Castagnole Monferrato ha incoronato i nuovi campioni regionali Acsi di Ciclocross

14 gennaio 2017 | 16:38
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Castagnole Monferrato ha incoronato i nuovi campioni regionali Acsi di Ciclocross

Il percorso, situato nella parte nord del territorio castagnolese, misura 2200 metri e si sviluppa tra brevi e ripide salite, tratti in piano e insidiose discese. Naturalmente ci sono degli ostacoli che obbligano i concorrenti a fare dei tratti a piedi, condizione essenziale di un campionato che si rispetti. La prestigiosa corsa, denominata “Ciclocross del Ruchè” è organizzata dall’ASD Alessandro Ercole, in collaborazione con la Pro Loco, la Polisportiva Castagnole Monferrato e l’Associazione Produttori del Ruchè, un pregiato vino che si produce solo in queste zone.

94 i concorrenti al via suddivisi nelle varie categorie. I primi a partire sono gli atleti della categoria gentleman, tra i quali spicca la maglia del Campione Italiano ancora in carica Angelo Borini. Con intervalli di 30” partono anche gli sgA, gli sgB, le donne e i primavera (per la verità ce n’è solo uno, Tommaso Sarasso).

Fin dalle prime battute si preannuncia l’atteso duello tra Borini e Sedici che per metà gara non delude le aspettative, poi Borini aumenta l’andatura e Sedici accusa la fatica. Lentamente il distacco si dilata e, mentre il novarese Borini prosegue ormai indisturbato la sua corsa, alle spalle di Sedici si fa sotto Pinato che supera il torinese e, prima dell’ultima tornata si porta in seconda posizione. All’arrivo le posizioni non cambieranno più.

Angelo Borini taglia vittorioso il traguardo G1, precedendo Pinato, Sedici, Salone, Bagnasco, Pagani, Achilli, Novelli, Zappa e Rovera. Il podio dei gentleman vede al primo posto Angelo Borini (Auzate), davanti a Mauro Sedici (PCS) e Massimo Salone (La Bicicletteria).

Nei gentleman 2, Massimo Valsesia (Auzate) impone da subito il suo ritmo e taglia vittorioso il traguardo davanti a Claudio Biella, Rinaldo Viglione, Gelli, Mezzo, Violi, Fong Wan, Sarasso, Cossetta e Piacenza.

Poca storia nelle altre categorie dove, negli sgA, Aldo Allegranza (Auzate) arriva davanti a Ferruccio Elia (Alpina Bike Cafè), Oto Batilde(Ciclo Polonghera), Bosio e Zattarin. Negli sgB, il “solito” Lucio Pirozzini (Auzate), ha la meglio su Berti, Petrucci, Ferraris, Chiocchetti, Peruccio e Briganti.

Prima delle donne è la novarese Daniela di Prima (Velo Club Valsesia) che vince nella categoria donne2 davanti a Paola Cantamessa, Marina Biemmi e Liliana Tamolli. Tra le donne 1 a primeggiare è Silvia Bertocco (VC Valsesia), davanti a Elisabetta Cusati.

Poco da raccontare nella categoria primavera dove, come già detto, il bravissimo e promettente Tommaso Sarasso (Riseria Asigliano) ha corso da solo. Peccato per gli altri ragazzini, che hanno perso un’importante opportunità di correre con gente “nuova” e di altro livello.

Terminata la prima batteria di partenze, tocca alla seconda, con le categorie così scaglionate: junior, senior 1, senior 2, veterani 1, veterani 2 e debuttanti.

A dettare il ritmo di gara sono i veterani 1, Ivano Favaro e Simone Veronese ma dopo tre tornate Favaro prende decisamente il largo e se ne va indisturbato verso la vittoria, ma lo spettacolo che appassiona di più il numeroso pubblico presente sul percorso è il duello tra i debuttanti Gioele Binello, astigiano della società organizzatrice e Jacopo Barbotti, novarese dell’Auzate. I due si scambiano colpi su colpi alternandosi al comando nei tratti più impegnativi. Barbotti, di costituzione più esile, va meglio nella ripida salita, mentre Binello recupera più facilmente in piano e in discesa. Nel finale le forze iniziano a mancare a entrambi. Gioele supera ancora una volta il compagno rivale incitato dal pubblico urlante, ma Jacopo reagisce a sua volta, anche lui incitato dai numerosi sostenitori della sua squadra e passa nuovamente e definitivamente in testa nell’ultimo giro. E’ una bellissima vittoria quella di Jacopo Barbotti, conquistata con grinta, tecnica e caparbietà, ma Gioele Binello, secondo classificato si è battuto al meglio delle sue possibilità e sicuramente potrà togliersi in futuro molte soddisfazioni. Bravo anche l’alessandrino Matteo Rovera, terzo classificato.

Altro duello interessante per l’assegnazione del titolo, anch’esso acclamato dal pubblico, è quello nella categoria senior 2 tra Fabio Marchisotti (vincitore) e Giuseppe Angaramo (2° classificato). La corsa è guidata da Martinotti e Segnati, di altro Ente, ma l’appassionate lotta per il titolo regionale è tra i due piemontesi citati, che si fronteggiano per tutta la gara e solo nel finale Fabio Marchisotti (Effebike) riesce ad avere la meglio su Angaramo (Roracco). In quinta posizione si classifica Caroli mentre il terzo posto sul podio regionale è occupato da Ivano Desco (Santysiak).

Tra gli junior, titolo e corsa sono vinti da Vitanza (Team Fuori Onda), davanti a Francesco Perolio e Marco Violi. Nei senior, 1 Enrico Deregibus (Granbike) arriva davanti a Marco Chiocchetti, Stefano Missaggia, Gavazza, Guglielmetti e Cusati. Nei veterani 1, il vincitore assoluto Ivano Favaro (Auzate), ha la meglio su Simone Veronesi, Max Malano, Bertolotti, Sponza, Segnati e Duò. Nei veterani 2 Vicenzo Crivellari (VC Valsesia) supera Beppe Cotto (altro Ente), Dario Berardi e Marco Gallesio che, nonostante la rottura della bici, riesce a completare il podio regionale.

Al momento delle premiazioni è la voce del responsabile del Comitato astigiano Acsi, Pierangelo Cren, a scandire i nomi dei nuovi titolati chiamati a indossare le 13 maglie di Campione Piemontese Ciclocross 2017: Tommaso Sarasso, primavera; Jacopo Barbotti, debuttanti; Pietro Vitanza, junior; Enrico Deregibus, senior 1; Fabio Marchisotti, senior 2; Ivano Favaro, veterani 1; Vincenzo Crivellari, veterani 2; Angelo Borini, gentleman 1; Massimo Valsesia, gentleman 2; Aldo Allegranza, sgA; Lucio Pirozzini, sgB; Silvia Bertocco, donne 1; Daniela Diprima, donne 2 (nella foto fonte http://www.ilciclismoamatori.it/?cat=27

Sono state premiate le prime tre società: Auzate, VC Valsesia e Pedale Pazzo.