, come più volte ribadito dalla stessa dirigenza, possa essere un futuro ambizioso e radioso.

Squadra pressoché riconfermata in toto dunque, con l’intero zoccolo duro confermato: i vari Tropiano, Banzato, Migliaia, De Simone e Cannella (quest’ultimo in fase di recupero dopo l’operazione al crociato dello scorso giugno, ndr), tutti artefici storici della passata stagione, a cui si sono aggiunti due volti nuovi in fase di sessione estiva di mercato, due elementi in grado di dare spessore, qualità e soprattutto un grandissimo contributo alla causa astigiana, il difensore Antonio Celentano, che ritorna dopo l’esperienza vissuta all’Orange Futsal, e il jolly brasiliano in avanti Rodolfo Mendes de Gois, che porta con sé l’esperienza acquisita nelle esperienze vissute in varie realtà italiane, tra serie A2 e B, in modo particolare nella parentesi avuta con l’Orte.

Per quanto riguarda il discorso dirigenziale, l’ingresso societario di Bruno Scavino, ha comportato una serie di scelte radicali come la scelta del presidente, carica affidata a Riccardo Averna, e che si compone con Roberto Formiglio nel ruolo di vice, Giovanni Trombetta come direttore sportivo, e si completa con Massimo Picollo e Paolo Lasagna (ex presidente) scelti come consiglieri e Marco Cortese quale segretario generale. A Primo Favagrossa e Michele Perosino, infine, spetta il ruolo di dirigenti. E proprio il presidente Averna, nel giorno d’avvio della stagione, ha voluto sottolineare come impegno, lavoro, dedizione, sacrificio e gruppo, debbano essere le chiavi di volta e le frecce nell’arco principali da seguire nel corso della stagione, guardando sempre partita per partita.

Il campionato partirà il 1° ottobre prossimo, con l’esordio in trasferta sul parquet del Bergamo, e sin da subito si sta lavorando sodo e intensamente: le sedute di allenamento, si dividono infatti fra giri di corsa lungo l’impianto e gli squat in piscina, in modo tale da lavorare insieme, alternate al lavoro in palestra con l’intento di trovare entro un mese, la condizione giusta e necessaria per prepararsi al meglio alle prime uscite ufficiali. “L’obiettivo è di fare bene e puntare soprattutto sul gruppo”, questo è l’intento benevolo pronunciato e che chiede lo stesso Lotta dai suoi ragazzi.

Gli impegni amichevoli in programma già fissati, prevedono una serie di amichevoli contro Savigliano e Top Five nelle prossime settimane, prima del grande appuntamento del 24 settembre prossimo con un prestigioso triangolare che si terrà a Genova, dove sotto la Lanterna, Maschio e compagni affronteranno due formazioni genovesi di categoria, inserite in un altro raggruppamento della serie cadetta e che sono in via di definizione.

I presupposti per fare bene e per cercare di essere protagonisti, sembrerebbero esserci tutti, in un torneo che vede, in prevalenza, una folta rappresentanza di squadre lombarde, oltre a tre formazioni piemontesi (Carmagnola, Fossano e L84) e a due sarde ma come sempre, spetterà al campo dare l’irrevocabile responso e insindacabile giudizio di una stagione che, si augurano negli ambienti biancorossi, possa essere ricco di soddisfazioni.

Neil Palladino