A Padova, buon esordio stagionale indoor per Claudia Solaro

Lasciate le corse su strada, mantenendole solo come mezzo di allenamento, per focalizzarsi sul mezzofondo veloce in pista, ecco che la portacolori della Vittorio Alfieri Asti si è presentata ai nastri di partenza del primo 800 metri indoor che il calendario nazionale proponeva, in quel di Padova, come test intermedio dopo tre mesi intensi di allenamento per questi nuovi obiettivi.

In terra veneta, la Solaro si è ben difesa, chiudendo in 2’34″72 al quinto posto nella prima serie, settimo complessivo, nella prova indoor che ben diversa è da quella outdoor: quattro giri da 200 metri con curve in contropendenza e il fatto inusuale di correre in un ambiente chiuso, che rendono più complessa la gestione dello sforzo.

“Sono molto soddisfatta di questa prima uscita dell’anno sugli 800 metri. – commenta così Claudia – Sono in un periodo di intenso carico; per affrontare impegni agonistici di questo tipo ho inserito mezzi di allenamento per me nuovi, come le sedute di pesi al campo scuola, sotto la guida di Piercarlo Molinaris, ed un lavoro di core stability all’Hastafisio, seguita con attenzione da Alberto Raviola, per migliorare ed ottimizzare la tecnica di corsa e, soprattutto, prevenire gli infortuni.”

Furono infatti i troppi infortuni che allontanarono la Solaro dall’attività in pista, nel 2001, e in particolare dagli 800 metri, suo grande “amore” sportivo, dopo che, proprio in una gara indoor, stabilì il suo primato personale di 2’22″8.

“È curioso che, – sottolinea Claudia – con il passare degli anni, abbia deciso di accorciare le distanze, normalmente succede il contrario, ma le soddisfazioni sulle lunghe distanze me le sono prese negli anni passati…ora voglio divertirmi e raggiungere nuovi traguardi nelle gare master in pista”.

A proposito di età, una curiosità: negli 800 metri di sabato corsi a Padova, la Solaro, classe 1980, era l’unica atleta master in gara: “Ho corso con avversarie nate tra il 1999 e il 2001, mi sentivo la loro mamma!”.

l.b.