I risultati della settimana delle formazioni maschili della Scuola Basket Asti.

7 febbraio 2017 | 18:43
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I risultati della settimana delle formazioni maschili della Scuola Basket Asti.

Under 18 Regionale

Derthona-Scuola Basket Asti 68-97 (17-21; 29-50; 45-74)

Scuola Basket Asti: Bertolino ne, Bertocci 10, Nicoletti 13, Delbosco 10, Ghiberti 6, Cotto 21, Bagnadentro 20, Biondi 20, Nikolov 7. All. Miceli

Tredicesima partita e tredicesima vittoria per l’Under 18 della SBA. Pur presentandosi sul campo di Tortona in formazione rimaneggiata e trovandosi a perdere Bertolino a causa di un infortunio nel riscaldamento, la Scuola Basket affrontava la partita a viso aperto. Una discreta difesa conteneva le iniziative dei padroni di casa, ma è in attacco che gli astigiani costruivano il vantaggio.

Per tutti i primi due quarti la SBA manteneva un ritmo molto alto che mandava in riserva di energie i giocatori del Derthona già nel corso della seconda frazione, facendo dilatare il gap tra le due squadre oltre i venti punti. Dopo l’intervallo lungo i nostri, visto qualche problema di falli, passavano alla difesa a zona, ma la sostanza dell’incontro non cambiava.

Prossimo impegno mercoledì prossimo alle 20:30 a Casale.

UNDER 16 ELITE

SBA – VALENZA 59-44 Parziali: 21-13; 13-12; 12-10; 13-9

Tabellino: Bonvino 2, Bruschetini 2, Malotaj 4, Lupo 11, Campagnoli 7, Lekaj 3, Bucciol 2, Baravetto 4, Le Caldare 12, Casamassima 4, Novali 3, Brignolo, 5. Allenatore: Carlo Di Gioia. Dirigente Accompagnatore: Silvio Bucciol

Contro Valenza, fanalino di coda del Campionato Under 16 Elite, ci si aspettava dai ragazzi astigiani una prova tutto grinta e attacco, e invece la SBA si adatta agli avversari andando a cercare e trovare, ancora una volta, il massimo risultato con il minor sforzo.

E’ vero che la gara non è mai stata in discussione e che l’esito finale era scontato fin dalle prime battute, ma è anche vero che si aspettavano più canestri segnati e meno quelli subiti. Comunque la vittoria serviva ai ragazzi di Di Gioia per non perdere contatto dalla capolista Moncalieri, e così è avvenuto.

Sicuramente i dirigenti si aspettano molto di più da questa squadra perché conoscono molto bene il suo potenziale e vorrebbero vederlo espresso in ogni occasione e non solo a corrente alternata ma, al momento, visto anche il lento recupero degli infortunati, si devono accontentare del risultato con la certezza che le performances arriveranno nel momento che conta, o almeno ce lo auguriamo.

Nella prossima sfida in casa del Kolbe, buona squadra in grado di esprimere un bel basket anche se spesso non riesce a raccogliere quanto seminato, si potrà constatare il grado di maturazione e di coesione di tutti i componenti della SBA visto che quest’ultima partita è stata affrontata con troppa superficialità ed un pizzico di presunzione di troppo dai ragazzi di Di Gioia: l’allenatore comunque conosce le giuste controindicazioni per ridestare il giusto furore agonistico che ultimamente si è un po’ smarrito.

Under 15 Regionale

SBA – PONDERANO 53-76 PARZIALI: 17-29, 8-6, 15-21, 13-20

SBA: Zoppi 6, Aschiero 2, Falcone, Zevallos, Ivaldi, Campagnoli 14, Sodano, Pregno 15, Ndreu 4, Richetta 2, Cerrato 10. All. Carlo Di Gioia

Sba troppo brutta per essere vera, sconfitta ancora prima di scendere in campo, bloccata psicologicamente da paure e da timori reverenziali di fronte alla prima della classe, il Ponderano. Inizio partita per la Sba con Richetta, Campagnoli, Sodano, Pregno e Zoppi, ed è un vero e proprio shock perché astigiani faticano a palleggiare, a passarsi la palla, ma la cosa ancora più preoccupante è che sembrano inermi di fronte alle folate offensive degli ospiti.

Nemmeno un time out di coach Di Gioia riesce a ristabilire tranquillità e concentrazione tra i propri giocatori, e i canestri subiti in appena dieci minuti di gioco sono di quelli veramente pesanti: 29. A fine partita il passivo per gli astigiani sarà di 23 punti, con ben 76 punti subiti in casa, un’enormità, dove le doti atletiche, tecniche e fisiche contano poco, perché oggi in campo si è vista una squadra con la voglia di giocare, di lottare, di buttarsi su ogni palla vagante, di conquistare ogni rimbalzo, di non concedere punti facili all’avversario, e purtroppo questa squadra non era la Sba.

Ulteriore dato da far riflettere è Perotti, giocatore di Ponderano mvp dell’incontro con ben 18 punti a referto, imprendibile per la difesa astigiana, classe 2003… Complimenti alla squadra ospite, per la Sba importante resettare in fretta questa prestazione e concentrarsi sul lavoro settimanale, perché weekend prossimo altro scontro ad alta quota: al palazzetto Gerbi
arriva Vercelli, secondo in classifica.

