Bocce: Mauro Roggero campione Italiano 2016 di tiro progressivo

Il velocista di Albugnano, da poche settimane in forza al Gaglianico Biella, ha vinto il titolo tricolore nel bocciodromo di Pont Saint Martin. In finale ha battuto 41/47-39/47 il compagno di squadra Mauro Bunino. I due bronzi sono andati al collo di Stefano Pegoraro (Belluno) e Daniele Micheletti (La Perosina).

Niente podio per Luigi Grattapaglia nel torneo tricolore di tiro tecnico (organizzato sempre dalla bocciofila Bassa Valle di Pont Saint Martin). Il bocciatore di Maretto tesserato per La Perosina è stato eliminato nella semifinale “a otto” con il punteggio di 17.

L’altro astigiano in gara nel torneo tricolore “della bocciata”, Pino Lavinia (Nuova Boccia Alessandria), è uscito di scena nel primo turno di qualificazione mentre Luca Scassa (Borgonese) ha dato forfait. Campione Italiano 2016 di tiro tecnico si è laureato Alessandro Porello (Noventa Venezia) che nella finale “a quattro” ha ottenuto 25 punti. L’argento è andato ad Alessandro Rossi (ABG Genova) con 20, mentre i due bronzi sono stati appannaggio di Stefano Migliore (Ferriera) con 18 e Davide Manolino (La Perosina) con 8.

I due tornei femminili sono stati vinti dalla fenomenale Serena Traversa, che ha portato così a sei i titoli tricolori vinti nel 2016 (dopo individuale e combinato Under 18, individuale e combinato Seniores). Nella specialità del tiro tecnico la giocatrice tesserata per lo Zerbion Chatillon ha vinto con 25 punti; argento per la campionessa mondiale nella speciaità individuale Caterina Venturini (Buttrio Udine) con 20 e bronzi per Gaia Falconieri (Zerbion) con 14 e Leyla Ziliotto (La Boccia Savona) con 6. Per assegnare il titolo di tiro progressivo ci sono voluti ben due tiri di spareggio. Alla fine Serena Traversa l’ha spuntata sulla compagna di squadra Gaia Falconieri. Dopo il 35 pari della finale, il 21 pari del primo spareggio (due minuti e mezzo di corsa) e l’8-7 del secondo (un minuto). I due bronzi sono andati a Virginia Venturini (Buttrio Udine) e Giorgia Rebora (ABG Genova).

Red.