Giornata di sport nelle scuole con Renata Sorba: “nella vita non bisogna mai porsi dei limiti”

“Grazie ad un meraviglioso progetto che ho condiviso con tanti amici giovedì 6 aprile ho ripreso in mano, dopo 4 anni, l’arco e ho fatto un’esibizione. E’ stata un’esperienza memorabile circondata da amici con cui ho condiviso questo progetto e con Antonio Ferlisi, il mio istruttore che mi ha seguita per anni e con cui ho vinto molte gare.

Indossare la faretra, il parabraccio, la padelletta, prendere in mano l’arco ed incoccare le frecce seguendo movimenti e gesti lenti e con tanta concentrazione ho avuto la fortuna di rivivere emozioni e sensazioni che per anni ho vissuto praticando questa disciplina.

Il calore degli studenti, circa trecento, presenti nella palestra e degli amici disabili e non mi hanno dato la carica per smorzare l’emozione che mi ha procurato questa esibizione. Rilasciare una freccia dopo l’altra e sentire lo scocco sul paglione al termine dei movimenti e dei passaggi che mi inducono a raggiungere l’obiettivo mi ha fatto rispolverare eventi, luoghi e persone che ho conosciuto in giro per l’Italia.

Questa disciplina ti permette di concentrarti, di ascoltare il corpo e di governare le pulsazioni che l’emozione ti procura. Ho concluso la mia esibizione dedicando l’ultima freccia che avevo a disposizione agli insegnanti e ai ragazzi, auspicando che la direzione che avrebbe preso essa fosse quella giusta per la loro “felicità”.

Condividere una giornata con disabili che praticano diverse discipline è stato un grande esempio e testimonianza di come nella vita non bisogna mai porsi dei limiti, ma bensì provare e mettersi in gioco sempre e comunque!

Grazie a tutti gli amici che erano presenti e che hanno con me creduto in questo progetto e che porteremo avanti in altre scuole e realtà.”

Renata Sorba