Presentate in Comune le iniziative legate al ciclismo e i progetti di realizzazione di ciclovie per valorizzare le due ruote

3 dicembre 2016 | 11:05
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Presentate in Comune le iniziative legate al ciclismo e i progetti di realizzazione di ciclovie per valorizzare le due ruote

A esporre il progetto e le varie iniziative e attività che si terranno nell’Astigiano nei prossimi mesi, sono stati gli assessori allo Sport, Beppe Basso e quello al Turismo e Manifestazioni, Andrea Cerrato, assieme a Marco Pasquetti della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) assieme al referente locale della Fiab (Federazione Italiana Amici Bicicletta) Gianluigi Fiore, supportato dal consigliere comunale Clemente Elis Aceto.

L’assessore Basso ha spiegato nel dettaglio come uno dei temi prioritari per l’Amministrazione, sia quello di valorizzare al meglio il cicloturismo e gli sport all’aria aperta, discipline che possono mettere in stretta connessione e sinergia il nostro territorio, legandolo ad eventi da svolgere e tenere nella nostra città. Un ottimo assist per il collega Cerrato, con delega al Turismo, che ha rimarcato l’importanza del riconoscimento, ottenuto sole da poche settimane, della European Community of Sport 2017, che vedrà il Monferrato protagonista di una serie di grandi eventi e iniziative sportive che coinvolgeranno le province di Asti, Alessandria e Cuneo, comprese il mondo delle due ruote, preannunciando che con i primi mesi dell’anno nuovo, ci sarà un calendario unico che riunirà tutte le iniziative e le diverse manifestazioni sportive, e anche ciclistiche, che si terranno sul territorio, nel corso dei 365 giorni dell’anno solare divise per fasce, dagli eventi a carattere regionale o interregionale sino ai grandi eventi, come le tappe del Giro D’Italia.

Proprio su questo, Cerrato precisa: “Uno degli obiettivi è fare diventare il Monferrato, in prospettiva, come luogo per la pratica di sport outdoor d’eccellenza, su base triennale, valorizzando una serie di discipline sportive per far coinvolgere tutte le rispettive zone del Monferrato e i territori Unesco patrimoni dell’Umanità. In questo contesto, rientra molto bene il concetto di cicloturismo che fa da tramite e filo conduttore al Turismo”. Inoltre, in collaborazione con l’AstiTurismo, sarà organizzato un workshop che vedrà coinvolti e partecipi i Tour Operator interessati che vogliano dare risalto e importanza al turismo sportivo e saranno realizzati incontri nelle scuole primarie delle province di Asti e Alessandria sulla “Cultura del Benessere”, organizzate dal Fondo Assistenza Benessere, dando importanza al connubio sport con salute, che già quest’anno ha contribuito a una serie di iniziative con il Comune. “Altri bandi, inoltre – ha aggiunto – partiranno sempre nei primi mesi del 2017, che riguarderanno anche gli adulti, con percorsi propedeutici a incentivare il percorso ciclabile o andare a piedi, anche per recarsi al lavoro, come modelli corretti e rispettosi dell’ambiente, disincentivando l’utilizzo dell’auto”.

Ha evidenziato una costante crescita del movimento, invece il presidente della FCI di Asti Pasquetti, che ha tenuto a specificare come ci sia una grande attenzione e considerazione su questa pratica avuta negli ultimi anni, in una sezione come quella astigiana dove si punta prevalentemente sul discorso del ciclismo amatoriale, sottolineando come ad avvicinarsi maggiormente alla federazione, in modo particolare, siano stati i ragazzini come fascia d’età, evidentemente spinta dall’entusiasmo ad approcciare la pratica, con un aumento di tesserati che riguarda coloro che praticano la mountain-bike. Pasquetti, nel suo breve intervento, ha poi annunciato in anteprima che è stato assegnato al circolo Way-Assauto di corso Pietro Chiesa, l’organizzazione del Campionato italiano di cicloturismo, che per la seconda volta si terrà nella nostra città dopo l’edizione 2009, e si svolgerà il 24 settembre 2017.

Il referente della FIAB di Asti, Gianluigi Fiore, si è soffermato invece sul primo anno d’attività svolta dall’associazione che conta ben 40 iscritti, sottolineando una stretta sinergia che si è ben creata con gli altri comitati, in particolare di Alessandria e anche con quello di Alba, da poco nata. Ha poi spiegato come si sia ben intensificato il discorso della realizzazione del percorso Asti-Moncalvo-Casale, una sorta di “Green Way” ciclabile che possa raggiungere il “cuore” del Monferrato e sia da collegamento alla TO-Vento, progetto ambizioso ma al momento rimasto su carta di progettare un percorso ciclabile che collegi Torino a Venezia, attraversando l’intera Pianura Padana. Pertanto, Fiore, ha invitato l’Amministrazione comunale, a portare avanti il discorso della Asti-Moncalvo-Casale, come studio di fattibilità in Regione, per dare da un lato, un forte richiamo strategico sullo sviluppo territoriale della zona, e dall’altro, un utile elemento di mobilità turistica, diffondendo questo concetto non solo unicamente ai turisti ma anche ai cittadini.

Successivamente, l’assessore Basso ha illustrato nel dettaglio lo studio di fattibiltà sulle ciclovie, che i tecnici del Comune hanno rilevato e avanzato, con i percorsi che sono stati individuati attraverso una planimetria ricavata direttamente con l’aiuto di Google Earth, che prevede una serie di collegamenti come la pista ciclabile Asti-Alba che dalla capitale delle Langhe, transitando lungo il Tanaro, raggiungerebbe Asti, con diramazione a Casale e che arriverebbe sino ad Alessandria per collegarsi con il Parco del Po, toccando tutti i territori dell’Unesco tra cui le zone della cosiddetta “Core zone”, come Grana, Montemagno e Vignale, in un anello compreso tra Nizza e Canelli, che lambisce e definisce i luoghi Unesco, oltre alla già citata realizzazione del collegamento ciclistico per Casale, con circonvallazione verso la zona Est che circumnavigherà la nostra città. L’Asti-Alba, invece, sempre nelle stime iniziali del progetto, sarà collegata con la zona Ovest del Borbore per raggiungere Viatosto e arrivare sino al Castello del Poggio.

Nel progetto, che vede come ente capofila la Provincia di Asti ed è stato vinto dallo “Studio Icardi”, l’assessore Basso, ha tenuto a precisare che sono state scelte unicamente strade asfaltate a basso traffico, per agevolare e non far incorrere in rischi, gli amanti delle bici; tuttavia per fine anno, lo studio di fattibilità sarà presentato come detto in Regione, che dovrà porre le opportune valutazioni e stanziarlo con un proprio piano economico che dovrà essere definito entro i primi mesi del nuovo anno, per poi passare allo step successivo del finanziamento e del via libera per poter avviare i lavori.

In conclusione, sempre l’assessore Basso ha poi confermato come sta avendo un buon riscontro, l’iniziativa voluta dal Comune del contributo di 80€ per l’acquisto di biciclette, valevole sino al 17 dicembre prossimo nei negozi aderenti, per incentivare e sensibilizzare i cittadini all’uso delle due ruote. In particolare, molte richieste pervenute in Comune – spiega Basso – sono state per l’acquisto di bici elettriche e con pedalata assistita per i bimbi, e che rientra anche questo, in un piano organico e ben strutturato di iniziative sulla sensibilizzazione del mondo delle due ruote.

Neil Palladino