“L’obiettivo del Canelli SDS 1922? La serie D nel giro di 2/3 anni”

25 giugno 2018 | 21:32
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“L’obiettivo del Canelli SDS 1922? La serie D nel giro di 2/3 anni”

E’ stato presentato ufficialmente oggi pomeriggio, lunedì 25 giugno, il progetto di fusione che darà vita alla società calcistica Canelli SDS 1922.

Ad ospitare la conferenza stampa di presentazione è stata la sala consigliare del Comune di Canelli; fare gli onori di casa il sindaco Marco Gabusi e il consigliere Giovanni Bocchino che hanno aperto ricordando le varie traversie della società spumantiera negli ultimi anni con l’autoretrocessione in Promozione di qualche anno fa, categoria mantenuta nelle ultime stagioni con una gestione molto attenta da parte della dirigenza.

La parola è poi passata al presidente del Canelli Calcio, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente della nuova società, Floriano Poggio che, dopo aver ricordato come la fusione sarà ufficializzata solo il 5 luglio quando si avrà la risposta da Roma, ha sottilineato che si tratta di due società sane e pulite che avendo gli stessi obiettivi hanno deciso di unire le forze per creare una società ambiziosa e una squadra che offra ai propri tifosi bel calcio e vittorie.

Infine ha preso la parola il presidente in pectore della nuova società (anche se lui stesso ha dichiarato di essere in questo momento disoccupato avendo dato le dimissioni dal San Domenico) Bruno Scavino che ha ricordato come lui si senta a casa a Canelli essendo nato nella zona e aver trascorso diversi momenti della sua infanzia.

Scavino è poi passato a spiegare come da qualche anno guardava al Canelli come società e piazza con cui proseguire il suo progetto iniziato con il San Domenico, che non poteva puntare a traguardi ambiziosi per mancanza di strutture, cosa che invece ci sono nella città spumantiera, non nascondendo quello che sarà l’obiettivo della nuova società: arrivare in serie D nei prossimi due o tre anni. Cosa possibile secondo Scavino perchè a Canelli si respira calcio e si può fare calcio.

Ma non si parla solo di una prima squadra ambiziosa, si vuole puntare molto sul settore giovanile potenziando sia quello già molto valido del San Domenico, sia quello del Canelli.