Under 14 Elite

Auxilium – Scuola Basket Asti 123 – 31 (34-11; 62-21; 88-24)

Scuola Basket Asti: Montrucchio 2, Silengo 4, Rossetti, Rosa 5, Calimeri, Testa, Celardo 5, Balsamo 3, Lavina 1, Scrimaglio 2, Cantore 2, Parrini 7. All. Miceli-Crisci

Quando si gioca con la squadra che è indiscutibilmente la più forte del campionato è necessario, quantomeno per limitare i danni, scendere in campo con un atteggiamento guerriero. Come testimonia inesorabilmente il punteggio la SBA non riesce a trovare dentro di se la forza mentale per provare a contrastare i torinesi.

La Scuola Basket inizia in modo discreto la partita ma già dopo pochi minuti alza bandiera bianca mostrando via via un atteggiamento sempre più remissivo e intimorito. Il punteggio finale e i parziali dei quarti hanno bisogno di pochi commenti.

Adesso si spera che la pausa tra una fase e l’altra del campionato consenta ai ragazzi di riorganizzare le idee e ritrovare l’agonismo smarrito negli ultimi incontri.

Under 13 Regionale

Basket Carmagnola 52 – Scuola Basket Asti 43

Sba: Sciannamea, Parigi 3, Picco, Argiro, Cellino 12, Battaglino 4, Monticone 6, Carretto 4, Gentile 2, Perrone, Lamattina 10. All. Doglione Ciavarella

Sconfitti, ma con orgoglio gli under 13 astigiani, che pur essendo stati sotto per quasi tutta la partita non hanno mai mollato, riouscendo a portarsi anche in parità, senza però riuscire mai ad andare in vantaggio. Buoni i segnali sia in attaco che in difesa, considerata anche l’alta intensità delle due squadre.

JUNIORES CSI

SBA CANELLI-CIERRE MONTA’: 59-50 (15-15; 20-10; 11-17; 13-8)

Tabellini: Dimitrov K. 10, Diotti 4, Andov 13, Dimitrov V. 2, Provini 4, Dimitrov A. 16, Kostadinov P. 4, Roseo 2, Kostadinov N. 2, Adam P. 2, Boundaone, Rapetti. Allenatore: Saffirio R. Falli: Nichelino 14; Canelli 14.

Sabato 4 febbraio 2017 si è giocata la prima delle tre gare interne consecutive che consentiranno a Canelli di capire in che posizione finire la prima fase del campionato Juniores CSI maschile. Per intanto l’ottava vittoria su altrettante partite rafforza il primo posto a punteggio pieno a quattro turni dal termine e consegna alla cronaca due nuovi alfieri per una citazione particolare: la Premiata Ditta dei Fratelli Dimitrov.

Solito primo quarto sonnacchioso per Canelli che viene letteralmente presa per mano da un autorevole Krjistian Dimitrov, play maker del 2001 ormai pronto a prendere in mano le redini di una squadra. Al termine dalla frazione 10 punti per lui con 3 bombe per un totale di 15-15. Secondo quarto con cambi sistematici e la scena che viene presa da Aleksandar Dimitrov che fa sentire la propria aggressività difensiva e comincia la scalata ai suoi 16 punti finali comprensivi di 2 “bombe”. Seppur lottando Canelli arriva al suo obiettivo scavando un solco di 10 punti di differenza con l’avversario concludendo la frazione 20-10 grazie a 2 minuti finali davvero preziosi ed un parziale di 8-0.

Nel terzo quarto Canelli paga un po’ di stanchezza – soprattutto nervosa – e pur avendo già fatto ruotare tutti i suoi 12 effettivi non riesce a trovare un quintetto sufficientemente equilibrato in campo. Il quarto si conclude 11-17 in favore degli ospiti che giocano una gara davvero gagliarda pur lasciando comunque in vantaggio i padroni di casa. Ultimo quarto in controllo per Canelli (13-8) con titoli di coda che scorrono con un tiro libero di Krjistian Dimitrov e la palla saldamente nelle sue mani fino alla sirena.

Fin qui la nuda cronaca. Piace tuttavia sottolineare la numerosità del pubblico al seguito composto da parenti entusiasti ed un numero crescente di ragazzi del minibasket che viene a vedere i “fratelli maggiori”. In questo frangente urla, tamburi, trombe ed applausi sono stati determinanti per dare una mano ai ragazzi di Canelli nei momenti di difficoltà. E lo saranno sempre di più.

Il punteggio della gara (59-50) è sostanzialmente lo stesso dell’andata (49-60), ma é scaturito in modo completamente diverso. Per cominciare con la mancanza dell’infortunato Forno, la cui assenza si sente parecchio vicino ai tabelloni. Inoltre, tra convalescenti, rientri e turn-over la panchina di coach Saffirio non era certo nelle migliori condizioni fisiche. Infine il gioco che è completamente cambiato con una crescita di autorevolezza nelle scelte d’attacco. Qualche ombra sul numero delle palle perse, frutto in molti casi di frettolosità nell’esecuzione di scelte comunque azzeccate. Ancora in aumento l’utilizzo del tiro dal perimetro (5/10 con una percentuale del 50%).