Approvato il programma pluriennale 2016-2018 per la promozione delle attività e per l’impiantistica sportiva

2 ottobre 2016 | 10:03
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Approvato il programma pluriennale 2016-2018 per la promozione delle attività e per l’impiantistica sportiva

Il programma contiene le linee prioritarie per gli interventi di politica sportiva nel triennio 2016-2018 in materia di promozione delle pratica dello sport e delle attività fisico motorie e di impiantistica sportiva.

“Il programma – ha dichiarato Ferraris –, che il Piemonte aspettava da tre anni, pone le basi per una proficua attività di programmazione delle politiche per lo sport piemontese, sia per quanto concerne la promozione sportiva che per l’impiantistica. Si pone l’obiettivo, infatti, di valorizzare le vocazioni sportive della nostra regione, a partire dagli sport di base, che grazie ai suoi oltre 4000 impianti e la sua conformazione geomorfologica può essere vissuta come una vera e propria “palestra a cielo aperto”.

Nel programma, accanto ad uno dei principali obiettivi quale il consolidamento del ruolo sociale dello sport, si rinnova la scelta dell’Amministrazione di sostenere lo sport per tutti, dalle fasce più deboli ai soggetti più svantaggiati e ai disabili e di valorizzare la promozione del sistema sportivo piemontese, anche nella sua veste femminile, nelle sue tradizioni e nelle sue eccellenze.

“Intendiamo prefiggerci alcuni risultati – continua Ferraris – tra cui l’aumento della consapevolezza che lo sport può effettivamente contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e che è soprattutto un’occasione di formazione per l’uomo, educazione permanente, strumento di inclusione, coesione sociale e prevenzione del disagio. Vanno anche ricordate le importanti ricadute turistico-economiche sul territorio attraverso la realizzazione di eventi sportivi di rilievo nazionale ed internazionale, che consentono al Piemonte di affermarsi quale terra di sport e meta del turismo sportivo, offrendo uno strumento nuovo e innovativo per favorire l’attrazione di nuovi eventi sportivi sul territorio quale la Piemonte Sport Commission”.

Nel Programma sono previste numerose misure di intervento, per le quali la Regione si attiverà con azioni dirette o tramite concessione di contributi e che riguardano sia azioni di cultura sportiva o dedicate ai grandi eventi sportivi e alle manifestazioni di valenza regionale, nazionale e internazionale, che progetti riguardanti la messa a norma, l’ampliamento, il completamento degli impianti, il sostegno alla progettualità e a nuove realizzazioni per impianti di interesse internazionale, oltre a politche di pianificazione strategica volte ad accompagnare gli enti locali per definire il futuro di impianti sempre più spesso sottoutilizzati o in stato di abbandono a causa di difficoltà progettuali condivise con il territorio.

“Innovativo e stimolante – conclude Ferraris – è il ruolo di regia regionale tra i diversi attori legati allo sport e quello di perseguire l’obiettivo di accompagnare i Comuni in un percorso di programmazione e progettualità lungimirante e condivisa tra enti locali anche in ambito di aree omogenee, affinchè possano trovare risposte concrete nell’ottimizzazione e nella gestione degli impianti sportivi, per un loro migliore e maggiore impiego, un aumento dell’utenza e quindi della proposta sportiva; non ultima la necessità di promuovere politiche per il recuero di aree pubbliche in stato di degrado, quale modalità di ricucitura sociale, con particolare attenzione alle zone da riqualificare che insistono sui territori urbani”.

Red.