Domenica a Treia la finale del Campionato Italiano di Serie C muro 2016, al via anche Il Torrione

2 ottobre 2016 | 08:18
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Domenica a Treia la finale del Campionato Italiano di Serie C muro 2016, al via anche Il Torrione

Le altre compagini che si contenderanno il premio sono la Regione Toscana, con L’A.S.D. Torrita di Siena, che ha vinto la fase regionale contro il C.S. Firenze per 16-7 e come terza in gara a rappresentare il raggruppamento Romagna/Marche l’U.S.D. Treiese, unica a partecipare, a causa di problemi che hanno impedito al Faenza e al Bagnacavallo di partecipare.

Il programma vede il primo incontro domenica mattina alle 9 con Il Torrione che sfida l’Asd Torrita di Siena, poi alle 14 la perdente del primo incontro giocherà contro la Treiese a seguire il terzo incontro. La vittoria verrà assegnata a chi farà più punteggi e se al termine delle 3 gare, 2 o più squadre dovessero trovarsi in parità, si conteranno i giochi degli scontri diretti, ed a seguire eventualmente i 15 (scontri diretti).

“Il tamburello a Muro, – commenta il presidente Reginale Piemonte, Gino Roberto – è una peculiarità che affascina e appassiona non solo nel nostro territorio e potersi contendere un titolo Italiano con altre realtà del Centro Italia né da sicuramente un valore aggiunto e permette alle nostre società di incontrare altre compagini.

L’anno scorso il titolo è stato assegnato al Bagacavallo sullo sferisterio di Firenze, che gli ha dato il diritto di partecipare quest’anno alla serie B a muro con lo spareggio per il quarto posto sul campo di Ovada, vinto poi dal Castell’Alfero. Nel 2017 la finale tornerà in Piemonte.

Con il nuovo regolamento, il Comitato Regionale insieme ai delegati federali del centro Italia e al nuovo delegato per il Muro, il Sig. Roberto Sani della società del Firenze, si sta cercando di avvicinare nuovamente al Muro squadre marchigiane e Romagnole come il Mombaroccio, il Mondolfo, il Cingoli, il Mondolfo e il Santarcangelo, che nel tempo si sono perse.

“Il campo di Treia ha una sua storia e un suo fascino e ci si aspetta comunque una bella manifestazione sportiva, sotto le mura di una città che ha nel cuore anche il tamburello, oltre al bracciale. La conferma della disponibilità del campo da parte dell’Assessorato allo Sport del Comune è arrivata in Comitato con un po’ di attesa, – continua Gino, – vista la situazione nelle Marche legata al terremoto che ha scosso alcuni paesi limitrofi. Sarà comunque riservato un minuto di silenzio prima di ogni incontro, per ricordare le vittime di questa strage.”

Red.