Il San Domenico sconfitto dal Villanova dice addio alla promozione diretta; nei play off è derby con il Canelli

1 maggio 2017 | 10:20
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Il San Domenico sconfitto dal Villanova dice addio alla promozione diretta; nei play off è derby con il Canelli

Tre partite e tre sconfitte in un crescendo rossiniano che pochi ipotizzavano all’inizio. E se domenica scorsa contro il Lucento la sconfitta aveva fatto male per le dimensioni, ieri la casella negativa diventa doppiamente difficile da accettare per il volume di gioco espresso e per le occasioni che non hanno premiato gli uomini di Raimondi. In alcuni casi è stato molto bravo Bonelli, portiere avversario, in altre il legno ha negato la gioia della rete e in diverse occasioni non finalizzate per l’imprecisione degli uomini in giallo verde.

La partita viene decisa nel primo tempo un’incursione dei viola padroni di casa viene finalizzato sotto porta da Manco. Dopodiché si assiste a un lungo e continuo attacco di Modini Ligotti Manno e Rea, ma la porta di Bonelli rimane inviolata. L’arbitraggio visto non è dei migliori, permissivo in alcuni casi, fiscale in altri, corre il rischio di far finire in rissa il match, a farne le spese Schiavone che finisce anzitempo negli spogliatoi per doppio cartellino per proteste. Da segnalare anche l’infortunio di Camara che rimane in campo pochi minuti e viene poi sostituito da Di Santo.

Nel frattempo l’Atletico Torino riprende la testa del campionato approfittando del passo falso casalingo del Lucento, a 90 minuti dalla fine la promozione diretta sarà solo un affare torinese, mentre per Manno e compagni si profila un primo turno di play off contro il Canelli, ma per farlo da terzi in classifica occorre almeno un punto nel derby casalingo con l’Asti.

Villanova-San Domenico Savio 1-0 (1-0 pt)

Villanova: Bonelli, Argellini, Provera De Bernardi, Dondi, Rosati, manco, la Porta, Arfuso, Napolitano, Micillo, Parisi, Silvestri, Tornari, Curci, Bernardi, Avitabile, Cofin

San Domenico: Blini, Vaqary Pia, Manno, Mannai, Rea, Tigani, Schiavone, Ligotti, Modini, Azzalin, Rovera. Testolina, Busco, Redi, Di Santo Camara