Nizza Monferrato, presentati gli Italian Open di Wallball

21 febbraio 2017 | 15:40
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Nizza Monferrato, presentati gli Italian Open di Wallball

E’ qui, infatti, che si incontreranno un antichissimo gioco di palla che già si praticava nelle terme romane e ridiventato di attualità da qualche decennio nel mondo, ma in Italia giovane di soli dieci anni con il nome di “wallball” e un antico vitigno piemontese come il barbera, declinato però nella sua versione più giovane quanto prestigiosa del Nizza docg, il barbera in purezza diventato “autonomo e indipendente” dal 2014, che è lo sponsor delle gare del prossimo week end.

L’Italian Open di Wallball, uno dei cinque tornei d’Europa che si disputano nel circuito Pro Tour (Regno Unito, Spagna, Belgio, Olanda e ovviamente Italia), è stato ufficialmente presentato il 20 Febbraio alla Cantina Sociale di Nizza Monferrato alla presenza del sindaco Simone Nosenzo, del presidente della Cantina, Franco Bussi, del presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Gianni Bertolino e di Romano Sirotto, segretario generale della Fipap (Federpallapugno) in cui è inquadrata l’attività del Wallball. Ospiti d’onore il sei volte campione d’Italia di Pallapugno, Massimo Berruti ed i cinque ragazzi nicesi (Federico e Simone Corsi, Marco Pastorino, Marko e Milena Stevanovic) che, già vittoriosi in numerose gare in Italia e all’estero, prenderanno parte all’Italian Open del 4-5 marzo.

“Un’occasione importante per Nizza – ha sottolineato Gianni Bertolino – che potrà presentare le sue eccellenze, prima tra le quali il Nizza docg, ad un folto gruppo di giocatori e appassionati provenienti da diversi paesi europei. La dimostrazione che la promozione del territorio Unesco e dei suoi grandi valori culturali, naturalistici ed enogastronomici, può passare attraverso i più diversi canali tra cui quello, sempre più importante, dello sport”.

Le gare, a cui prenderanno parte 65 giocatori di Belgio, Francia, Irlanda, Spagna, Olanda, Stati Uniti e Italia, si svolgeranno, per un totale di 157 partite (singolo, doppio, maschile e femminile, nelle categorie Open, Challenger e Over 40), sabato 4 e domenica 5 Marzo, dalle 9 del mattino fino al tardo pomeriggio.

Per i non iniziati, il wallball è disciplina non dissimile dallo squash, ma si gioca senza racchetta, a mani nude o fasciate da un guanto in un campo largo 6 metri e lungo 11 con un solo muro frontale alto 5, in partite di singolo o di doppio, maschile o femminile. La disciplina è attualmente diffusa in 35 paesi d’Europa, America, Asia e Australia.