Il Comune revoca la concessione dello stadio Censin Bosia all’Asti Calcio
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Con la delibera di giunta nr. 173 di martedì 4 aprile, il Comune di Asti ha infatti risolto anticipatemente il contratto stipulato nel 2008, che prevedeva la concessione dell’impianto sportivo alla società biancorossa fino al 2020.
Sono tante le motivazioni, indicata nel verbale (che si allega in calce), che hanno portato la giunta a prendere questa decisione:
– le deliberazioni n. 125 del 24.03.2015 e n. 423 del 15.09.2015 con le quali la Giunta Comunale ha autorizzato la cessione del credito ad alcuni creditori che ne avevano fatto richiesta;
– l’atto di pignoramento presso terzi emesso in data 04.04.2016 dal Tribunale di Asti nei confronti di Asti Calcio Football Club (già A.C.D. Asti) creditrice del contributo in conto gestione annuo pari a circa 56.000,00 €;
– il mancato pagamento da parte di A.C.D. Asti di fatture emesse dal Comune di Asti relative al canone concessorio annuo e all’affitto di un immobile di pertinenza dello Stadio, utilizzato come sede societaria per una cifra totale di 8.788,34 €.
A queste si aggiungono numerose segnalazioni pervenute negli ultimi anni da utenti dell’impianto sportivo circa l’inefficienza della gestione dello stesso, tali da renderlo inutilizzabile ai fini sportivi e per lo svolgimento delle relative attività anche agonistiche, inoltre la società non ha neanche provveduto a conseguire all’agibilità dell’impianto e nella fattispecie a rinnovare il Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dal competente Comando dei VVF di Asti, come peraltro più volte intimato e risultando così reiteratamente inadempiente alle obbligazioni assunte.
Così mentre la squadra sta disputando un buon campionato lottando per la zona play off del girone D di Promozione, la società si trova a gestire un’altra grana, dopo quella dell’istanza di fallimento presentata dalla Ip consulting srl su cui, dopo un primo rinvio nel mese di febbraio, proprio nei prossimi giorni dovrebbe esprimersi il giudice.
Indipendentemente dal risultato ottenuto sul campo si prospetta l’ennesima estate caldissima per l’Asti Calcio che sta attraversando il momento più difficile della sua gloriosa storia.
Luciano Baracco