Impresa delle ragazze della Scuola Basket Asti in Promozione, battuta Ivrea

31 gennaio 2017 | 11:43
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Impresa delle ragazze della Scuola Basket Asti in Promozione, battuta Ivrea

PROMOZIONE FEMMINILE

RASERO TELONI SBA – IVREA 49-48 (Parziali: 14-13; 28-25; 38-40)

Tabellino: Valpreda M. 8; Lovisolo 11; Malfa 8; Fiore 5; Barbasio 10;Marotto 2; Valpreda E. 3; Tamborrino 2; Trinchero; Ziccarelli; Lodato ne; Bagnato ne.Allenatore: Mauro Micheli

Che sport fantastico è il basket, nulla è prevedibile e le emozioni non si spengono mai. E che spettacolo al PalaGerbi.
Di fronte la terza e seconda in classifica del campionato di promozione femminile: la SBA Rasero Teloni contro l’Ivrea, la formazione che probabilmente gioca il miglior basket di questo campionato, l’unica che ha sempre saputo mettere in difficoltà le Leonice. All’andata, dopo il secondo quarto, le astigiane erano sotto di quasi trenta punti.

Ma in questi due mesi le Girls sono cambiate, hanno capito che nulla è impossibile, ora si conoscono e trovano alla perfezione, Coach Miceli, ed il vice Crisci (ieri squalificato per le proteste a Rosta) hanno fatto un grande lavoro nel amalgamare esperienze e tecniche diverse. Che sia un’altra partita rispetto a quella giocata ad Ivrea lo si capisce subito, astigiane concentrate ed attente in difesa.

Si comincia con due cambi di fronte senza canestri, poi la palla gira alla perfezione dalle mani di capitan Valpreda, scarico sulla sorella Elisa, taglio di Vittoria Malfa che riceve la palla e si prende un fallo. Dalla lunetta non sbaglia e primi due punti della partita. Rimessa per le avversarie che scendono e sbagliano da fuori ritorno delle Leoncine, taglio Lovisiolo ed altri due punti.

Ma a ricordare a tutti che non sarà una passeggiata subito la tripla delle avversarie. Il quarto prosegue così, Leoncine sempre in vantaggio, anche a più 5, con le avversarie pronte a recuperare. Secondo quarto specchio del primo, con le astigiane che tentano di scappare grazie a due bombe da tre di Barbasio, ma vengono sempre riprese.

Inizia bene il terzo quarto, quello dove spesso la Rasero Teloni ha costruito le proprie vittorie, con le astigiane che pressano le avversarie che non riescono ad essere precise da fuori come spesso ci hanno (purtroppo) abituato. Ma verso la fine il “vento” cambia, le astigiane cominciano a sbagliare mentre le eporediesi si fanno più precise, una tripla allo scadere del tempo segna il sorpasso. Stesso copione nell’ultimo quarto con le Leoncine che si “mangiano” l’impossibile da sotto canestro mentre le avversarie segnano non solo da fuori ma riescono ad infilare due micidiali contropiedi che sembrano segnare la partita.

Ad un minuto e trenta secondi dalla fine anche questa vittoria sembra sfumare, ma il basket insegna che la partita finisce solo quando suona la sirena. Scende Capitan Vaplreda, la palla arriva ad Ilaria Fiore che punta l’avversaria fintanto un ingresso a centro area, invece arretra, fa due passi indietro per tornare dietro la linea dei tre punti, uno sguardo per essere sicura che i piedi siano paralleli, un’occhiata al canestro e “bomba” da tre. Il PalaGerbi scoppia, ma siamo ancora a meno due.

Rimessa di Ivrea e difesa perfetta delle astigiane che recuperano palla e si riportano nell’area; la palla gira veloce dalle mani delle Leoncine e finisce nell’angolo di sinistra dove Ilaria Fiore, guidata dall’esperienza, tenta un terzo tempo impossibile tra la linea di fondo ed il muro della avversarie. Una di loro la spinge fuori campo: fallo antisportivo con due tiri liberi e palla alle astigiane. Mancano meno di 20 secondi e siamo al 46 a 48. Dalla lunetta Ilaria (nella foto mentre tira il primo libero). Il silenzio del Palagerbi viene rotto dal boato al canestro. Secondo libero, Ilaria non si replica e sbaglia ma sotto canestro, a rimbalzo, svetta Chiara Lovisolo che prende palla ed infila i due punti del sorpasso. E’ una bolgia, e mancano 7 secondi dalla fine. Coach Biamonti chiede time out per Ivrea, per poter ripartire dall’area di attacco.

Rimessa Ivrea, la palla comincia a girare tra le giocatrici disposte intorno all’area per trovare lo scarico sulla giocatrice libera posta fuori della lunetta al centro di fronte al canestro, mentre i secondi sembrano non passare. Palla arriva alla ragazza con canotta nera libera la centro, sarebbe un “rigore” facile se Vittoria Malfa non si avventasse con mano alta per contrastare: troppa foga, fallo e due tiri.

Il cronometro indica 0,53. In mano al capitano di Ivrea Angela Elisa i due tiri della vittoria, ma la palla è pesantissima, con tutto il PalaGerbi a cercare di spingerla fuori. Tiro, ferro, tabellone e fuori. Boato. Ma c’è ancora il tiro del possibile pari. La palla diventa ancora più pesante, parte, picchia sul ferro esterno e schizza nelle mani delle Leoncine. Impossibile sentire la sirena della fine della partita, il tifo è assordante: impresa compiuta.