A Giaveno gli atleti della Sezione Judo della Polisportiva Cr Asti fanno il pieno di medaglie

31 ottobre 2016 | 07:09
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A Giaveno gli atleti della Sezione Judo della Polisportiva Cr Asti fanno il pieno di medaglie

Sabato era di scena a Giaveno la qualificazione per la finale della Coppa Italia riservata alle classi Juniores e Seniores e la Coppa Piemonte per la classe Esordienti B. Quattro gli atleti in gara (nella foto da sinistra Elena Rinetti, Ottavia Musso, Irene Boccia e Matteo Malabaila) e quattro le medaglie: Oro per Irene Boccia e Ottavia Musso, bronzo per Matteo Malabaila e Elena Rinetti.

Irene,che quest’anno si allena anche a Torino dove è iscritta all’Università, si è classificata al primo posto nella categoria fino a 57 kg. ottenendo il pass per la finale che si svolgerà a Genova il prossimo mese. Tre gli incontri che ha vinto senza grossi affanni, affrontando questa gara più come un test in vista dell’impegno più difficile del prossimo mese.

Il suo compagno di palestra Matteo nella categoria fino a 60 kg si è aggiudicato la medaglia di bronzo ma ciò nonostante non si è qualificato in quanto passavano solo i primi due della sua categoria. Resta comunque un risultato di tutto rispetto visto che è ancora un Juniores e il suo peso effettivo è di kg. 55 (nella categoria Seniores il primo peso è 60 kg) e vincendo due incontri su tre ha guadagnato ulteriori punti validi per l’acquisizione della cintura nera che ormai è un traguardo alle porte.

Al pomeriggio era la volta delle più giovani Esordienti Ottavia ed Elena, entrambe nella categoria di peso fino a 48 kg. Questa volta la medaglia d’oro è stata appannaggio di Ottavia che ha vinto tre incontri prima dello scadere del tempo per ippon. Elena, nella poule dispari,si è battuta con tutte le forze e nonostante un infortunio nell’ultimo combattimento è riuscita ad arrivare fino alla fine portando a casa la medaglia di bronzo.

“Nulla da recriminare questa volta ad i miei atleti – commenta il Tecnico Cristina Cirillo – peccato solo per Matteo che non è riuscito ad acciuffare la qualificazione, ma purtroppo lui parte sempre con questo svantaggio del peso. Ho visto molto meglio le più giovani Esordienti, segno che dietro i ragazzi più esperti c’è un vivaio che sta crescendo e fa ben sperare per il futuro di questa società.”

Red.