Mario Bovino: “Siamo qui per lavorare per lo sport e cercare di promuoverlo e non certo per danneggiarlo!”

6 settembre 2018 | 17:49
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Mario Bovino: “Siamo qui per lavorare per lo sport e cercare di promuoverlo e non certo per danneggiarlo!”

Riceviamo e pubblichiamo

Siamo qui per lavorare per lo sport e cercare di promuoverlo e non certo per danneggiarlo!

Questo il senso della risposta dell’ Assessore Mario Bovino in riferimento agli articoli apparsi su alcuni giornali locali a seguito della lettera inviata agli stessi da Maria Cristina Cirillo, tecnico della Polisportiva Astigiana i cui titoli cosi recitano “ Il Comune ci penalizza per colpa della burocrazia”, “da regolamento il Comune toglierà delle ore a una delle Società sportive più proficue di risultati di Asti”… e soprattutto per dare una risposta a quanti parenti, amici, simpatizzanti, genitori si sono spesi a favore, preoccupati delle sorti dell’educazione e preparazione tecnica degli atleti e dell’associazione Polisportiva Astigiana.

I risultati sportivi raggiunti rendono merito alla vostra professionalità tecnico–sportiva. L’Assessorato allo Sport del Comune di Asti ritiene però doveroso illustrare alcuni degli aspetti che hanno determinato gli esiti della concessione degli spazi per la stagione sportiva 2018/2019 alla società della Sig.ra Cirillo così come alle altre società richiedenti, precisando che il punto di partenza è stato la suddivisione degli spazi tra le società per la stagione sportiva 2017/2018 così come in tabella sotto riportata (se non compare la tabella clicca qui) :

Quest’anno, non avendo la Cassa di Risparmio di Asti – Sez. judo presentato alcuna manifestazione di interesse entro i termini previsti a voler proseguire l’attività nella stagione 2018/2019, gli spazi sono stati richiesti dalla Polisportiva Astigiana e dall’a.s.d. Amici del Judo.

Nonostante i numerosi momenti di confronto avuti con le società sopra citate, non si è giunti ad un accordo amichevole tra le parti che soddisfacesse le esigenze di entrambe così che l’Amministrazione dunque si è trovata a dover procedere d’ufficio e, ritenendo imprescindibile farlo nel modo più imparziale possibile, ad applicare l’art. 5 del Regolamento sulla Gestione e l’utilizzo degli Impianti Sportivi Comunali definendo le autorizzazioni così come di seguito indicato (se non compare la tabella clicca qui) :

Nonostante quanto sopra esposto, si tiene a precisare che non si sono mai messe in discussione le qualità tecniche e umane dell’allenatrice Maria Cristina Cirillo e di conseguenza gli ottimi risultati raggiunti dai suoi atleti negli anni, ma come quei genitori preoccupati dell’educazione e delle performance dei propri figli, qualora venissero tolte ore di allenamento alla Polisportiva Astigiana, l’Amministrazione non può agire senza considerarsi un po’ “genitore” di tutte le realtà sportive che militano sul territorio, ognuna con le proprie esigenze e autonomia organizzativa, con i propri atleti e tecnici meritevoli di essere ascoltati al pari della Polisportiva Astigiana e del suo tecnico.

Inoltre, non essendo in grado di valutare se i 30 minuti in meno di allenamento alla settimana possano inficiare i risultati agonistici (visto che la Polisportiva Astigiana si considera l’erede diretto della C.R. Asti), ad oggi non si può che riproporre alla Polisportiva Astigiana di fare richiesta delle ore disponibili e non ancora assegnate sempre nella medesima struttura del Palazzetto dello Sport di via Gerbi, come per esempio quelle del sabato; l’Amministrazione si impegnerà in tal caso a non tener conto del termine ultimo di presentazione delle istanze per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali fissato al 13 luglio scorso.

In conclusione, un’amministrazione deve tener conto di una serie di fattori sia soggettivi che oggettivi, cercando di superare le difficoltà attraverso la collaborazione, la volontà e una maggiore elasticità; non ci devono essere bambini scontenti, atleti che si spostano per seguire i loro sogni, come non è pensabile che chiudano o non nascono nuove società sportive, ma è solo collaborando e considerando ogni aspetto nella sua globalità che si può raggiungere il traguardo.”

Assessore Gestione Lavori Pubblici e Sport
Mario Bovino