Un 2016 da incorniciare per la Skull Boxe Canavese già proiettata sulla nuova stagione

12 gennaio 2017 | 15:27
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Un 2016 da incorniciare per la Skull Boxe Canavese già proiettata sulla nuova stagione

Per la Skull Boxe Canavesana di Asti del coach Greguoldo Davide il 2016 è stato un anno che non verrà mai dimenticato, pur puntando a migliorarsi ancora.

Il 2016 è iniziato con due autentici botti: l’ufficialità del primo posto nella classifica di merito della Fip come società pugilistica numero uno in Italia (relativa alla stagione 2015) e il passaggio al professionismo per due pugili cresciuti in “casa”: Erik Lazzarato e Hassan Nourdine.

I due fortissimi pugili astigiani hanno confermato sul ring di meritare il grande salto prendendo parte al prestigioso campionato italiano NEO PRO, dove hanno vinto tutti gli incontri disputati guadagnandosi così le finali nazionali, che sono state ospitate propria ad Asti ed organizzate dalla Skull Boxe, altro importante traguardo.

Finale che hanno visto Erik Lazzarato conquistare il titolo di Campione Italiano Super Welter e Hassan Nourdine conquistare la medaglia d’argento.

Ma quello di Erik Lazzarato non è l’unico titolo tricolore conquistato dagli atleti del sodalizio astigiano, infatti un prima Etinosa Oliha si è laureato Campione Italiano Youth dopo aver conquistato il titolo di campione regionale nella sua categoria, passo indispensabile per prendere parte ai campionati nazionali.

Ma il 2016 ha visto un altro importante passo per la Skull Boxe con il trasferimento della sede da quella storica in Via Bosio ai nuovissimi locali in Corso Torino 445, trasloco avvenuto nel mese di agosto, poco dopo aver ricevuto dal Comune di Asti il prestigioso riconoscimento del sigillo della Città di Asti.

Nel bilancio finale non possono non essere citati, per quanto riguarda l’agonismo, Jurgen Mullai, Sante Lamberti, Patrascu Paolo, Francesco Ballabani, Mohamed Hafdi (campione regionale senior) e Pietro Cardona per i loro ottimi risultati, così come è doverosa una citazione per gli esordi di Matteo Pietrapertosa e Serena Viarengo.

Risultati davvero lusingheri per la Skull Boxe che però non vuole assolutamente cullarsi sugli allori e punta a continuare a migliorarsi nel 2017, che si apre già con la notizia della convocazione in nazionale per Lazzarato e Nourdine in vista del mondiale a squadre WSB che vedrà impegnata l’Italia Tunder.

Red.