Grande atletica ad Asti con i Campionati Piemontesi Assoluti
Grande atletica ad Asti al Campo Scuola, organizzata dall’Atletica Castell’Alfero con la regia del suo presidente Franco Russo.
Nel caldo pomeriggio di sabato si è svolta la prima giornata dei Campionati Regionali Assoluti, a cui hanno preso parte atleti di caratura internazionale.
Non solo, proprio ad Asti il responsabile nazionale del mezzofondo giovanile, il Campione Olimpico di Atene Stefano Baldini ha convocato per l’occasione i migliori atleti Juniores italiani in vista dei prossimi campionati europei di Grosseto per un
test speciale sui 10 mila metri, a cui ha preso parte anche l’atleta del Progetto Junior – Vittorio Alfieri Asti Yassin Choury, che ha chiuso con il nuovo record provinciale Allievi in 32’43″76.
Il 10 mila è stato utile per Sergiy Polikarpenko (CUS Torino) che con 31’16″34 ha centrato il pass per gli europei, chiudendo secondo dietro al campione italiano promesse Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza) con 31’01″33.
Alto livello anche per le gare valide come Campionato Piemontese e terza prova dei CDS, che hanno visto tanti azzurri in gara, soprattutto al femminile.
Sui 100 metri femminili sfreccia l’azzurra Martina Amidei (CUS Torino) che conquista i 100m in 12.01 con forte vento contrario davanti a Virginia Schieda (Atl. Pinerolo) e Noemi Cairo (Atletica Piemonte), atleta che si allena ad Asti sotto la guida di Fabio Piccardi.
Sui 400m è l’azzurrina valdostana Eleonora Marchiando (Atl. Calvesi) a vincere in 55″76, mentre sui 3000 siepi è l’azzurra di cross Eleonora Curtabbi (Cus Torino) a primeggiare.
Da segnalare nel martello la presenza fuori classifica per il titolo regionale della sandamianese Francesca Massobrio (Fiamme Oro) che si aggiudica la gara con 60,56m.
Al maschile, ottima prova di Simone Lizzi, atleta di Dusino del Cus Torino, che vince il titolo promesse con 49″70. Sui 1500 da segnalare la vittoria dell’allievo Daniele Nicolò (Atl. Canavesana) che si aggiudica il titolo in 3’58″63.
Brava anche Mariam Guadagnin, della Vittorio Alfieri, che sulla pedana di casa si aggiudica il martello Promesse, giungendo terza assoluta.