Foto Gallery e dettagli di tutte le classi: ripercorriamo il Rally Colli del Monferrato

Primo fra tutti l’epilogo che ha visto la vittoria del forestiero Andrea Minchella, pilota di Frosinone con una buona esperienza su vetture di alto rango e navigato da Dany Moro. Ribaltando qualsiasi previsione, che di solito vede gli equipaggi in trasferta impacciati sulle tortuose speciali astigiane, il pilota Mitsubishi ha interpretato velocemente il percorso tenendo dietro di sé un ricco plotone di equipaggi locali. Uno su tutti Matteo Giordano, secondo alla fine, dato come uno dei favoriti alla vigilia, autore di un avvio perfetto ma superato da Minchella nella seconda metà di gara. Di rilievo il contrattacco del cuneese navigato da Luca Santi negli ultimi chilometri che però non è bastato.

Più staccato il terzo classificato, quel Claudio Vallino sempreverde e tornato al volante della Renault Clio R3C dopo diverso tempo. Più sorprendente invece il quarto posto assoluto conquistato da Simone Vacchetto e Daniele Corbani al debutto su un’altra francese di classe R3C e già aggressivi dalle prime battute, non da tutti con una vettura nuova.

Si scende fino al quinto posto per vedere un’altra Mitsubishi Lancer Evo IX come quella del vincitore, dove Pascolani e Malvermi chiudono una giornata di certo positiva.

Nove secondi più tardi è la volta di Bruno Godino e Massimo Paire, sesti assoluti e primi di una classe Super1600 sicuramente incerta insieme alle prestazioni di Defilippi e Bianciotto.

In A7 Marco e Federica Scaglione su Renault Clio Williams alzano al cielo il premio più ambito staccando Matteo Levratto e Massimo Prato di sei secondi. Distacchi minimi, dopo le sei prove speciali in programma, anche nella classe N3 dove il genovese Giovanni Ferrando aggiunge un nuovo trofeo in bacheca insieme a Jlenia Olivo su Renault Clio RS. Secondo posto per Alain Cittadino e Matteo Biasi, per la prima volta su una vettura di questa categoria.

Sono invece diciannove i secondi chiamati a dividere il vincitore Manuel Lugano da Alessio Sucato in R2B. Deciso il contrattacco del primo dopo aver pagato una penalità e bravo il secondo a raggiungere un bel ritmo alla prima uscita con la Peugeot 208 dopo tante esperienze in categorie “minori”. Poco lontani, a riprova del livello raggiunto dalla gara canellese, Gianluca Pavone e Tiziana Bianco primi in A0 e vincitori del trofeo “600 per un Sorriso” davanti alla vettura gemella di Manfrinetti e Ponzano. Marco Leoni e Lorenza Prioni si aggiudicano invece la K10 davanti a Becuti e Diamanti così come il giovane equipaggio composto da Simone Fiasco ed Alessia Menardi porta a casa la numerosa A6. Mirko Garbero e Beatrice Bodrito impongono la propria legge in A5 su Peugeot 106 davanti alla Fiat Panda di Ippolito e Servetti.

Prestazione di rilievo quella offerta da Paolo Allamandi e Michela Civallero i quali vincono con merito la categoria N2 su Citroen Saxo staccando Galaverna e Pellegrino, secondi, di oltre un minuto.

Tra le vetture Racing Start soddisfatti Fabio Azzaretti e Claudia Spagnolo in gara su un’altra Saxo e l’equipaggio composto da Alessio Capra e Claudio Pistone su Peugeot 306. In R1 con omologazione nazionale gioiscono Alberto Cerrino e Deborah Rolando su Mini Cooper davanti a Busca e Carena. Più combattuta la N1 che vede la vittoria del giovane Cristian Vigna insieme alla sorella Manuela davanti ad Alessio Bert e Giuseppe Sucato, nella prima uscita sulla MG Zr 105.

Poche emozioni in R1B dove Massimiliano Gambel e Luca Bonometti vincono in solitaria aumentando il feeling con la Suzuki Swift.

Marco Cantarella