Il Città di Asti ritrova il successo, al PalaSanQuirico battuto il Domus Bresso

Se contro il Pavia era mancata la grinta contro i lombardi del Bresso è tutta un’altra musica. Attenzione, pressing furioso e determinazione. I tre punti sono maledettamente importanti per invertire una tendenza e una deriva che avevano fatto deragliare la truppa di lotta. Anche la sfortuna con cui si aveva litigato nel corso dell’ultima trasferta sembra mitigata.

Il primo tempo è da uomini veri. Con cannella e Renato ci sono due pedine in più in grado di dare fiato ai protagonisti. In particolare il furetto brasiliano è scatenato, sua la prima occasione, un rimpallo lo premia e si presenta a tu per tu con Stucchi ma non va. I recuperi sono fulminanti, Cannella mette pepe al motore e poi scheggia di punta il palo. Ma a forza di provarci la palla entra. Sassata da quindici metri di Rudy che piega le mani dell’estremo difensore lombardo ed esplode il Palasanquirico.

Asti ci riprova con le ripartenze in una di queste Cannella non finalizza e ci si espone al contropiede letale del Bresso, ripartenza e rigore conquistato. 1 a 1 e finisce la prima parte, come al solito ci si lamenta delle occasioni mangiate. Riusciranno i nostri eroi a tenere la baracca in piedi nella ripresa?

La risposta è affermativa perché c’è lui. Cannella si riappropria del tempo perso e infila il portiere avversario, il tifo è tutto per lui. Altra ripartenza e il piccolo Renato alza i gomiti per difendersi, un atteggiamento più da calcio a undici che non da calcetto, nasce un parapiglia, e ne fanno le spese Renato e l’avversario, forse un giallo era più che sufficiente, ma i due vengono mandati sotto la doccia.

Quello che segue è un inedito calcio a 4 per due minuti in cui succede di tutto, Celentano, Gramegna, Cannella e Villa, danno pepe e reti al pomeriggio. Sul 4 a 3 si accende Rudy che uccella la difesa e segna una rete che è una mazzata per gli avversari. Il portiere di movimento del Bresso a questo punto amplifica il divario, ed è ancora lui Rombo di tuono a dilatare il divario due reti di rara bellezza. Il sigillo del capitano sembra mettere la parola fine sul 8 a 3. Giusto il tempo di segnare due reti di Di Maggio e Gramegna chiudono il match. Doveva essere vittoria e così è stato. Il Palasanquirico torna terra astigiana e ora vietato distrarsi.

Citta di Asti-Domus Bresso 8–5 (pt 1-1)

Città di Asti: Tropiano, Scano, Frulio, Banzato, Celentano, Renato, Maschio, Mendes, Mignogna, Cannella, Costa, Bounani. All. Lotta

Bresso: Stucchi, Villa, Lavatelli, De Stefano, Di Maggio, Bernardino, Nunes, Sari, Surace, Gramegna, De Morais

Marcatori: p.t. 13’52” Mendes (A), 17’14” Surace (B); S.t. 5’18” Cannella (A), 6’15” Celentano (A), 6’50” Villa, 7’31” Cannella, 8’06” Gramegna (B), 8’31” Mendes (A), 11’28” Cannella (A), 13’53” Cannella (A), 15’28” Maschio (A), 17′ Gramegna (B), 18’26” Di Maggio (B)

Ammoniti Celentano, Mendes, Maschio, Mignogna. Espulso Renato (Asti)

Ammoniti Surace Sari Espulso Nunes

Serie B Girone A

Risultati 11° Giornata

Mediterranea-L 84 2-5
Pavia-MyGlass CLD Carmagnola 3-7
Real Cornaredo-Saints Pagnano 5-5
Rhibo Fossano-Città di Sestu 5-1
Città di Asti-Domus Bresso 8-5
Bergamo-Futsal Monza 3-2
San Biagio Monza-Lecco 4-6

Classifica: MyGlass CLD Carmagnola 28, L84 24, Saints Pagnano, Città di Sestu 22, Real Cornaredo, Lecco 19, Rhibo Fossano 16, Futsal Monza, Domus Bresso 14, Mediterranea, Bergamo 13, Pavia 10, Città di Asti 7, San Biagio Monza 0.

Red.