Alla Turin Cup 2017 esordio positivo per il settore giovanile della Scuola Judo Shobukai

22 marzo 2017 | 12:59
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Alla Turin Cup 2017 esordio positivo per il settore giovanile della Scuola Judo Shobukai

La manifestazione ha visto impegnati tra sabato 18 e domenica 19 marzo, 118 Club e 1.100 atleti in gara provenienti da diverse regioni italiane e anche dall’estero con club dalla Francia, Russia, Polonia. La Società Villanovese Scuola Judo Shobukai ASD si è presentata all’evento con dieci atleti tutti alla prima esperienza competitiva.

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Sabato per la Categoria Esordienti B kg. 50,00 prima gara per Francesco Pangella in una categoria complessa e di livello alto, il ragazzo ha esordito bene disputando due combattimenti: nell’ultimo si è dato molto fare creando non poche difficoltà al suo avversario. Soddisfatto il tecnico della società villanovese Andrea Di Nicolantonio: “Francesco è un ragazzo volenteroso si impegna molto e non manca mai agli allenamenti e credo che crescerà presto a livello agonistico ovviamente si richiede ancora tanta esperienza.”

Domenica era il turno degli altri atleti: nella Categoria Ragazzi erano impegnati Angelo Emmanule, Portaccio Emanuele e Popa Alessandro che si sono clasificati tutti al terzo posto disputando un’ottima gara. “Erano tutti e tre alla prima esperienza e con pochi mesi di allenamento sulle spalle, ma hanno rsposto tutti nel modo ottimale e credo che ben presto si farranno notatre nelle prossime gare” dichiara Di Nicolantonio.

Nella Categoria Fanciulli sono arrivate due medaglie d’argento conquistate dai fratelli Sara e Gabriele Poeta, la prima con un incontro vinto, mentre Gabriele vince ben due incontri mettendo in mostra un suo talento particolare in questo sport. Nella stessa categoria si piazzano al terzo posto Barrera Chiara e Francesco, Portaccio Valentina e Casetta Cristian; tutti hanno disputato un’ottima gara esprimendosi al meglio delle loro possibilità

“Ricordo sempre che erano tutti alla prima esperienza di judo con soli sei mesi di pratica alle spalle; il futuro per questi giovani è molto promettente. Ricordo che in queste fasce di età i giovani si devono divertire, la gara deve essere un momento di crescita tecnica, emotiva e morale, solo facendo delle esperienze positive si possono ragiungere traguardi importanti. Vi aspettiamo nella nostra fantastica scuola judo” conclude Andrea Di Nicolantonio.