Dopo il ko nel derby con il Canelli, il San Domenico guarda già agli ultimi tre decisivi turni

10 aprile 2017 | 06:32
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Dopo il ko nel derby con il Canelli, il San Domenico guarda già agli ultimi tre decisivi turni

La partita era molto temuta, non solo perché era trasferta difficile, ma anche perché era uno degli ultimi ostacoli che, se superato, avrebbe schiuso le porte ad una gioia infinita inseguita per tanto tempo. E invece con il risultato odierno tutto torna in discussione. Gli ultimi 270 minuti saranno giocati con il coltello tra i denti per tornare a prendersi ciò che era loro, senza dimenticare che nel girone di ritorno la squadra non si è risparmiata e che ha collezionato record su record: 9 vittorie, un pareggio e solo due sconfitte, anche se bruciano per come sono arrivate.

Raimondi deve scontare le assenze di Modini e di Santo ancora al palo e Mannai non ancora al meglio. Torna a far parte del gruppo Azzalin ed è proprio Daniele che ha due palle goal nel primo tempo per aprire la difesa di Canelli, ma in un caso l’anticipo è di un nanosecondo, mentre nella seconda occasione la mira non è delle migliori. Quando sembra che la pressione possa dare i suoi frutti un preciso contropiede di Ishaak, velocissimo, porta scompiglio nella difesa di Blini, Cherchi è il più lesto di tutti e infila l’estremo difensore del Sando.

Botta tremenda alla mezzora ma Capitan Manno detta la linea e si prende la squadra sulle spalle conquista una punizione e la batte magistralmente, palla al sette ed equilibrio ripristinato in tre minuti. Ancora il Sando tenta altre conclusioni ma la partita scivola via su un pari sostanzialmente giusto, Peccato solo per l’ammonizione a Ligotti che ne pregiudica l’impiego contro il Lucento.

Al ritorno in campo non c’è più la squadra, più nervosa più raccolta, qualche reparto che non dialoga e soprattutto si soffrono i lunghi rilanci dei difensori avversari che mettono in serio pericolo le coronarie dei tifosi. A forza di ribattere in area Ferraru trova lo spiraglio a sette minuti dalla fine sotto porta. Questa volta la mazzata è dura e non si riprende più il controllo del match, una sconfitta che riporta Atletico e Lucento a ridosso del Sando.

La promozione sarà una lotta a tre e la prossima prevede una sfida ad alta densità tra Sando e Lucento chi perde è fuori, ma anche il pareggio non è consentito. Tra campionato e coppa è sempre finita con la spartizione della posta. Ora però c’è la pausa Pasquale, sperando che tra 15 giorni ci sia il riscatto dei ragazzi di Raimondi. Il Mister, la squadra e i tifosi ci credono.

Canelli-Sandomenico 2–1 (1-1)

Marcatori: 32′ Cherchi, 35′ Manno 83′ Ferraru

Canelli Contardo, Ishaak, Pietrosanti, El Harty, Ferraru, Macrì, Del Piano, Mondo, Gallo (Sulaj), Gueye, Cherchi (Menconi) . A disposizione Furin, Genta, Borgatta, Vuerich, Gallizio

Sandomenico: Blini Tigani, Pia, Manno, Testolina, Rea, Schiavone (Busco) Rosa Redi (Rossanino)Ligotti Azzalin (Sasso). A disposizione Rovera, Mannai, La Ganga, Modini