Il tamburello protagonista della conviviale di marzo del Panathlon Club Asti

10 marzo 2017 | 11:55
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Il tamburello protagonista della conviviale di marzo del Panathlon Club Asti

Con ospite d’onore il neo Presidente della F.I.P.T. Edoardo Facchetti, accolto dal Vice Presidente del Club degli sportivi astigiani Mario Vespa.

“Il tamburello: tradizione e … futuro” il tema conduttore di un appuntamento che ha avuto anche ospiti il Presidente prov.le F.I.P.T. Emilio Basso, il (prossimo ad essere nominato) Presidente della Commissione Tecnica Federale Roberto Caranzano e la monalese Alessandra De Vincenzi, Consigliere Federale e Direttore Tecnico della nazionale femminile.

A “celebrare” il Grazzano di Tamburello a muro la presenza del Presidente Alessandro Redoglia, accompagnato dal Direttore Tecnico Fabiano Penna e da alcuni giocatori “pentascudettati”. In un altro tavolo sedevano il Presidente del Montemagno Giulio Griffi, dirigenti e giocatori di una squadra con dichiarate ambizioni di interrompere nel Torneo a muro che va a cominciare il dominio di Vittorio Fracchia & C. 

Con abile “cantore” della serata, tra recente passato ed immediato futuro, il giornalista della redazione astigiana de “La Stampa” Franco Binello, capace – a “braccio” – attingendo da personali ricordi, di raccontare il tamburello dalle origini ai giorni nostri; le squadre protagoniste e gli atleti “mitici”, certamente anche ispirato dalla presenza in sala di ex campioni come Aldo “Cerot” Marello, Beppe Bonanate e Franco Capusso.

Si avvicina intanto la cerimonia delle consegna dei “Premi Panathlon” 2016 per la prima volta assegnati nell’Aprile 1991 (per la stagione 1990) e dunque giunti alla 27a edizione. Come sempre saranno assegnati riconoscimenti alla “Carriera”, “Giovani emergenti”, “Diversamente abili” ed “Assoluto” riservati ad esponenti dello sport astigiano. 

Un appuntamento, programmato per la serata di Giovedì 27 Aprile, che cadrà in occasione dei festeggiamenti per i 55 anni del Panathlon Club Asti, nato Giovedì 26 Aprile 1962 (al Circolo P.C.E. Piemonte Centrale di Elettricità, oggi Enel) con Mario Casuzzi primo Presidente. Il 77° Club in Italia, l’8° in Piemonte dopo Novara (1956), Torino (1957), Valle d’Aosta e Vercelli (1958), Alessandria (1959), Biella (1991) e Bra Langhe (1962).