Il nicese Massimiliano Wiser campione in Cina e protagonista in Oriente

1 novembre 2016 | 08:16
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Il nicese Massimiliano Wiser campione in Cina e protagonista in Oriente

Da quel gennaio 2012 certamente l’entusiasmo di allora è lievitato partecipando alle gare Gran Turismo in estremo oriente con base in quel di Shanghai dove la comunità italiana è molto numerosa.

Per qualche giorno a Nizza alla Pista Winner di proprietà della famiglia Massimiliano a ruota libera ci parla di questi anni in Cina, dei risultati ottenuti, delle sue impressioni sullo sport dell’automobile e dei rapporti sociali ed economici tra Italia e Cina.

Massimiliano come è andata questa stagione sportiva che mi pare ti abbia visto protagonista in diverse categorie Gran Turismo?

“In effetti la stagione non è ancora conclusa in quanto ad esempio in queste settimane corro nell’“Asia Le Mans Series” con 4 gare di 4 ore ciascuna con l’Audi R8 gt3 e la Lmp3 “Ginetta” con corse tra l’altro a Zhuhai e Sepang. Ho corso nel Lamborghini Super Trofeo Asia (ndr 2 altre serie in Europa e Usa) e sono in lotta per il terzo posto piloti prima della gara finale a Valencia ad inizio dicembre che è una sorta di incontro mondiale. Ho vinto la categoria piloti del “China Gt”nella categoria Gt 3 e qui siamo arrivati primi come team”.

Quindi in buona sostanza viaggi e sei come si dice un “pilota” con “la valigia sempre pronta”…?

“In pratica durante tutto il 2016 ho viaggiato andata-e ritorno con la linea Milano-Dubai e da qui a Shanghai quasi 20 volte in 11-12 mesi ma la passione per questo sport è tanta e l’ambiente in Asia interessante per cui l’ho fatto ben volentieri”.

Ecco appunto com’è l’ambiente sportivo dell’automobile dopo 5 anni di presenza laggiu….?

“Il livello sportivo come agonismo e come tecnica è notevolmente cresciuto e ti assicuro che c’è un ambiente “bello” tra piloti, meccanici e addetti ai lavori di “vera” amicizia forse com’era 20-30 anni fa in Italia..”.

I cinesi o la Cina più in generale come vedono l’Italia?

“Abbiamo un settore alimentare pieno di eccellenze e di qualità però ad esempio nel vino i francesi laggiù sono arrivati prima di noi ed oggi la fanno ancora da padrone ma possiamo recuperare se ci sarà un forte impegno promozionale e di presenza e d’intervento sul mercato orientale in genere e soprattutto cinese. Del resto i recenti accordi con il titolare di Alibaba (sito cinese con 400 milioni di potenziali clienti) Jack Ma dovrebbero sviluppare tutto il nostro agroalimentare…. Ci tengo ad evidenziare che durante tutta la stagione sono stato il pilota ufficiale del brand “Santero 958” nelle gare a cui ho partecipato e con curiosità ho visto che ai box e in tutto l’ambiente questa presenza promozionale di questo mio sponsor ha incuriosito molto. Poi non dimentichiamo che le nostre auto italiane e il nostro design piace molto in Cina e sottolineo che la nostra tecnologia nei macchinari è rispettata ed ammirata…..”

Senza dubbio Massimiliano Wiser (35 anni) è il prototipo di chi non si è fermato di fronte alla “crisi” dello sport dell’automobile in Italia ma diciamolo anche di tutto il continente e che “valigia” alla mano è andato alla ricerca di “fortuna” altrove e si è imposto per simpatia, rapporti umani adeguati e risultati sportivi rilevanti lontanto da casa.

Oggi come oggi è sicuramente tra i piloti italiani (gli altri sono Rizzo, Liberati e Amici) quello che eccelle su tutti con rispetto da parte dei cinesi e non da poco è oggi buon conoscitore delle piste di Shanghai e Zhuhai, Suzuka e Fuji (Giappone), Buritam (Tailandia) e Sepang in Malesia. Alle gare del trofeo Lamborghini vi prendono parte circa 15-20 auto per ogni gara con una qualità di mezzi in campo e di piloti allo start di prim’ordine.

Per l’autunno-inverno odierno l’impegno continua con la “Le Mans Series” ed inoltre con la finale mondiale di Valencia in Spagna che correrà dall’uno al 4 dicembre con suo fratello Andrea in vista dei programmi 2017 che si stanno delineando sempre di piu’ ad oriente.

Red.